Dopo anni di ricerca il musicista Francesco Lotoro è riuscito a completare l’opera di raccogliere spartiti e documenti di prigionieri di tutte le nazionalità e di tutte le confessioni religiose. Le note e i brani sono stati trascritti su materiali di fortuna, carta igienica, quaderni di scuola, sacchi di iuta rivoltati e giornali.
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“Battista il cavaliere altruista”
È il titolo della raccolta di racconti che parla di volontariato e solidarietà. Il testo, disponibile online, è realizzato da Melpyou. Attraverso le avventure del protagonista del libro, i ragazzi conosceranno più da vicino alcune associazioni come l’Avis, la Caritas, l’Anpas, il Cefa, i clown dottori e l’Anffas.
Per non dimenticare
Ripubblicato dalle edizioni Becco Giallo il libro “K. Z. Disegni dai campi di concentramento nazisti” a cura di Arturo Benvenuto. Una raccolta con oltre 250 disegni degli internati di fedi, nazionalità, etnie, età, status sociale differenti che l’autore ha voluto ricercare e fotografare nei lager disseminati in tutta Europa.
Too Early, too Late
Libro, quello sconosciuto
Il cinema e l’altro
Alla ricerca delle sale perdute
Arte solidale
Mostra e asta di beneficenza al Muba di Milano degli artisti Flycat e Ozmo a sostegno delle attività del Cisom. In particolare all’assistenza alle persone in difficoltà attraverso il servizio di Unità di Strada che ogni mercoledì e domenica, opera in città con il proposito di aiutare chi ne ha bisogno.
Pellicola d’accoglienza
Questo pomeriggio presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma verrà proiettato il docu-film “Dio ci ha fatto incontrare. Sceicco Ibrahim, Fra’ Jihad” girato nel 2010 in Siria. In questo momento così drammatico in cui la religione viene utilizzata come pretesto per sferrare atti di terrorismo di una violenza inaudita, il lungometraggio vuole parlare invece di dialogo.
Sipario sulla vita
Le donne di Forcella si riscattano grazie al teatro. In uno dei quartieri più difficili di Napoli è nato un laboratorio che permette alle partecipanti di mettersi ogni sera in discussione e ritrovare così la propria identità. E non manca il consenso del pubblico, molto numeroso agli spettacoli.