Archivi categoria: Diritti

Migranti sanitari


dottore-ospedaleÈ il nome delle persone che decidono di spostarsi per ricevere cure sanitarie fuori dalla propria Regione. Un fenomeno sempre più diffuso nel nostro Paese: 750.000 i ricoveri extraregionali e oltre 600 mila i familiari che accompagnano i pazienti. Stefano Gastaldi di CasAmica onlus. (sonoro)

Dietrofront?


disabled-1274655_960_720Le associazioni che si occupano di disabilità aspettano con cauto ottimismo il reintegro dei fondi per le politiche sociali e per la non autosufficienza. Il taglio delle risorse, deciso dal governo, rischia di peggiorare una situazione già grave per migliaia di persone e le loro famiglie.

Un’altra Difesa è possibile


422966_10150638130974709_1714366030_nLe Reti promotrici della campagna hanno chiesto con forza la calendarizzazione della legge per una difesa civile non armata e nonviolenta. Ai nostri microfoni il portavoce, Mao Valpiana. (sonoro)

Buone pratiche


finanziariaIn Lombardia è stato approvato il “fattore famiglia”, un provvedimento che corregge l’indicatore del reddito Isee sulla base del numero dei figli a carico e su altre pesanti voci del bilancio domestico. Voluto dal Forum nazionale delle associazioni familiari, si sta ora pensando di adottarlo in tutta Italia.

A volte ritornano


opg_copyDopo la fiducia di ieri al Senato sul maxi-ementamento alla riforma della giustizia, il superamento degli opg torna in discussione. Il servizio di Clara Capponi.

 

Ieri il Senato ha dato la fiducia sul disegno di legge Orlando. La riforma della giustizia in 12 punti come la definì Renzi promette un balzo in avanti per le procedure penali ma anche un clamoroso passo indietro sulla riforma dei manicomi giudiziari. L’ultimo opg era stato chiuso solo 3 settimane fa dopo un iter durato oltre 2 anni. Un traguardo di civiltà mandato in fumo dal nuovo testo di legge che prevede il ricovero nei Rems non solo per le persone con sopravvenuta malattia mentale e in osservazione psichiatrica, ma in generale per tutti gli imputati con disagio psichico. La misura si allarga e i Rems rischiano di diventare a tutti gli effetti i nuovi Opg. Il comitato nazionale StopOpg, Antigone e molte altre associazioni stanno lanciando l’allarme: non è questa la strada per garantire il diritto alle cure delle persone detenute, bisogna privilegiare le misure alternative.

Caro Presidente


maxresdefaultParte dalla Sicilia l’accorato videomessaggio al capo dello Stato Mattarella dei bambini, ragazzi e adulti con disabilità, familiari caregiver, assistenti domiciliari. Tutti insieme hanno prestato il volto per raccontare in pochi minuti la propria situazione. La risposta del primo cittadino del Quirinale non si è fatta attendere: “Istituzioni fronteggino le responsabilità e superino le lungaggini burocratiche”.

Opg, un pericoloso dietrofront?


Il ddl giustizia prevede che alle residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza detentive possano essere destinati tutti i soggetti con problemi psichiatrici a cui gli istituti penitenziari non riescano di fatto a garantire i trattamenti terapeutico-riabilitativi. In questo modo la legge sulla chiusura degli Opg è ignorata e tradita e le Rems saranno i nuovi piccoli ospedali psichiatrici giudiziari.

Approvare subito la legge


corridoi-umanitariLe associazioni chiedono il via libera alla norma sui minori stranieri soli. C’è bisogno, dicono, di una revisione completa di tutta la legislazione sull’immigrazione e il primo passo, il più urgente, è quello di dare un’accoglienza dignitosa ai ragazzi che sbarcano senza genitori.

Capitale sotto sfratto


Campidoglio_Roma_copyNel pomeriggio associazioni, reti e comitati manifestano davanti al Campidoglio per ribadire che i beni comuni appartengono ai cittadini. Sono 113 le realtà sociali di Roma a un passo dalla chiusura per effetto della delibera 140 della giunta Marino e riconfermata dall’attuale sindaco Raggi.

Una scelta di civiltà


burnout-991331_960_720L’Arci continua a chiedere al governo una legge sul testamento biologico. Per l’associazione la materia resta sì delicata ma la politica deve legiferare “con coraggio e rigore e colmare un vuoto enorme che rende il nostro Paese talvolta profondamente incivile”.