Alle Gallerie d’Italia di Milano fino al 3 giugno la mostra per superare i luoghi comuni. Sessanta opere di autori affetti da autismo che presentano visioni uniche e modalità di espressione differenti, a testimonianza dell’ampia gamma di manifestazioni del disturbo e delle diverse personalità dei singoli autori.
L’arte della contaminazione
Incontro domani a Roma, promosso da Assifero, sui temi del Terzo settore e del ruolo degli enti filantropici, sull’impatto delle Fondazioni per il bene comune e sul valore della cultura come linea strategica di investimento nella società di oggi. Cultura come una straordinaria leva di crescita, di sviluppo economico, di buona occupazione e di riconversione dei territori.
Visioni sociali
On line le opere che andranno alla finale del premio L’Anello Debole. Il servizio è di Clara Capponi.
73 video e 10 audio cortometraggi scelti tra 173 lavori provenienti da 15 paesi del mondo. Sono questi i numeri del premio L’Anello Debole, riconoscimento che la comunità di Capodarco assegna alle migliori opere con forte taglio sociale. Ampissima la varietà dei temi trattati anche se rimane centrale la presenza di opere sull’immigrazione. Tutto il materiale, disponibile on line, è ora all’esame della giuria di qualità, che sceglierà le opere finaliste che parteciperanno al Capodarco L’Altro Festival in programma dal 19 al 24 giugno.
Il fumetto intercultura
Domani a Lecce l’inaugurazione della mostra di Takoua Ben Mohamed, graphic journalist tunisina e italiana. Una raccolta di vignette che promuovono il dialogo interreligioso e interculturale toccando i temi del razzismo, dell’islamofobia, dei diritti umani e della violenza sulle donne.
Edge Festival
Da oggi fino al 30 maggio a Milano, cultura accessibile e arte senza barriere. Il servizio di Fabio Piccolino.
Quattro diverse location in territori periferici della città che diventano luoghi di condivisione tra persone con disabilità e non, italiani e stranieri, liberi e reclusi, che si esprimeranno attraverso spettacoli, mostre e performance, ma anche con musica, film e incontri. Lavori e competenze diverse che si incontrano e si intrecciano, con l’obiettivo di trasformare storie di vita complesse in arte, e di sensibilizzare la città ai temi della tutela dei diritti di tutti. Per Donatella Massimilla, direttrice artistica dell’iniziativa, è necessario “seminare in luoghi dimenticati per alimentare speranze e possibilità di cambiamento”.
Evadere con il cinema
A Brescia i detenuti presentano i film al pubblico. Fino al 10 giugno si svolge “Prison for human rights”, una rassegna nel Cinema Nuovo Eden e negli spazi del carcere di Verziano. A due delle proiezioni saranno i reclusi stessi a introdurre agli spettatori le pellicole.
#diventavolontario
È l’hashtag che accompagna la nuova campagna di comunicazione del Csv Napoli. Oltre alle affissioni sui bus della città da maggio sono online una serie di video virali da condividere sui social network insieme ad uno spot.
Una storia non finita
È online il cortometraggio di Auser sulle donne a 50 anni dal Sessantotto. Il servizio è di Clara Capponi.
Riflettere dal punto di vista delle donne sul ’68 momento fondamentale di una storia che continua ancora oggi. E’ questo il senso del cortometraggio ideato da Auser nazionale insieme all’Osservatorio Pari Opportunità dell’associazione. Il racconto si snoda sui ricordi di sei volontarie con le loro testimonianze di vita, di lavoro, di impegno politico, ma anche affetti e famiglia cucite insieme a immagini di repertorio e i pensieri di una ragazza di oggi. Il cortometraggio, disponibile on line, è realizzato da Idea Comunicazione, e scritto da Salvatore De Mola insieme a Antonio Palumbo, che ne è anche il regista, con la collaborazione di Casa Internazionale delle Donne e Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico.
My dream home
A Milano la mostra fotografica di Elisabetta Illy e Stefano Guindani che vuole sensibilizzare il pubblico sulla drammatica situazione in cui versa la popolazione di Haiti. Il reportage si focalizza in particolare la bidonville di Cité Soleil, dove le baracche in lamiera ospitano oltre 300.000 persone costrette a vivere nelle peggiori condizioni igieniche.
Vent’anni di servizio
CsvNet si racconta attraverso un libro che ne ripercorre la storia. Il servizio di Fabio Piccolino.
“Venti anni di servizio” è il titolo del libro-reportage che CsvNet ha realizzato in occasione dei primi due decenni di attività dei Centri di servizio per il volontariato. Un “mosaico di storie” fatto di entusiasmo e passione attraverso incontri in tutta Italia con i volontari e i presidenti dei Csv, arricchito da documenti e immagini, che racconta un cammino fatto di partecipazione, scelte pioneristiche, sperimentazioni ed eccellenze. Il libro non ha un intento puramente celebrativo – spiega il direttore di CsvNet Stefano Tabò – ma predispone al nuovo scenario che attende i Csv, assicurando memoria e dignità. Il volume sarà presentato il prossimo 18 maggio alla Camera dei Deputati.




