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Buone pratiche


Trasformare lo spreco alimentare in risorsa si può, a vantaggio dell’ambiente e di chi ha più bisogno. È questo il senso del progetto Rebus, coordinato dalle Acli di Verona per il recupero delle eccedenze alimentari a favore delle famiglie in difficoltà economica.

Campanella d’allarme


Manutenzione carente per 4 scuole su 10, oltre il 70% delle strutture presenta lesioni e in un caso su tre gli interventi non vengono effettuati. È la preoccupante fotografia che emerge dal XII Rapporto di Cittadinanzattiva. Ai nostri microfoni la curatrice Adriana Bizzarri.

UN ORTO PER L’INCLUSIONE


orto

La Regione Lazio ha finanziato un progetto di Agricoltura sociale biologica che coinvolge al momento 4 scuole medie della periferia romana e oltre 200 ragazzi. L’obiettivo del progetto è quello di favorire la coesione sociale e la valorizzazione delle diversità, consentendo così l’inserimento sociale di alunni appartenenti a fasce di popolazione svantaggiate e a rischio di marginalizzazione.
I produttori biologici porteranno quindi nelle scuole l’agricoltura sociale per la creazione di una rete per l’integrazione, l’inclusione e il benessere dei ragazzi. Il rapporto con la terra può infatti aiutare i ragazzi offrendo loro occasioni di crescita individuale e sociale, aumentando le capacità di tolleranza. L’agricoltura biologica, intesa come modello di interazione tra le persone, può rappresentare un valido modello di riferimento per migliorare differenze e diseguaglianze e per attenuare atteggiamenti di violenza, imparando il rispetto e la cura per le cose e per le persone.
Sarà possibile seguire gli sviluppi del progetto sul blog http://ortobioperlintegrazione.blogspot.it/

Cambio di passo


Giornata all’insegna della pace e della non violenza ieri a Firenze. Dal palco di Piazzale Michelangelo associazioni, reti e movimenti hanno lanciato proposte concrete al governo. A cominciare dal taglio dell’acquisto degli F35 e ad un nuovo modello di politica internazionale. L’appello di Padre Alex Zanotelli al movimento arcobaleno.

Passi di pace


Sarà una domenica all’insegna della non violenza e contro tutte le guerre. In piazza Michelangelo a Firenze si ritroveranno in migliaia per chiedere anche un drastico taglio alle spese militari. Antonio Cannata dell’Arci.

Mille giorni senza welfare?


Nel discorso alla Camera e al Senato il premier Renzi non ha fatto accenno sulle politiche sociali come strumento per il rilancio del Paese. Il commento di Pietro Barbieri, portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore.

Buone pratiche


Sono 172 i progetti finanziati in Lombardia grazie al Bando Volontariato 2014, che mette a disposizione un fondo di 2 milioni e 300mila euro per promuovere progetti in rete realizzati dalle associazioni del territorio. La terza edizione, rientra nell’accordo stipulato Acri, Consulta Co.Ge, CSVnet, Forum Terzo Settore, Consulta Nazionale del Volontariato e ConVol.

Fuga dalle aule


La campanella risuona in tutta Italia ma il nostro Paese continua ad essere fanalino di coda europeo per la dispersione scolastica. Save the children ha da poco presentato Fuoriclasse, un programma per mettere freno a questo trend. Raffaela Milano, direttrice dei Programmi dell’associazione.

Conoscenza senza fine


A Genova inaugurato il nuovo anno accademico UniAuser. Primo atto di una lunga serie di lezioni per orientare gli anziani nella realtà contemporanea, promuovendo partecipazione e solidarietà. I corsi spaziano dall’arte all’architettura, dalla fotografia, all’informatica. Angelo Sottanis, presidente Auser Liguria.

L’integrazione passa dalla scuola


OLYMPUS DIGITAL CAMERADa lunedì 15 settembre circa 50 bambini stranieri che frequentano le scuole della provincia di Rovigo beneficeranno del supporto scolastico offerto dai volontari dell’Associazione Genitori. Il progetto, finanziato dal Centro di servizio per il volontariato , prenderà il via, con l’apertura delle scuole, in nove istituti comprensivi della provincia.
Alle attività già in essere di doposcuola per bambini svantaggiati, italiani e stranieri, i volontari dell’associazione affiancheranno da quest’anno anche laboratori all’interno delle scuole, per facilitare l’apprendimento linguistico dei bambini stranieri.
Spiega Jenny Zanini , volontaria ed educatrice: “Molti bisogni che ci segnalano le scuole nascono in questi tempi da carenze di fondi. Se per la disabilità ancora esistono fortunatamente gli insegnanti di sostegno, per i bambini stranieri la scuola non riesce più a dedicare ore e personale. Il nostro ruolo non sarà di insegnare la grammatica, ma migliorare le capacità comunicative dei bambini stranieri“.
Si partirà prevedendo piccoli gruppi di 4 o 5 studenti per ogni istituto che saranno coinvolti in laboratori per colmare le lacune linguistiche. I bambini di origine straniera sono una presenza crescente nelle scuole polesane, e rappresentano l’11,4% degli studenti – dato superiore alla media italiana.
Si tratta di un progetto sperimentale, che ha già prodotto un’importante rete di collaborazioni tra associazioni, enti locali e scuole per rispondere ad un bisogno emerso in questi anni“, spiega Gino Furini, coordinatore provinciale dell’Age. Precisa Luca Dall’Ara, direttore del Csv: “Il volontariato non intende sostituirsi al sistema scolastico pubblico, ma sperimentare piccoli interventi che possano in seguito essere estesi collaborando con altri soggetti“.