A Milano musulmani, cristiani ed ebrei pregano gli uni accanto agli altri. L’iniziativa è promossa dalla Comunità di Sant’Egidio in occasione del Ramadan. “È la mancanza di conoscenza e l’ignoranza che creano paure e impediscono la convivenza – sottolinea l’associazione – Le religioni sono una forza di pace”.
Oltre le sbarre
Parte ad ottobre la prima esperienza nazionale di volontariato civile negli uffici dell’esecuzione penale esterna. Il servizio di Clara Capponi.
Saranno 48 i volontari del servizio civile che dal prossimo autunno, per 12 mesi e un totale di 1.400 ore, andranno ad affiancare gli operatori negli Uepe, gli uffici dell’esecuzione penale esterna del dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità che si occupano del trattamento socio-educativo delle persone che scontano la pena fuori dal carcere, un esercito di 45.456 unità che, per dimensione, è arrivato a sfiorare il numero dei detenuti presenti nelle carceri .
Il sistema si apre così alle collaborazioni esterne, in primis del volontariato che porterà negli uffici giovani specializzati e motivati che si avviano al mondo del lavoro: un bacino di energie fresche che aiuterà a centrare la sfida di aumentare il numero di misure alternative e di sanzioni di comunità perché arrivino ad essere la prima risposta, lasciando al carcere un ruolo di secondo piano destinato ai casi più critici. Per partecipare serve la laurea in Servizio sociale e un’età massima di 28 anni. I giovani possono candidarsi entro il 26 giugno.
Roma città chiusa
Diciottesimo sgombero in un anno e mezzo per i migranti di Baobab Experience. Gli operatori denunciano l’atteggiamento delle istituzioni e si sono dati appuntamento ieri sera per distribuire la cena e trovare un posto dove far dormire i ragazzi rimasti senza tende ed effetti personali.
Non sulla nostra pelle
Otto associazioni sono ricorse al Tar del Lazio contro i nuovi Lea, i livelli essenziali di assistenza. “Il Governo – denunciano – discrimina in modo illegittimo le persone con disabilità o comunque non autosufficienti tra quelli cronici, e quindi inguaribili, di tutte le età”.
Tutti al mare
Si avvera a San Foca, in Salento, il sogno delle persone con disabilità e affette da malattie neurodegenerative invalidanti di fare il bagno, grazie al progetto La terrazza. La gioia di Manuela Romano, infermiera e parte dello staff. (sonoro)
L’altra parata
Un 2 giugno all’insegna della pace e del disarmo, insieme a ong e associazioni. Il servizio di Clara Capponi.
Difendiamo l’umanità non i confini: e questo lo slogan della parata alternativa che il 2 giugno animerà Roma in onore di chi salva vite umane e getta ponti con le altre sponde del Mediterraneo. L’iniziativa è promossa da “Un ponte per”, il “Movimento non violento” e dalle reti della campagna “Un’altra difesa è possibile”, che chiede il riconoscimento della difesa civile non armata e non violenta con una proposta di legge depositata alla Camera. A sfilare saranno associazioni, ONG e volontari in servizio civile che si dedicano al salvataggio e all’accoglienza di migranti e rifugiati. In contemporanea i giovani in servizio civile verranno riconosciuti in Parlamento difensori della patria.
Invisibili
Aumentano i minori stranieri spariti: 5mila in più in quattro anni. I dati del rapporto Unicef in Italia: dai 1.754 del 2012 si è passati ai 6.508 di fine novembre scorso. In termini percentuali, hanno raggiunto la massima incidenza nel corso del 2015 arrivando al 34% del totale dei minorenni non accompagnati.
Corruzione di Stato
Un fenomeno che continua a pesare in modo determinate nella società italiana. Manca ancora una visione culturale e anche la politica deve avere più coraggio. È la fotografia scattata dal nuovo report dell’associazione Riparte il futuro propone una strada inedita per valutare l’impatto della corruzione sul nostro Paese, rispetto agli altri Stati membri dell’Ue.
Mai più
Presentati a Montecitorio, alla presenza di familiari e associazioni, due disegni di legge di contrasto alla violenza sulle donne. Uno prevede l’Istituzione di un fondo ad hoc per risarcire le vittime di reati e l’altro l’introduzione del braccialetto elettronico obbligatorio per gli stalker.
Sbarre strette
In sei mesi i detenuti sono aumentati di 1.500 unità arrivando a oltre 56mila. In crescita le segnalazioni sul diritto alla salute e la possibilità di accedere a cure mediche. Nel 2016 sono stati 45 i suicidi, spesso di reclusi in isolamento. Questa la fotografia scattata dal rapporto Antigone sulla situazione delle carceri italiane.