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Oltremondi


A Parma il festival contro ogni forma di discriminazione. Il servizio di Pietro Briganò. “Un albero disegnato da un giovane studente su una tela di un metro per 80 centimetri. È il simbolo dell’edizione 2015 di “Oltremondi”, il festival contro ogni forma di discriminazione che si tiene a Parma da oggi al 21 giugno. Durante la manifestazione, l’albero potrà essere arricchito dai partecipanti con ‘foglie speciali’, post-it con idee, racconti di episodi di discriminazione subiti o a cui si ha assistito. Organizzata da una rete di 11 associazioni partner, la kermesse torna per il secondo anno con un ricco programma di iniziative ed eventi, legati da un unico filo conduttore, ‘il festival senza frontiere’: frontiere da abbattere sulle discriminazioni per etnia, identità, genere, disabilità, nella società civile e nello sport. Al termine dell’iniziativa l’albero disegnato su tela lascerà il posto a un albero vero, l’albero dell’intercultura e dell’inclusione sociale che sarà piantato il 21 giugno al Centro sportivo di Sorbolo, dove si svolgerà la “Oltremondi Cup”.”

Premio del volontariato internazionale


C’è tempo fino al 27 giugno per inviare le candidature alla XXII edizione del riconoscimento promosso dalla Focsiv. Quest’anno il criterio di selezione sarà l’impegno nell’ambito di interventi applicati allo sviluppo sostenibile.

Racconti di cucina


Parte nella comunità Sant’Onofrio dell’Opera don Calabria di Trabia, in provincia di Palermo, la seconda edizione del progetto in collaborazione con l’Inail. Anche quest’anno persone con disagio sociale e disabilità insieme attorno ad una tavola per inventare piatti originali.

Nuvole d’integrazione


I migranti dei centri di accoglienza vanno a scuola di fumetto grazie al progetto realizzato da Lai-momo all’interno di Bologna Cares! da domani a lunedì. Il laboratorio sarà tenuto dal caricaturista Adjim Danngar, rifugiato politico ciadiano che vive in Francia.

Con la cultura non si mangia


A un passo dalla chiusura l’Istituto Italiano per gli studi filosofici di Napoli. Dopo 40 anni di attività la sua sopravvivenza è affidata a una raccolta fondi sul web. I lavoratori del centro, da un anno senza stipendio, hanno organizzato un sit-in per sensibilizzare istituzioni e cittadini.

Sabbia


È il titolo dello spettacolo, realizzato insieme ai rifugiati ospiti del Centro Accoglienza di Castelnuovo di Porto, in scena al Teatro Argentina di Roma. Ce ne parla Pietro Briganò. “Per celebrare la giornata mondiale del rifugiato, fissata dall’ONU il 20 giugno di ogni anno, al Teatro Argentina di Roma, i prossimi 12 e 13 giugno, arriva Sabbia un’opera teatrale realizzata con il contributo di 20 richiedenti asilo provenienti dall’Africa, attualmente ospiti del C.A.R.A. Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Castelnuovo di Porto vicino Roma. Lo spettacolo SABBIA è la conclusione di un laboratorio teatrale durato dieci mesi, è una mappa di viaggi avventurosi, di traiettorie percorse a piedi, sopra o sotto un camion oppure in fondo al mare, il diario inventato di appostamenti notturni, precipitose invenzioni, canzoni, dediche d’amore, aspirine, scarpe piene di sabbia e filastrocche porta fortuna. E’ la storia di quei 100mila migranti che dall’inizio del 2015 sono arrivati via mare in Italia e in Grecia. Sabbia è un modo per sensibilizzare il grande pubblico sulla condizione, spesso sconosciuta ai più, di questa particolare categoria di migranti. L’ingresso libero e gratuito ma è consigliata la prenotazione a prenotazioni.sabbia@gmail.com

#riapriteilsamonà


È l’asthag che, insieme a moltissimi selfie, sta facendo il giro della rete in questi giorni per ridare nuova vita al teatro di Sciacca il cui restauro, durato 40 anni, e costato 25 milioni di euro. Lo stabile è stato riaperto, dopo un’inaugurazione con le massime autorità, solo per un convegno rotary e poi richiuso.

L’arte porta fuori


È il titolo del progetto per avvicinare studenti e cittadini alla realtà del carcere. A Monza una video-installazione collettiva realizzata, con il sostegno del Csv locale, dalle persone detenute dell’Istituto penitenziario Sanquirico in mostra giovedì prossimo sotto i portici dell’Arengario.

Silenzio in sala


Al via oggi al teatro Palladium di Roma il Festival internazionale del cinema sordo, giunto alla terza edizione. Il servizio di interpretariato sarà assicurato dall’Associazione nazionale interpreti della lingua dei segni, che renderà così possibile l’accessibilità a tutti. Testimonial dell’evento l’attrice Valeria Golino e lo chef Rubio.

Happy Birthday Barbablù


Happy Birthday Barbablù. Fino a domani va in scena il primo studio di “Io ci provo”, laboratorio e percorso teatrale tenuto da Paola Leone rivolto ai detenuti della sezione maschile della “Casa circondariale Borgo San Nicola” di Lecce. Il progetto cerca di pensare e praticare il carcere non come luogo di esclusione e marginalizzazione di problemi ma come spazio in cui è possibile ridefinire forme.