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Edizione del 26/02/2019
26 Febbraio 2019Edizione del 25/02/2019
25 Febbraio 2019GRS WEEK 23-24 FEBBRAIO / NORD: AUTONOMIA O SECESSIONE? I RISCHI CHE CORRE IL SUD
22 Febbraio 2019Bentornati all’ascolto del Grs Week. In studio Giuseppe Manzo
Autonomia differenziata o secessione economica? È questa la domanda che apre un nuovo scontro sul divario Nord-Sud che si è acceso nel dibattito politico di queste settimane. Ed è anche il titolo del saggio di Giafranco Viesti, docente di Economia Applicata all’Università di Bari e punto di riferimento per chi nel Mezzogiorno sta contrastando la richiesta di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Non è il solo, anche Leonardo Becchetti, professore, economista e membro del Comitato preparatorio delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani parla di “un grosso pericolo” per il Paese. Ma cosa vogliono queste tre regioni? Ascoltiamo la scheda di Francesca Spanò.
(Audio scheda)
Da questi punti è scattata anche la mobilitazione con appelli firmati da artisti e musicisti come “Il Sud conta” a Napoli, quello dei 130 intellettuali sulla difesa dei beni culturali e quello dei sindacati della scuola. Ma a preoccupare sono anche le conseguenze su sanità e diritto alla salute su cui si è mobilitata tra gli altri Cittadinanzattiva: ascoltiamo la vicepresidente Francesca Moccia
(Audio Moccia)
E chi opera sul campo nel profondo Sud? Quali timori verso il rischio di secessione economica a chi paga da anni un prezzo alto in regioni come Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Molise, Sicilia e Sardegna? Parliamo dell’area più depressa d’Europa insieme alla Grecia con tassi elevatissimi di disoccupazione, emigrazione e povertà assoluta. Ascoltiamo Nicola Fiorita, docente all’Università di Catanzaro e autore di alcuni libri come “Il bicchiere mezzo pieno” scritto con Giancarlo Rafele
(Audio Fiorita)
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Edizione del 22/02/2019
22 Febbraio 2019Edizione del 21/02/2019
21 Febbraio 2019Edizione del 20/02/2019
20 Febbraio 2019Edizione del 19/02/2019
19 Febbraio 2019Edizione del 18/02/2019
18 Febbraio 2019GRSWEEK 16/02/2019 – La cultura tra le mani: la Giornata del Braille a Matera
15 Febbraio 2019Bentrovati all’ascolto del GRS Week curato questa settimana da Katia Caravello, in studio Elena Fiorani.
Ci sono invenzioni che, seppur straordinarie, col passare del tempo vengono superate e sostituite da nuove scoperte grazie al progredire della scienza, della ricerca e dell’innovazione. Il Braille, il sistema di scrittura a sei punti in rilievo inventato oltre due secoli fa, continua a essere ancora oggi un indispensabile strumento di inclusione e cultura per tutte le persone con disabilità visiva, rimanendo fedele nell’uso e nell’efficacia a come lo aveva concepito Louis Braille.
Per continuare a promuoverne la conoscenza, è stata istituita la Giornata Nazionale del Braille, che ricorre ogni anno il 21 febbraio, in coincidenza con quella mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco. Che cosa rappresenta questa Giornata per l’Uici, l’unione italiana ciechi e ipovedenti? Ascoltiamo la scheda di Ivano Maiorella:
La giornata nazionale del Braille è l’occasione annuale più grande per ricordare ai cittadini che i ciechi devono istruirsi e dotarsi degli strumenti adeguati per promuovere riscatto civile e inclusione sociale.
L’istituzione della Legge di tutela del sistema Braille è stata promossa dal Parlamento italiano nel 2007. “Tuttavia – dichiara Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI – va sottolineato che a oggi nessuna risorsa pubblica viene destinata alla promozione e alla diffusione del Braille in Italia. Quando Louis Braille duecento anni fa mise a punto l’alfabeto in rilievo che da lui ha preso il nome, per milioni di ciechi nel mondo si sono aperte le porte dell’istruzione, del lavoro, della cultura e della conoscenza. La Giornata Nazionale si pone su questo solco di civiltà e intende esaltarne il significato più profondo”.
“La cultura tra le mani” è il titolo dei due giorni di incontri e dibattiti che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, in collaborazione con il Club Italiano del Braille, ha organizzato a Matera il 20 e il 21 febbraio per celebrare la 12° edizione.
Sentiamo il perché della scelta di celebrare la Giornata a Matera dalla voce di Maria Buoncristiano, tra i curatori della manifestazione: “Ci piaceva sottolineare l’universalità della cultura come diritto per tutte le persone ad informarsi”.
La XII Giornata Nazionale del Braille è stata un’importante occasione per coinvolgere il del territorio. Sentiamo ancora Maria Buoncristiano in merito: “Siamo riusciti a costruire una rete con i territori, le scuole e le associazioni. Siamo riusciti a definire un movimento culturale vasto che, ne siamo certi, porterà ad effettivi cambiamenti”
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