Archivi categoria: Diritti

Togli un posto a tavola


Un bambino su due non ha accesso alle mense scolastiche. È la denuncia di Save the children che ha monitorato numerosi istituti italiani riscontrando un divario sempre più marcato tra nord e sud del Paese. Ai nostri microfoni Antonella Inverno della ong. (sonoro)

Non oltrepassare quella linea gialla


È partita la campagna lanciata dalla polizia ferroviaria rivolta ai migranti, vittime di continui incidenti. Il servizio di Anna Ventrella.

 

Con la campagna ‘Keep safe from railway risk” la polizia ferroviaria intende sensibilizzare i migranti sui pericoli cui incorrono in ambito ferroviario . Infatti, accade spesso di vederli camminare lungo i binari, fino ad addentrarsi nelle gallerie, viaggiare sui tetti dei treni, con il rischio elevatissimo di rimanere folgorati. Comportamenti estremamente pericolosi che la Polizia Ferroviaria mira a prevenire, visto il frequente passaggio di profughi anche sulle vie di comunicazione ferrate. L’iniziativa, caratterizzata dalla distribuzione di brochure informative multilingue presso le stazioni ferroviarie e i centri di accoglienza, si propone di informare i profughi circa i pericoli in ambito ferroviario, ponendosi in linea con lo spirito di prossimità che da sempre caratterizza l’attività della Polizia Ferroviaria.

Dietro la lavagna


Con la riapertura delle scuole tornano le preoccupazioni, soprattutto nelle famiglie con figli con disabilità. Per questi, troppo spesso l’effettiva e piena partecipazione alle attività non inizia con la prima campanella. A denunciarlo la Fish che ricorda come la nomina degli insegnanti di sostegno avviene con ritardo, così come l’assistenza educativa e il trasporto non sempre è garantito dal primo giorno.

Soluzioni inadeguate


Associazioni e comitati insoddisfatti dalle proposte del Comune di Roma per far fronte all’emergenza abitativa dei migranti sgomberati nei giorni scorsi. Decine le persone ancora in strada in attesa di una sistemazione dignitosa.

Un tranquillo week end con gli invisibili


È quello appena concluso con una tre giorni sul lago di Gavirate, nel Varesotto, del primo Alzheimer Fest. Gli “invisibili” in prima fila per una festa aperta a tutti, promossa dalle persone con demenza e loro familiari, con la partecipazione dall’Associazione Italiana di Psicogeriatria.

Un’app per mappare le barriere architettoniche


Continua lo sviluppo del progetto Kimap, l’App in aiuto ai disabili promossa dalla start up Kinoa.

 

Kimap, pensata per facilitare gli spostamenti dei disabili in sedia a rotelle, dopo i primi test avvenuti in primavera, ha rilasciato la versione gratuita su Apple Store e Google Play Store, liberamente scaricabile da chiunque voglia mappare le strade e le barriere architettoniche del proprio Comune o della propria città.

A luglio è stato organizzato a Firenze – spontaneamente dagli stessi utenti dell’App – il primo evento di crowdmapping in Italia: una mappatura delle strade del centro storico effettuata dagli utenti stessi con il semplice utilizzo di Kimap. Oltre a Firenze in molti Comuni stanno nascendo piccoli gruppi di Kimappers (community di utenti di Kimap): Arezzo, Lucca, Siena per restare in Toscana, Milano, Genova, Napoli, Roma, Ferrara Padova, Cagliari e Viterbo per segnalare le principali realtà italiane. Ma un dato rilevante è che l’app è stata usata anche all’estero, in modo particolare a Londra, Cracovia, Praga infine a Cipro, in Vietnam e negli Stati Uniti.

Aumentano le città dove viene utilizzata Kimap e crescono anche i dati: chilometri di strade percorsi, dati sul terreno rilevato in automatico e segnalazioni precise: barriere architettoniche, ostacoli, punti di interesse e pendenze impegnative. I kimappers attivi in Italia in meno di due mesi hanno rilevato oltre 570 barriere e ostacoli insormontabili in oltre 640 km di strade mappate a partire da 10 giugno 2017, giorno del debutto di Kimap su Android (su Apple Store è arrivata qualche settimana dopo).

