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Ad Alta Velocità del 21/07/2022 | Incendi
21 Luglio 2022L’Italia va a fuoco: così abbiamo bruciato 15 anni di vita
21 Luglio 2022
La voce del presidente del Consiglio Mario Draghi nella giornata convulsa di ieri al Senato e di una crisi di governo che apre tante incognite per il Paese tra guerra e pandemia.
Oggi parliamo di incendi ma non delle fiamme che divampano nella politica, parliamo di incendi veri che stanno devastando l’Italia da Nord a Sud.
“Nel 2021, l’Italia è stato il Paese in area Ocse con il maggiore numero di incendi registrati: 1.422. Dopo la Turchia, il nostro è stato il secondo Paese per superficie bruciata: 159.537 ettari. Si tratta numericamente del numero più alto registrato nell’ultimo decennio”. È uno dei dati contenuti nel dossier “Il cambiamento climatico in Italia: l’impatto sulla salute umana e i processi di adattamento. Lo scenario italiano alla luce del documento Climate Change Is A Healt Crisis”, realizzato dall’istituto italiano per la salute mondiale (IIPH) insieme all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Secondo i dati disponibili alle 19 di ieri erano state 25 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento di Protezione civile. Ascoltiamo il capo dipartimento Fabrizio Curcio
Secondo Coldiretti per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco ci vorranno fino a 15 anni con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo. E poi c’è chi il dramma dei roghi lo vive da sempre come per la terra dei fuochi. Sono una trentina i sindaci del napoletano e del casertano che insieme ai i comitati civici e alla curia di aversa hanno depositato nelle mani della procuratrice capo del tribunale di napoli nord, un esposto-denuncia per chiedere indagini sugli incendi di rifiuti. ascoltiamo il vescovo di Caserta Angelo Spinillo ai microfoni della tgr.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Edizione del 20/07/2022
20 Luglio 2022Ad Alta Velocità del 20/07/2022 | Neet al sud
20 Luglio 2022Sud: ecco come gli adolescenti Neet riscoprono passioni e formazione
20 Luglio 2022
Il video che riprende il momento dello sparo che il 20 luglio 2001 uccide Carlo Giuliani alle manifestazioni del G8 di Genova: una ferita ancora aperta, in quella piazza persero la vita un giovane e anche il movimento no global.
Oggi parliamo di giovani e nello specifico dei “neet” adolescenti al Sud. È possibile riscoprire passioni, formazione e interesse per potenziali mestieri. Lo rileva il bilancio positivo del primo anno ponte del progetto Sentieri Ponti e Passerelle, selezionato da impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
Il progetto si svolge in tre città del Mezzogiorno: Napoli, Messina e Reggio Calabria. Coinvolge circa 75 ragazzi in condizioni NEET molto precarie, abitanti di quartieri più a rischio della città come i Quartieri Spagnoli o l’Arghillà e più del 60% ha fornito risposte positive nelle attività con i laboratori sul corpo, sul cibo e sul mare.
A Napoli i 25 ragazzi sono stati coinvolti nei laboratori del Corpo Lab conseguendo anche un attestato per la loro partecipazione nelle attività di estetica, tattoo e coiffeur. A questo si aggiungono quelli del mare e del cibo dove si sono misurati con tour in barca a vela e la preparazione di dolci.
Anche a Messina il bilancio è molto positivo. Oltre il 70% dei ragazzi (su un totale di 25) ha manifestato una chiara preferenza per un’attività. Sperimentando i diversi ambiti previsti dal progetto, i ragazzi hanno imparato a conoscersi meglio e, soprattutto, a riconoscere e nutrire il proprio talento. Tra tutti, cucina e manutenzione sono i laboratori che hanno riscosso maggior successo perché ritenuti i più utili ai fini di un futuro inserimento lavorativo. Ma anche sartoria e ceramica hanno fatto emergere interessanti talenti creativi. A Reggio Calabria sono state svolte attività con 36 ragazzi, di cui 5 uditori, 7 sono donne e il resto uomini. Ascoltiamo il coordinatore del progetto Giovanni Laino dell’associazione capofila Quartieri Spagnoli Onlus.
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Edizione del 19/07/2022
19 Luglio 2022Ad Alta Velocità del 19/07/2022 | Mafie e antimafia nel nome di Paolo Borsellino
19 Luglio 2022Borsellino, la verità indicibile e chi ancora costruisce antimafia
19 Luglio 2022
La voce di Paolo Borsellino durante una delle sue ultime intervista. Oggi sono 30 anni dalla strage di via D’Amelio dove morirono anche gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Oggi parliamo di mafie e antimafia. In questo trentesimo anniversario di quella calda domenica di luglio del ’92 non abbiamo ancora la verità, forse indicibile e strumento per mettere in discussione poteri ancora molto forti oggi. Per onorare la memoria parliamo di iniziative di quell’antimafia che costruisce con tre esperienze che si muovono in questi giorni. La prima è a Reggio Calabria dove il 22 luglio sarà inaugurato un bene confiscato dal Consorzio Macramè: ospiterà servizi per le famiglie, per il territorio e per le aziende. Ascoltiamo il presidente Giancarlo Rafele
È partito la 17ma edizione di Libero cinema in libera terra con Cinemovel Foundation e Libera, dal 14 luglio al 16 ottobre il primo cinema itinerante che quest’anno è dedicato alle nuove generazioni. Ascoltiamo Claudio Siciliano di Libera
Infine andiamo a Napoli, precisamente ad Afragola, nella Masseria Antonio Esposito Ferraioli: il bene confiscato più grande dell’area metropolitana che da mesi subisce le intimidazioni della camorra. Ascoltiamo il direttore Giovanni Russo.
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