Una vittoria per l’ambiente

di Anna Monterubbianesi

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J_J-itaNiente più lacrime per le foreste indonesiane dopo il lungo lavoro condotto da Greenpeace, l’associazione ambientalista che ha ottenuto da Johnson & Johnson l’impegno a ripulire la propria filiera da olio di palma proveniente dalla deforestazione delle foreste, prima incendiate e poi rase al suolo per fare spazio alle coltivazioni industriali di palma da olio.

L’impegno prevede l’esclusione di olio di palma proveniente da aree recentemente deforestate, e l’impegno ad approvvigionarsi da piccole e medie aziende con l’esclusione di fornitori coinvolti in conflitti sociali. Questo dimostra come è possibile produrre mantenendo sia i benefici economici, sia la salute e la biodiversità delle foreste indonesiane.

Grazie al lavoro dell’associazione anche altre multinazionali globali come Procter&Gamble, Colgate-Palmolive, L’Oreal, Ferrero, Unilever si erano già impegnate ad assumere politiche di acquisto di olio di palma più sostenibili.

C’è da dire tuttavia che l’attuazione di queste politiche lungimiranti richiede un grande lavoro da parte delle aziende che dovranno sviluppare sistemi di tracciabilità e controllo complessi.