A Milano Ferragosto solidale


Grazie a un’iniziativa di City Angels, migranti e senzatetto non rimarranno soli a Ferragosto, almeno a Milano, ma saranno ospiti del centro d’accoglienza “Oasi del Clochard” che accoglie 175 persone.

“Invitiamo i milanesi a vivere un Ferragosto speciale, in cui conoscere un mondo che a volte ignoriamo e a volte ci fa paura” dice Mario Furlan, fondatore dei City Angels. “Chiunque può venire, indossare la pettorina dei City Angels, servire a tavola clochard e migranti e poi mangiare insieme con loro”.

I milanesi potranno venire dopo essersi prenotati attraverso la pagina Facebook dell’Associazione https://www.facebook.com/CityAngelsItalia. A loro è richiesto di portare, in segno di condivisione, qualcosa da mangiare o da bere (purchè non siano alcolici).

Parteciperanno in veste di camerieri, indossando la pettorina dei City Angels, anche il sindaco di Milano Beppe Sala e l’assessore ai Servizi sociali Pierfrancesco Majorino. Con loro, in segno di unione e fratellanza, i rappresentanti delle tre principali religioni monoteiste, che porteranno la loro benedizione: Mons. Franco Buzzi, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana; l’Imam Khaled Elhediny; e Milo Hasbani, Presidente della Comunità ebraica di Milano.

Saranno presenti anche Daniela Javarone, madrina dei City Angels, i musicisti e attori Maurizio Colombi e Luca Jurman e il cantautore Folco Orselli, che canterà alcuni dei suo brani con la chitarra.

L’appuntamento è dunque per mezzogiorno di lunedì 15 agosto in via Cesare Lombroso 99, presso l’Oasi del Clochard, a 100 metri da Piazzale Ovidio e a 200 da Viale Corsica.

Sbarre strette


I numeri dei detenuti sono in costante crescita, in alcuni carceri si è tornati a scendere sotto la soglia minima dei 3mq per recluso. Questi alcuni dati contenuti nel nuovo rapporto di Antigone. Ascoltiamo il presidente dell’associazione, Patrizio Gonnella. (sonoro)

“Proviamo a vivere da soli”


Le persone con disabilità sperimentano l’autonomia nel week end grazie ad un progetto della cooperativa toscana La Fenice. Il servizio di Massimo Citarella.

 

Si chiama “Provo a vivere da solo” è una iniziativa nata nel 2008 dalla collaborazione tra le associazioni delle famiglie con figli disabili “Tuttinsieme” e “Azzurra”, la cooperativa la Fenice della Valdinievole e la cooperativa “Spiga di grano”. Questa iniziativa si basa sulla realizzazione di un weekend residenziale che mira a migliorare l’autonomia delle persone con disabilità intellettiva tra i 18 e i 60 anni. Si svolge presso due strutture denominate “Casa della speranza” a Uzzano e “Casa della spiga” a Ponte Buggianese nel pistoiese. Ad oggi usufruiscono di questo servizio circa 50 persone, all’interno compiono delle semplici azioni come fare la spesa,pulire la casa, fare il bucato, rifarsi i letti e fare da mangiare. L’obiettivo è quello di promuovere e sviluppare le autonomie personali degli ospiti alleggerendo il carico tensionale dovuto dalla perdita di un genitore con la creazione di risposte pratiche di intervento personalizzate.

 

Capitale arcobaleno


Nasce a Roma il progetto di un co-housing tra persone omosessuali over ’60. Obiettivo: rompere la solitudine e prendersi cura gli uni degli altri per costruire una comunità dove ci sia solidarietà e nessuno resti fuori se ha problemi economici o se non è più autonomo.