Archivi categoria: Cultura

La Rai che vorrei


A pochi giorni dalla verifica del Contratto di servizio con il governo, Forum del Terzo Settore e CSVnet chiedono all’azienda di viale Mazzini di assolvere all’obbligo di misurare la programmazione secondo gli obiettivi di coesione sociale. Richiesta anche l’attivazione di un tavolo di confronto permanente.

Per non dimenticare


Al via da questa mattina, al Teatro Palladium di Roma, le commemorazioni per la Giornata della memoria proseguono con una lettura collettiva e integrale del capolavoro di Primo Levi. Sul palco studenti, docenti, cittadini, esponenti della cultura e della società civile.

ToccaRte


Personale con disabilità visiva guiderà gli spettatori della mostra al buio. Si inaugura domani a Montegiorgio, in provincia di Fermo, la mostra a ingresso gratuito promossa dall’Uici che per due giorni accompagnerà gli ospiti in un’esperienza plurisensoriale alla scoperta delle opere del Maestro Adriano Venturelli. Coinvolti nel progetto anche 60 studenti.

Pane dal cielo


E’ il titolo del film del regista e produttore Giovanni Bedeschi. Una finestra sulla difficile condizione dei senzatetto che oggi popolano le città italiane. La pellicola racconta la commovente storia di due clochard che trovano un neonato in un cassonetto. Un bambino “speciale”, che non tutti riescono a vedere.

Bulli e pupe


Domani alla casa del cinema di Roma un viaggio dentro l’Italia dal secondo dopoguerra fino all’alba degli anni ’60. Il servizio di Clara Capponi. (sonoro)

“Di solito si raccontano gli anni Cinquanta come gli anni della guerra fredda. Invece, lavorando su tanti archivi abbiamo visto come le immagini raccontassero anche un’altra storia” e che le speranze e le contraddizioni di quegli anni potevano essere raccontate anche con una luce diversa”. Steve Della Casa e Chiara Ronchini raccontano così la loro opera che aprirà domani alla casa del cinema di Roma Italia Doc la rassegna dei migliori documentari nazionali. La pellicola è un viaggio dentro l’Italia dal secondo dopoguerra fino all’alba degli anni 60, quando i ragazzi che avevano vissuto impotenti gli orrori del conflitto iniziavano a progettare un futuro nuovo, pieno di speranze ma anche denso di contraddizioni, che puntualmente esploderanno in seguito. Il tutto grazie a immagini rare, spezzoni di film e le voci degli intellettuali dell’epoca

Inclusione contro esclusione


Al Vittoriano di Roma fino al 31 gennaio le opere di 52 artisti con disabilità dei laboratori d’arte della comunità di Sant’Egidio. La mostra  in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Polo Museale del Lazio.

Dove bisogna stare


È il titolo del film-documentario diretto da Daniele Gaglianone, con la partnership di Medici Senza Frontiere. La pellicola segue quattro donne italiane che hanno deciso di impegnarsi spontaneamente e gratuitamente nella cura e nell’accoglienza di persone migranti. Torino, Milano e Roma le prime tappe del tour.

Urla dal silenzio


Parte oggi a Parma un festival per dare voce ai richiedenti asilo. Organizzato da Gaiaitalia.com è nato per promuovere l’incontro e per parlare della devastazione della guerra, delle persecuzioni politiche, dei viaggi della speranza. E poi ci sono il futuro, l’inclusione e il dialogo.

I will


Aperte le iscrizioni al concorso promosso da Fondazione Arezzo Wave Italia per premiare il miglior spot sul volontariato. Il servizio di Clara Capponi. (sonoro)

E lo stesso Erriquez leader del gruppo Bandabardò a metterci faccia e voce per spiegare come funziona il concorso Iwill: Un video di 30 secondi realizzato da artisti under 35 residenti in Toscana. E’ questa la formula per i migliori spot che parlano di volontariato e solidarietà promosso dalla Fondazione Arezzo Wave Italia con il contributo della regione Toscana il Dipartimento della Gioventù e servizio civile nazionale e Cesvot. Per partecipare e segnalare la propria opera artisti digitali, gruppi e musicisti toscani hanno tempo fino al 15 marzo. In palio 3mila euro che verranno consegnati dallo stesso Erriquez in un evento pubblico in programma nel mese di maggio

Porti sbarrati, pagine aperte


È il nome del laboratorio di scrittura interculturale che partirà a febbraio all’Università di Bologna rivolto a studenti, esterni, rifugiati e richiedenti asilo. A coordinare sarà Wu Ming 2: “Con i tagli allo Sprar e alle scuole di italiano – sottolinea l’autore – è difficile formare classi eterogenee”.