Commercio equo e solidale, servizi per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, e alloggio sociale: si ampliano i possibili campi in cui potrebbero operare le imprese sociali grazie ad un emendamento approvato in commissione Lavoro, all’interno di un disegno di legge che ora è al vaglio del governo.
“Fondazioni bancarie, una risorsa delle comunità”
Inizia il manifesto promosso da Vita, il magazine del non profit e già sottoscritto da oltre 50 firme del mondo della società civile, accademico, della cultura, dell’economia. L’appello è stato presentato questa mattina a Roma.
Bolletta, quanto ci costi
Qual è la voce che fa schizzare i costi dell’elettricità? Ce lo dice Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente “tutto questo aumento che è legato alla voce principale delle nostre bollette è quella per l’acquisto di fonti fossili, ovvero petrolio, gas e carbone dall’estero e la sua trasformazione in energia elettrica e la curva di questa crescita è assolutamente identica alla curva del costo del petrolio sulle borse internazionali, quindi si conferma quello che già sapevamo: siamo un paese che importa tutte le materie prime e che quindi ha visto aumentare le proprie bollette per questa ragione”.
Caro Monti, ti scrivo
La rete interassociativa che comprende trentacinque organizzazioni sociali scrive una Lettera aperta al premier. Ascoltiamo Paola Menetti, presidente Legacoop sociali, una delle strutture che fa parte del network “Cresce il welfare, cresce il sociale”. “Ci sembra che continui ahimè una situazione nella quale il sociale e le politiche sociali sono assolutamente marginali nell’attività del Governo e questo sta rendendo sempre più complesso il lavoro delle realtà che nel sociale operano a titolo diverso, ma soprattutto stare nella sempre più complessa situazione di tutti quei cittadini che di politiche sociali, in questa fase di crisi, hanno assolutamente bisogno”.
“Giù le mani dal 5×1000”
Un po’ di ossigeno
Guerini, presidente di Federsolidarietà-Confcooperative commenta positivamente la presentazione, da parte del governo, dei decreti sullo sblocco dei crediti delle imprese fornitrici della pubblica amministrazione. E dice: “Arrivano in una fase di drammaticità. È una questione di legalità e di civiltà per l’Italia”.
Per ripartire
La lunga trattativa con le imprese e le banche si è conclusa con quattro decreti attuativi e due protocolli per sbloccare una prima tranche dei debiti commerciali della Pubblica amministrazione. Sono 30 i miliardi di euro messi a disposizione dal governo. Per l’Alleanza delle Cooperative “è una prima risposta concreta, ma occorre riorganizzare il sistema di spesa pubblica”.
Ecco il baby sconto
Dal primo giugno alcuni prodotti per la prima infanzia di largo consumo come i pannolini, il biberon e il latte in polvere costeranno circa il 30% in meno se acquistati nelle farmacie comunali. L’iniziativa è promossa dal ministero della Famiglia in collaborazione con l’Anci e l’associazione delle farmacie comunali.
Servizio civile green per dare lavoro ai giovani
È la proposta di Legacoop e del suo presidente Giuliano Poletti. Grazie ai fondi europei si possono “coinvolgere i ragazzi che escono dagli istituti tecnici e dalle lauree brevi, – dice Poletti – per un anno di servizio civile in attività di informazione alle politiche attive del risparmio energetico”.