Archivi categoria: Diritti

Oltre Confine


È il titolo della 22esima edizione del Meeting Internazionale Antirazzista, da oggi a domenica a Cecina Mare, in provincia di Livorno. L’iniziativa, promossa dall’Arci, si svolge a pochi giorni dal barbaro omicidio di Emmanuel a Fermo. Ai nostri microfoni, il presidente dell’associazione Francesca Chiavacci. (sonoro)

Senza fondi


violenza-donne2Sono sempre più i centri antiviolenza in difficoltà in un Paese come l’Italia dove, dall’inizio dell’anno, 68 donne sono state uccise da mariti o ex compagni incapaci di accettare un abbandono. L’ennesimo appello delle associazioni al governo: dei 16,5 milioni previsti per il 2012-2013 dal Piano nazionale anti violenza e dati alle Regioni, poco o nulla è arrivato a chi lavora sul territorio.

Ultimo saluto


emmanuelA Fermo una folla silenziosa ha reso omaggio a Emmauel, il 36enne nigeriano ucciso la scorsa settimana dopo aver difeso la sua compagna da un insulto razzista. Presente anche il presidente della Camera Laura Boldrini. Don Vinicio Albanesi della Comunità di Capodarco conferma che si costituirà parte civile al processo per difendere la dignità della moglie del ragazzo.

 

Foto: Ennio Brilli – Redattore Sociale

Buone pratiche


disabili1-300x300Presentato il progetto che introdurrà anche in Italia, in linea con la Strategia Europea 2010-2020, la tessera per l’accesso gratuito o a costo ridotto delle persone con disabilità a trasporti, luoghi di cultura e tempo libero. Soddisfatta la Fish: “Entro dicembre intese con Regioni ed Enti locali”.

Unica frontiera


europa immigrazionePresentato il Rapporto sui diritti Fondamentali nell’Unione Europea per chiedere più accoglienza e integrazione nel vecchio continente. Il servizio di Clara Capponi.

 

E’ stato presentato in questi giorni a Roma il Rapporto sui diritti Fondamentali nell’Unione Europea, il documento che offre un quadro dettagliato dei principali fronti aperti in Europa in tema di asilo e immigrazione, uguaglianza, inclusione sociale, razzismo, xenofobia, intolleranza. Sul fronte immigrazione quello che emerge è soprattutto la mancanza di un’accurata assistenza medica e di esperti di protezione dei minori. Il rapporto registra infatti una protezione insufficiente dei minori sia negli hotspot sia in altre strutture. Del milione di migranti giunto nel 2015, il 30-40% era di minore età, mentre secondo Europol, 10mila minori non accompagnati sono spariti sul suolo europeo
sollecitiamo percorsi legali per consentire l’arrivo in Europa senza finire in mano ai trafficanti – ha commentato il direttore dell’agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali Michael O’Flaherty – sottolineando come ci siano già un ventaglio di strumenti da attivare come i permessi umanitari, protezione temporanea, ricongiungimenti familiari.

“Un tesoro tenuto ai margini della società”


migrantiSono gli stranieri in Italia secondo il rapporto Caritas-Migrantes appena presentato a Roma. Secondo le due associazioni è necessario avere politiche di integrazione per non sprecare questo patrimonio di giovani che costruiscono ricchezza nelle nostre città.

Diritti minori


batti5Il Piano Infanzia è stato redatto da undici mesi, ma il governo non vuole approvarlo. È la denuncia, ai nostri microfoni, di Liviana Marelli, coordinatrice di Batti il cinque, la rete che comprende diverse associazioni. (sonoro)

Senza diritti


disab3Dal primo luglio i cittadini con disabilità di Napoli non possono più usufruire dell’assistenza domiciliare erogata dal Comune. “Ci sono gravi responsabilità dell’Amministrazione De Magistris”, denuncia la Fish/Federhand Campania che chiede un incontro urgente col primo cittadino per confrontarsi e trovare soluzioni.

Inaccessibili


disaSono le spiagge italiane per il 72 per cento delle persone con disabilità. I dati dell’Istat, certificano una situazione di disagio e denunciata da tempo da diverse associazioni. Che ora tornano a chiedere al governo un aiuto concreto per realizzare finalmente un turismo davvero accessibile.

Cambio di rotta


droga-sitoPiù luci che ombre per il libro bianco sulla legge sulle droghe presentata a Roma. Il servizio di Clara Capponi.

 

Un detenuto su quattro nel 2015 è entrato in carcere perché condannato o accusato di produrre vendere o detenere droghe. I dati sono contenuti nel libro bianco presentato in questi giorni a Roma e promosso dalla Società della ragione insieme al Forum droghe Antigone Cnca e altre associazioni. Il testo conferma un calo del 57% degli ingressi in carcere per droga negli ultimi 10 anni passando da 28.800 ingressi del 2006 a 12.284 del 2015. Il sovraffollamento penitenziario sembra essere legato alle politiche antidroga. La diminuzione coincide con la legge Fini Giovanardi nel 2014 che ha segnato il ritorno alla legge Iervolino-Vassalli aggiornata dal decreto Lorenzin che differenzia le pene in base al tipo di droghe e l’esclusione dal carcere per i casi di lieve entità. Tuttavia la legislazione è ancora inefficace per attuare misure alternative alla pena e programmi di riduzione del danno.