La costruzione della terza diga più grande al mondo è ripartita e 24mila persone verranno presto cacciate dalle proprie terre. Il commento di Cristiano Colombi presidente dell’associazione Solidarietà con l’America latina “come associazione siamo preoccupatissimi soprattutto perché la decisione del Presidente del Brasile va contro lo stop che è stato dato dal giudice a settembre dello scorso anno. Se questo è il prezzo che la popolazione brasiliana, soprattutto i popoli indigeni, devono pagare perché il Brasile vada avanti come grande potenza del mondo, credo che sia un prezzo troppo alto”.
Tragedia greca
Mentre in Parlamento si votava la nuova manovra che prevede tagli per 3,3 miliardi, in piazza ad Atene scoppiava la rivolta. Il commento di Roberto Musacchio di Osservatore Europa “sono rimasto colpitissimo ieri dlle immagini di questo parlamento trasformato in un luogo dove si consumava una sorta di rito sacrificale e fuori un popolo che cerca di riprendersi uno spazio di democrazia. Atene mi ricorda Praga del ‘68 quando fu invasa allora dai carriarmati del cosidetto socialismo reale e adesso c’è una sospensione della democrazia operata in nome di una ideologia che sta diventando particolamrnente feroce e che è l’ideologia della cosidetta stabilità monetaria che è quella che fa pagare ai popoli le colpe di una politica eruopea completamente sbagliata”.
Rifugiati, Italia bocciata
È quanto emerge da una ricerca dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione. Ce ne parla Giorgio Sbordoni.
Bosnia, vent’anni dopo
Nel febbraio 1992 l’evento che scosse l’Europa, giungendo dopo la breve ma intensa stagione della caduta dei muri nel continente. Le Acli vogliono cogliere l’occasione per una riflessione ampia che abbracci diversi aspetti di quell’esperienza. L’appuntamento è oggi pomeriggio alle 17 nel salone Clerici a Milano.
Aumentano le domande d’asilo
Secondo i dati aggiornati Eurostat, riferite al primo trimestre 2011, sono state quasi 69 mila provenienti da 142 Paesi verso l’Europa. L’Italia è al quarto posto, con oltre 6.800 richieste. Come riflesso delle crisi civili e politiche del Nord Africa, nella sola isola di Malta il numero di richiedenti è aumentato di oltre 60 volte.
Strage di innocenti
Oltre 400 bambini sono stati uccisi in Siria dallo scoppio delle violenze, dallo scorso marzo e fino ad oggi. Lo ha affermato l’Unicef questa mattina a Ginevra. E così il nostro ministro degli Esteri, Giulio Terzi, ha disposto il richiamo a Roma per consultazioni dell’ambasciatore italiano a Damasco, Achille Amerio.
Febbraio è il mese di mobilitazioni contro gli F-35
Iniziativa promossa da Sbilanciamoci! Tavola della Pace e Rete Italiana per il disarmo. Sentiamo Giulio Marcon “la nostra idea è di lanciare un mese di mobilitazione, raccolta firme, iniziative nelle piazze, mozioni dei consigli comunali, provinciali e regionali, appelli dei sindacati, cioè lanciare un mese diciamo di pressione popolare perché non si vada avanti nel progetto degli F-35. Avremo due appuntamenti: il primo è quello del 25 febbraio in contemporanea in più di cento città in cui promuoveremo iniziative, banchetti, manifestazioni e raccolte di firme e poi il 1 marzo le consegneremo al Parlamento”.
L’Italia sono anch’io
Weekend di mobilitazioni e banchetti in tante piazze del Belpaese. Il servizio è di Giorgio Sbordoni:
Emergenza Sahel
Sei milioni di persone in Niger, tre in Mali e oltre 700.000 in Mauritania, sono colpite dagli effetti della siccità. Lo denuncia Intersos che invita la comunità internazionale ad “intervenire adesso per evitare che i ritardi negli aiuti si paghino con vite umane”.