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Il sisma dell’Aquila


È il nome dell’iniziativa che ha come obiettivo la rinascita della città incentivando una progettazione accessibile e per tutti. Il servizio di Katia Caravello. Si svolge oggi nel capoluogo abruzzese il convegno “Il sisma dell’Aquila. L’opportunità di ricostruire un territorio accessibile per tutti”, promosso dalla Società Italiana Disability Manager, che darà ulteriore sostanza al protocollo d’intesa siglato lo scorso anno da tale organizzazione con l’USRC (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere). “Per l’occasione – spiega Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDIMA – si farà il punto su quanto è stato realizzato in materia di progettazione accessibile e su quanto si potrà fare per il futuro in questo territorio devastato dal sisma di dieci anni fa, e anche su quale potrà essere, a tal proposito, il ruolo del disability manager e le strategie da implementare per un utilizzo costante della progettazione accessibile”.

Europee accessibili


C’è tempo fino al 6 maggio per presentare la richiesta di voto a domicilio. È questa la possibilità offerta, per ogni convocazione alle urne, agli elettori con gravi infermità che non possono allontanarsi dalla propria abitazione. La domanda, corredata da un certificato medico della Asl e dalla copia della tessera elettorale, deve essere presentata al comune di residenza.

Carte bollate


Il Consiglio Italiano per i Rifugiati e A Buon Diritto onlus hanno presentato due ricorsi presso il Tribunale di Roma. Dito puntato contro l’Ufficio Immigrazione della Questura perché, dicono le due associazioni, viola i diritti dei titolari di protezione internazionale, impedendo, di fatto, a molti di loro il rinnovo del permesso di soggiorno.

Per un’Europa più sociale


In vista delle prossime elezioni, la Comunità Papa Giovanni XXIII avanza delle proposte di solidarietà e buon senso. Il servizio di Katia Caravello. Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, ha illustrato le proposte politiche ai candidati alle prossime elezioni europee. Gli ambiti interessati dal progetto della Giovanni XXIII sono molteplici. Si parte dal perseguimento della pace, per toccare poi i temi dell’accoglienza e dell’immigrazione, senza dimenticare la difesa della vita e la lotta al traffico di esseri umani. In campo economico,  invece, si propone l’adozione di politiche del lavoro atte   a sradicare la povertà e le disuguaglianze e la promozione di un nuovo modello di economia. Infine, in merito alle tematiche relative alle sostanze stupefacenti ed alla giustizia, si auspica  l’abbandono di ogni forma di legalizzazione delle droghe leggere e pesanti, l’abolizione dell’ergastolo ostativo e l’incoraggiamento delle misure alternative al carcere.

La solidarietà è reato?


Partono da questa domanda le giornate di studio, riflessioni, confronto e progettualità condivise del volontariato, da oggi a mercoledì all’Hotel Divino Amore di Roma. Ai nostri microfoni Domenico De Simone, presidente dell’associazione Luciano Tavazza che organizza l’iniziativa. (sonoro)

Italia indifferenziata


Siamo tra i maggiori esportatori di rifiuti plastici non riciclati. Secondo il nuovo rapporto di Greenpeace, in un anno il nostro Paese manda a smaltire oltre confine circa 197 mila tonnellate che corrispondono al 2,25% della quantità mondiale. Una quota che la posiziona all’11esimo posto della classifica globale.

Opg chiusi, ma non troppo


Ancora a singhiozzo il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari. Il servizio di Katia Caravello. (sonoro)

Il 22 marzo scorso, il Comitato Nazionale per la Bioetica ha adottato un parere in merito alle attuali condizioni dei detenuti che soffrono di infermità psichica, fornendo anche una valutazione sugli effetti della legge 81/2014, che ha disposto l’abolizione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e la loro sostituzione con le Residenze per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza. Nel parere, tra l’altro, il CNB raccomanda di realizzare le riforme necessarie al fine di limitare il ricorso alla detenzione ai soggetti nei cui confronti viene applicata una misura di sicurezza detentiva definitiva e riconsiderare la legislazione speciale di “doppio binario” di imputabilità o non imputabilità per gli individui affetti da vizio di mente. Si evidenzia inoltre come sia ancora viva la convinzione che i malati mentali siano socialmente pericolosi.

Rete criminale


Al via il monitoraggio promosso da Amnesty International rispetto al cosiddetto “hate speech”, sia di politici candidati alle elezioni europee sia di utenti del web e dei social. “Abbiamo deciso – ha detto il presidente della ong Rufini – di creare e aggiornare gli strumenti per contrastare l’odio, che oggi costituisce un problema specifico”.

Tutele universali


Un minorenne su dieci, in Italia, ha genitori di origini immigrate: sono poco più di un milione di under 18, equamente ripartiti tra maschi e femmine. A tutela dei loro diritti, l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha presentato una serie di raccomandazioni rivolte a ministeri, regioni, comuni, servizi sociali e giornalisti.