Archivi categoria: Grs week

La strage silenziosa


 

Ben trovati a tutti da Paolo Andruccioli per questo approfondimento del Grs week che dedichiamo a quella che si profila come una vera e propria strage di anziani negli ospedali, ma soprattutto nelle strutture residenziali assistite. Si sta consumando un dramma nel dramma ben testimoniato dalle cifre ufficiali diffuse dall’Istituto Superiore di Sanità che parla di almeno 9000 anziani morti da febbraio a oggi. Almeno il 40 per cento sono morti per Covid 19. E la maggior parte di essi era ospitata nelle strutture residenziali. Perché è successo? Ci sono stati errori o peggio reati?. Su questo sta indagando la magistratura. A noi interessa però andare oltre la cronaca e tentare di capire le ragioni strutturali che mettono in causa un intero modello. Continua a leggere

Senza scuola – Bambini e ragazzi al tempo del virus


 

Bentrovati all’ascolto del Grsweek da Fabio Piccolino.

Istituti chiusi da due mesi e la possibilità di tornare sui banchi soltanto nel nuovo anno scolastico: il coronavirus ha cancellato la nostra vecchia quotidianità costringendo milioni di persone in tutto il mondo a fare i conti con una nuova realtà: la scuola italiana è di fronte ad una rivoluzione neanche lontanamente immaginabile soltanto pochi mesi fa. Continua a leggere

C’è un’Italia che non può fare a meno di noi. #Nonfermateci


Bentrovati all’ascolto da Anna Monterubbianesi. C’è un’Italia che non può fare a meno di noi. #Nonfermateci. Questo lo slogan della campagna lanciata dal Forum del Terzo Settore per ricordare quanto siano importanti le attività ed il lavoro svolto dalle organizzazioni del Terzo settore, da volontari ed operatori, che ogni giorno con il loro impegno portano aiuto e sostegno ai cittadini più fragili e vulnerabili, intensificano le relazioni sociali, rafforzando la fiducia tra i cittadini e la coesione sociale delle comunità.

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Riconoscimento e dignità per il lavoro sportivo


Bentrovati all’ascolto del GrsWeek, in studio Elena Fiorani

Sono più di 136.000 le domande presentate dai collaboratori sportivi sul sito di Sport e Salute per ricevere l’indennità stanziata dal Governo per l’emergenza Covid-19. Numeri importanti, sintomo di una situazione molto complessa per gli operatori del sistema e per tutte le centinaia di migliaia di società sportive di base impegnate sul territorio italiano.

Difficoltà confermate da Fabio Betulli, presidente della polisportiva Quadraro Cinecittà di Roma.

Secondo la previsione fornita dalla Confederazione dello Sport, questo settore perderà almeno 1 miliardo di euro, con almeno 30 mila associazioni e società sportive dilettantistiche costrette a sciogliersi nei prossimi mesi, il che significa l’interruzione di un pezzo di welfare del nostro paese, come spiega Damiano Lembo, coordinatore degli Enti di promozione sportiva e presidente dell’Us Acli

Le associazioni dilettantistiche vivono una forte crisi provocata dal fatto che 12 milioni di tesserati non praticano più attività: cosi un milione di persone, quasi tutti precari, sono rimasti da un giorno all’altro senza reddito. I pagamenti delle indennità dovrebbero arrivare entro trenta giorni da quando la domanda viene accettata. Per ora è di 600 euro ma il governo vorrebbe portarla a 800 con il prossimo Decreto. Gli interventi proposti rispecchiano il valore messo in campo ogni giorno dallo sport sociale italiano? Risponde Vincenzo Manco, presidente dell’Uisp e membro dell’esecutivo del Forum nazionale del terzo settore

Le attività sono ferme dai primi di marzo, i campionati sospesi ed una circolare di ieri della Figc impone lo stop. Cosa aspettarsi per il dopo? Sentiamo ancora Fabio Betulli

La cultura che resiste


Bentornati all’ascolto del Grs week da Clara Capponi

L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio il sistema sociale compreso il settore della cultura, che però sta reagendo, in maniera compatta e con creatività soprattutto grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali. Si moltiplicano sul web iniziative gratuite promosse da musei, teatri, luoghi dell’arte che hanno trovato un modo per reagire alla chiusura forzata e continuare a raccontare la vita. Continua a leggere

Il Terzo Settore nell’epoca del Coronavirus


 

Ben trovati a tutti da Paolo Andruccioli per questo approfondimento del GRS week che vogliamo dedicare oggi all’impatto dell’epidemia da Covid19 sul mondo del terzo settore.

In questo momento così difficile stiamo vivendo uno strano paradosso. Mentre aumentano i bisogni di larghi strati di popolazione e in particolare delle persone più fragili, rischia di essere messo in discussione il sistema dell’assistenza sociale e sanitaria. Sotto pressione, infatti, non ci sono solo gli ospedali del Sistema sanitario nazionale pubblico presi d’assalto in particolare in alcune zone del Paese. Ci sono anche quelle migliaia di realtà che operano in sintonia con gli enti locali e con le istituzioni per contribuire alla realizzazione dei servizi essenziali. L’effettiva applicazione dei diritti sanciti dalla Costituzione viene garantita da anni da un intreccio tra sistema pubblico, enti del Terzo Settore e volontariato che oggi viene sottoposto ad una sorta di terremoto sociale che avrà esiti imprevedibili. Continua a leggere

Coronavirus: il grido delle periferie e le Pm10 come vettore, così implode il sistema economico


Bentornati all’ascolto del Grs Week. In studio Giuseppe Manzo

Nulla sarà come prima, nulla deve essere come prima. Il Covid-19 è il virus che ha inceppato il sistema e fa implodere un intero modello di produzione economica. Questo comporta una serie di implosioni a catena con le ricadute sociali e ambientali gravissime.

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Il Covid-19 e le persone: il carcere, la disabilità, il lavoro


 

Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Fabio Piccolino.
L’emergenza sanitaria senza precedenti che stiamo vivendo sta cambiando le nostre vite e il mondo in cui fino ad oggi abbiamo vissuto. L’organizzazione Mondiale della Sanità ha certificato nei giorni scorsi quello che ormai era chiaro da settimane: il Coronavirus è una pandemia e coinvolge tutti, mentre inesorabile cresce il numero dei casi e quello delle vittime. Continua a leggere