Archivi categoria: Diritti

Fate presto


disabilitÈ la denuncia di Anffas al governo sulla legge “Dopo di noi” che aveva dato speranze a centinaia di migliaia di persone con disabilità e ai loro familiari. Da quattro mesi la norma è in vigore, ma ancora nulla si muove sul lato attuativo. Mancano i tre decreti, il primo dei quali doveva arrivare entro lo scorso agosto.

L’Italia sono anch’io


downloadFlash mob e presidi in tutto il Paese per chiedere una legge sulla cittadinanza ferma da una anno al Senato. Il servizio di Clara Capponi.

 

Si sentono come dei fantasmi nel paese in cui sono nati e cresciuti, in cui hanno studiato, di cui parlano la lingua e conoscono molto più della terra da cui provengono i loro genitori. Sono i ragazzi impropriamente definiti della seconda generazione di migranti. E oggi hanno deciso di scendere in piazza con un flash mob in diverse città italiane per chiedere ancora una volta che il Governo italiano porti a compimento la riforma della legge sulla cittadinanza, ferma da mesi al Senato. “Non siamo più disposti ad aspettare! E’ ora di agire – sottolineano i promotori dell’evento in un appello rivolto ai cittadini e ai politici -Proprio il 13 ottobre ricorre l’anniversario di quel voto, storico atto democratico ma da quella data ad oggi non si sono fatti passi avanti significativi anche a causa di una pioggia di circa 8 mila emendamenti L’evento è organizzato dal gruppo “Italiani Senza Cittadinanza”.

Una legge di civiltà


205447404-3717325c-5890-4e2a-bb5f-70da0ba026e9A dicembre saranno 28 anni da quando l’Italia aspetta l’introduzione del reato di tortura nel proprio codice penale. Per ribadirlo con forza domani mattina tante associazioni si ritroveranno a Piazza Montecitorio per chiedere al governo di approvare il prima possibile la norma.

Roma non alza muri


14492315_1115643695179048_6181535354837668728_nOggi pomeriggio in Campidoglio presidio di solidarietà con i migranti in transito nella Capitale dopo lo sgombero del Centro Baobab della settimana scorsa. Presenti associazioni e reti per un’iniziativa che comincerà contemporaneamente al Consiglio Straordinario della giunta Raggi.

La pace non è un utopia


14572191_1116413995062547_5595176413790924121_nOltre 100mila persone alla perugia-Assisi. Associazioni, reti, enti locali e più di cento scuole da tutta Italia. Una giornata che segna la voglia di un popolo di ritrovare fiducia e speranza e dire no a tutte e guerre e contrastare l’indifferenza quotidiana.

Persi di vista


download-1Oggi a Roma si svolge il seminario di formazione organizzato da Redattore sociale e Unione italiana ciechi e ipovedenti. “Tra falsi ciechi e falsi miti” è il titolo, ovvero come raccontare il quotidiano di chi non vede.

Non siamo volontari di serie B


disabbbCaregiver familiari, verso una legge che li tuteli. Il Coordinamento nazionale famiglie disabili passa in esame i quattro progetti di legge. Il servizio di Anna Ventrella.

 

Tre proposte su quattro non contengono tutele concrete, ma delineano un volontariato atipico, privo delle tutele che spettano al terzo settore. Ma il caregiver famigliare non è volontario, né badante”. Infatti, il termine, di origine anglosassone, letteralmente significa “colui che si prende cura”. Il Coordinamento nazionale famiglie disabili, passerà in esame in questi giorni il disegno di legge, che “elenca chiaramente tutta una serie di diritti e tutele da riconoscere al caregiver familiare”, stabilendo tre “principi di fondo”, in base a cui definisce caregiver familiare il “familiare convivente che si occupi a tempo pieno della persona con disabilità e si dedichi alla sua assistenza almeno 7 ore al giorno e 7 giorni alla settimana.

Per fare di più


crisiSi è insediato in Toscana il Comitato regionale di coordinamento sulla violenza di genere che vuole essere uno strumento di confronto e dialogo per costruire una nuova governance sul fenomeno, in continuo aumento. L’iniziativa è promossa dalla Regione, dalle rappresentanze dei centri antiviolenza di Anci e Upi.

Senza diritti


disaIl Centro per l’Autonomia Umbro rischia la chiusura. La Fish si appella al governo affinché non lasci sola una struttura che da oltre tredici anni rappresenta un vero e proprio laboratorio di innovazione culturale in tema di diritti e politiche sulla disabilità.

Una scuola resiliente


school_freeA Fermo e Ascoli Piceno iniziano in questi giorni gli interventi di un team di psicologi del Cesvi in 60 classi di primaria e secondaria inferiore. Coinvolti anche insegnanti e genitori con l’obiettivo di accompagnare i minori nel recupero post traumatico dal terremoto che ha colpito il Centro Italia.