Archivi categoria: Diritti

Voli pericolosi


Inizia oggi alla Camera dei Deputati la discussione su alcune mozioni riguardanti il programma di acquisto dei cacciabombardieri F-35. Uno dei testi presentati nasce dalla sollecitazione della Campagna “Taglia le ali alle armi” per chiedere la cancellazione della partecipazione italiana al progetto.

Acquisti di legalità


In arrivo diecimila Addiopizzocard agli studenti universitari. Iniziativa dell’ateneo di Palermo per sensibilizzare i temi promossi dall’associazione siciliana. La carta darà il diritto, presso gli esercizi commerciali convenzionati di Addiopizzo, ad uno sconto etico.

Un sorriso in regalo


Un medico dentista, e la sua compagna, hanno deciso di riservare un giorno alla settimana alla cura gratuita dei bambini i cui genitori hanno difficoltà anche a pagare una semplice otturazione. L’iniziativa è del dottor Giovanni Valenti.

Un aiuto concreto


Il Csv di Rovigo ha finanziato 22 nuovi progetti che consentiranno di migliorare e innovare servizi verso le fasce più deboli della popolazione, diffondere la cultura del volontariato, coordinare le azioni di organizzazioni diverse. Saranno impiegati circa 400 volontari e la loro attività andrà a beneficio di quasi 5.000 persone in tutta la zona del Polesine.

Migranti: la tragedia in numeri


A29 agosto – I numeri della ‘tragedia del mare’, dall’inizio dell’anno, sono stati stimati recentemente dall’Unhcr, l’Agenzia dell’ONU che si occupa di protezione internazionale e assistenza ai rifugiati. Sono stati 1.889 i migranti morti nel Mediterraneo mentre cercavano di giungere in Europa, 1.600 dei quali solo da giugno. Mentre dall’inizio dell’operazione sono stati salvati 115.420 migranti. Nove, nel corso delle operazioni volte all’individuazione degli scafisti, gli abbordaggi di navi, quattro le navi madre catturate e 271 gli scafisti fermati.

Numeri che nascondono persone e disperazione, tragedie che sembrano non trovare fine. Numeri che si portano dietro, sempre, l’appello al nostro Paese e all’Europa, di fare la propria parte.

ORIENTARSI NELLA SANITA’


ospedali27 agosto – E’ stato da poco pubblicato un breve opuscolo utile per orientarsi nel modo del diritto alla salute, per l’accesso alle cure e alle prestazioni socio sanitarie anche residenziali.

L’esigenza di pubblicare l’opuscolo nasce dalla constatazione che spesso i cittadini non conoscono le modalità di accesso alle cure e alle prestazioni socio sanitarie, anche di tipo residenziale. E’ il caso ad esempio di famiglie con persone anziane o non autosufficienti che, una volta dimesse dall’ospedale, non sanno come orientarsi per far sì che il diritto alle cure sia garantito al loro congiunto nelle forme previste dalla legge (ricordiamo che la cura può avvenire a casa, in ospedale, in strutture di riabilitazione e lungodegenza o in residenze sanitarie non ospedaliere o sociosanitarie come le RSA anziani).

Per fare luce su ciò che spetta di diritto ai cittadini, è stata aggiornata la Guida ai diritti e alle prestazioni sanitarie e sociosanitarie redatta da un gruppo di associazioni di volontariato della regione Marche.

Per scaricare l’opuscolo basta andare sul sito: www.grusol.it 

RITORNA LA MEDIAZIONE CIVILE


mediazione civileDa sabato 21 settembre, tra forti dosi di scetticismo e qualche speranza di decongestionamento dei Tribunali, torna la mediazione civile obbligatoria. Il decreto del Fare detta il decorso di trenta giorni (dall’entrata in vigore della legge di conversione) per il ritorno in campo di questa norma. Con il decreto legislativo 4 marzo 2010, n.28 (pubblicato nella G.U. n.53 del 5 marzo 2010) sulla mediazione in materia civile e commerciale viene così regolato il procedimento di composizione stragiudiziale delle controversie vertenti su diritti disponibili ad opera delle parti, attuando, al contempo, la direttiva dell’Unione europea n. 52 del 2008.
Il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 (decreto “del fare”, convertito in legge 9 agosto 2013 n. 98) ha ripristinato il procedimento di mediazione quale condizione di procedibilità della domanda giudiziale nelle materie elencate dall’articolo 5, comma 1 del d.lgs. 28/2010.
In tal modo sono state riportate in vigore le disposizioni dichiarate incostituzionali con sentenza n. 272/2012 della Corte costituzionale e sono state introdotte altresì nuove norme tra cui la gratuità, la competenza territoriale, la durata limitata a tre mesi e l’obbligo da parte degli avvocati di assistere le parti durante l’intera procedura della mediazione.

