Archivi categoria: Economia

I soliti a pagare


tasseDal prossimo primo marzo la Consulta dei Centri di assistenza fiscale minaccia di non fornire più il servizio di assistenza gratuito per la richiesta dell’Isee se dall’Inps non arriveranno risposte. In ballo la richiesta di definire i termini della convenzione scaduta con il 2016.

Terra mia


Agriculture Salad Cultivation Harvest Landscape I giovani del Sud tornano a lavorare in agricoltura, lo dice la Svimez. Il servizio è di Giuseppe Manzo..

Il Mezzogiorno riparte dalla terra e sono sempre più i giovani occupati. Questo emerge dal rapporto sull’agricoltura della Svimez: crescono valore aggiunto, esportazioni, investimenti e occupazione, al Sud ancor più che al Nord. Particolarmente significativa è la dinamica dell’occupazione giovanile, cresciuta del 12,9%, più della media italiana. E anche il peso dell’imprenditorialità giovanile agricola è in evidente crescita: quasi 20 mila imprese il saldo positivo. Il maggior contributo è venuto da Basilicata, Calabria e Molise, seguite a ruota da Campania, Sicilia e Sardegna. Restano ancora molte criticità. Nonostante questi andamenti incoraggianti, l’inerzia degli squilibri del passato li rende comunque insufficienti ad assicurare un adeguato ricambio generazionale. Inoltre sui nuovi ambiti come energie rinnovabili, agriturismo, agricoltura sociale sistemazione di parchi e giardini il Sud è ancora indietro rispetto al Centro Nord.

Su misura


vestiti Circa 200 capi di abbigliamento contraffatti sequestrati dalla Guardia di Finanza di Cittadella, in provincia di Padova, sono stati donati alla Comunità Papa Giovanni XXIII. Rimosse le etichette false, questi vestiti diventano così riutilizzabili da chi non ha il necessario per vivere una vita dignitosa.

In fuga


valigiaL’Italia rischia di ridiventare un paese di sola emigrazione, perdendo così il ruolo che si è guadagnata negli anni nel mercato del lavoro e assumendo una posizione del tutto periferica rispetto allo scenario internazionale. Questo è quanto emerso da uno studio di Idos. Oltre la metà di chi espatria è laureato o diplomato.

Allarme rosso


disoccupazione1In Lombardia sono a rischio circa 10 mila posti di lavoro e la tenuta dei servizi sociali all’interno delle cooperative. Una situazione insostenibile per una regione, unica in Italia, dove le convenzioni e gli accreditamenti sono “Iva inclusa” e il tariffario è fermo da dieci anni.

Sforbiciate sul futuro


ricerca-scL’Italia investe ancora troppo poco in ricerca: circa l’1,30% del Pil contro il 2% della media europea. “Tagliare gli investimenti sarebbe un colpo per tutto il Paese”, dice il presidente del Cnr Massimo Inguscio. Ascoltiamolo. (sonoro)

Una sfida sostenibile


caveSecondo Legambiente in Italia ci sono 14mila cave dismesse che potrebbero essere riconvertite. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

 

La sfida dell’economia circolare riguarda anche il mondo delle attività estrattive, perché è possibile ridurre il prelievo di materiale e l’impatto delle cave nei confronti del paesaggio, dare una nuova vita ad una cava dismessa e percorrere la strada del riciclo degli aggregati. Dal Rapporto Cave di Legambiente, che dal 2009 effettua un monitoraggio della situazione delle attività estrattive, e scatta una fotografia puntuale sui numeri e gli impatti economici e ambientali emergono alcuni dati: la crisi del settore edilizio degli ultimi anni ha fatto registrare una riduzione del numero di cave attive (-20,6% rispetto al 2010), ma sono ben 4.752 le cave attive e 13.414 quelle dismesse nelle Regioni in cui esiste un monitoraggio. Se a queste aggiungessimo anche quelle delle regioni che non hanno un monitoraggio (Friuli Venezia Giulia, Lazio e Calabria), il dato potrebbe salire ad oltre 14mila cave dismesse. Rafforzare tutela del territorio e legalità attraverso una Legge quadro nazionale che stabilisca le aree in cui l’attività di cava è vietata; stabilire un canone minimo nazionale per le concessioni a tutela del paesaggio: queste le proposte degli ambientalisti.

Un bel traguardo


banca eticaBanca popolare Etica ha raggiunto 40 mila soci e 60 milioni di capitale sociale. Alla vigilia del compimento dei 18 anni si conferma la crescente fiducia che i risparmiatori accordano al primo e ancora unico istituto italiano interamente dedito alla finanza etica.

Sportello amico


dottore-ospedaleVisite mediche gratuite e ascolto per i cittadini più fragili. Aperto a Napoli circa un anno fa, lo studio conta su 30 medici e specialisti che svolgono la loro opera volontariamente. Realizzato dall’associazione Sisto Riario Sforza, ad oggi ha portato a termine circa 3mila visite e oltre 500 interventi per italiani ma soprattutto migranti, di diverse fasce d’età.

Si parte


bambini-povertFondo per il contrasto della povertà educativa minorile, l’impresa sociale Con i Bambini annuncia la chiusura dei primi due bandi nazionali dedicati alla prima infanzia e adolescenza. Poco meno di 1200 le proposte pervenute: a disposizione ci sono 115 milioni di euro.

 

Sono quasi 1200 le proposte pervenute nella prima fase relativa ai bandi promossi dall’Impresa sociale Con i Bambini, interamente partecipata dalla Fondazione Con Sud, nata lo scorso giugno quale soggetto attuatore del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Costituito lo scorso aprile (Art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208) con un Protocollo di intesa siglato dal Governo e dalle Fondazioni di origine bancaria, rappresentate da Acri, il Fondo è destinato al sostegno di interventi sperimentali finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. La governance è affidata a un Comitato di Indirizzo Strategico, composto da rappresentanti di Governo, Fondazioni, Terzo Settore e da esperti.

Il Bando per la prima infanzia ha l’obiettivo di potenziare l’offerta di servizi di cura ed educazione dedicati ai minori tra 0 e 6 anni, con particolare riferimento ai bambini appartenenti a famiglie in difficoltà, promuovendone la qualità, l’accessibilità, la fruibilità, l’innovazione. Il Bando dedicato all’adolescenza (11-17) si prefigge di promuovere e stimolare il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastico, nonché situazioni di svantaggio e di rischio devianza, particolarmente rilevanti tra gli adolescenti che vivono in contesti ad alta densità criminale.

Le proposte sono pervenute da tutto il territorio nazionale da partnership costituite minimo da due soggetti, almeno uno dei quali ente non profit, coinvolgendo scuole, istituzioni, università, mondo della ricerca e delle imprese, oltre a soggetti che a vario titolo si occupano di infanzia, educazione, minori (famiglie e più in generale la “comunità educante”). I bandi prevedevano, inoltre, l’adozione di adeguati e innovativi strumenti di valutazione per le proposte di progetto.

“Con i Bambini” ha già avviato l’iter valutativo delle proposte pervenute in risposta al Bando Infanzia e nei prossimi giorni farà altrettanto per i progetti relativi al Bando Adolescenza. Le idee progettuali più meritevoli e in linea con gli obiettivi dei bandi accederanno alla seconda fase, che prevede l’invio di progetti esecutivi.