Intersos: preoccupazione per Sud Sudan e Repubblica Centrafricana

di Fabio Piccolino

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desertGli operatori umanitari di Intersos impegnati in Sud Sudan e Repubblica Centrafricana, denunciano le atrocità ai danni della popolazione civile, esprimendo preoccupazione per la situazione dei due paesi africani.
Situazioni diverse ma analoghe nel dramma umanitario, destinato inevitabilmente a peggiorare senza un intervento risolutivo.
Secondo Marcelo Garcia dalla Costa, Coordinatore Unità Programmi Intersos, “la responsabilità della protezione dei propri civili ricade sullo Stato, ma in Sud Sudan e in Repubblica Centrafricana, così come in altri conflitti in corso con catastrofiche conseguenze umanitarie, le parti belligeranti hanno perso la misura delle conseguenze delle loro azioni. Hanno perso la consapevolezza dei danni collaterali dei loro interventi, hanno perso il controllo delle azioni di gruppi miliziani a loro associati, degli obiettivi delle loro azioni aprendo la strada a violenza dilagante che non risparmia o addirittura prende come obiettivo donne, anziani e bambini con frequenza allucinante. In tali situazioni, solo l’attenzione e l’azione della comunità internazionale possono essere determinanti. La comunità internazionale deve essere convinta e risoluta a trovare e imporre la soluzione agli elementi che alimentano le violenze e l’odio e deve agire distinguendo, caso per caso, l’impatto immediato della propria azione dalle sue conseguenze future”.