Arriva il ‘Passaporto dei diritti’


passaporto7 agosto – Sono 26 carte colorate, in italiano, inglese, francese e arabo, per rompere il muro della diffidenza e della paura che spesso induce i minorenni alla fuga o ad assumere comportamenti a rischio.
Si chiama “Passaporto dei diritti” ed è stato pensato dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza per dare informazioni ed indicazioni ai minorenni stranieri che arrivano nel nostro Paese senza adulti di riferimento.
Contiene informazioni pratiche, logistiche e di contesto, un piccolo dizionario, oltre a contenuti specifici finalizzati a trasmettere messaggi rassicuranti. Le carte che lo compongono sono plastificate e personalizzabili, in modo che i ragazzi e le ragazze che lo riceveranno possano facilmente portarlo con sè.
L’idea nasce dai racconti, spesso pieni di ansie e paure, raccolti dal Garante Spadafora durante i numerosi incontri con i  minorenni stranieri arrivati in Italia, a Lampedusa, ad Augusta e nelle comunità di accoglienza.
Il Kit è stato realizzato attraverso un processo partecipativo che ha coinvolto, in prima battuta, i minorenni stranieri ospitati presso la comunità di accoglienza “I Girasoli” di Mazzarino (CL) e quelli presenti a Roma, seguiti da esperti del settore; successivamente le associazioni e istituzioni competenti attraverso dei focus group hanno fornito ulteriori indicazioni utili. Infine Ibby Italia, struttura nazionale dell’International Board on Books for Young people  – che raccoglie i maggiori esperti di letteratura ed editoria per ragazzi – ha realizzato il Welcome Kit assicurandone la qualità editoriale.
Il Welcome Kit sarà consegnato ai minorenni subito dopo il loro arrivo in Italia: in questa prima fase, la distribuzione avverrà principalmente con il supporto delle associazioni che a livello nazionale e territoriale si occupano di minorenni stranieri non accompagnati, delle comunità di accoglienza e dei Garanti per l’infanzia e l’adolescenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Per approfondimenti: www.garanteinfanzia.org

Carcere, nuove regole. Antigone: “Mai più sovraffollamento”


jail4 agosto – Il “decreto carceri” è legge: il Senato ha infatti confermato la fiducia al governo sulle norme in materia detentiva.
Tra le novità introdotte, la nuova legge prevede sconti di pena indennizzi ai detenuti sottoposti a trattamento inumano, il divieto di “carcere preventivo” in caso di pena non superiore ai 3 anni, l’estensione fino a 25 anni delle norme di favore previste dal diritto minorile sui provvedimenti restrittivi, l’aumento dell’organico della polizia penitenziaria.
Il presidente dell’Osservatorio Antigone Patrizio Gonnella ha commentato positivamente le nuove regole: “Si tratta di una legge importante che prevede un risarcimento per chi ha subito un trattamento inumano e degradante. Speriamo serva anche a fare in modo che in futuro non si ritorni ad una situazione di sovraffollamento ingestibile. Quando lo stato viola la dignità umana di qualunque persona, è legittimo che debba essere risarcita “.
Gonnella ha poi sollecitato le istituzioni ad andare avanti in questa direzione, auspicando nuove norme per le droghe: “La stagione delle riforme ora non deve chiudersi. Basta poco perché si torni ad una situazione grave che metta a rischio i diritti dei detenuti. Ricordiamo che sono ancora migliaia le persone in più nelle carceri rispetto ai posti disponibili, per questo è importante che, ad esempio in materia di droghe, si facciano passi avanti in direzione di una legge meno punitiva”.

Oltre il mare Nostrum


il Consiglio italiano per i rifugiati chiede al governo strumenti più efficaci e meno disumani per contrastare le morti nel Mediterraneo. Un impegno anche e soprattutto europeo perché i profughi che raggiungono le nostre coste siano accolti da tutto il vecchio continente.