L’ultimo caso di corruzione in Sicilia, con l’arresto di Roberto Helg, presidente della camera di commercio, ha certificato come la lotta alla mafia si fa soprattutto con i fatti e non a parole. Quello che fa da oltre quindici anni Addiopizzo. Ai nostri microfoni Dario Riccobono, tra i responsabili dell’associazione.
Volontariato 2.0
Nascono nuove applicazioni e si moltiplicano siti web e social network finalizzati a mettere in contatto organizzazioni non profit e cittadini per una nuova solidarietà che diventa sempre più flessibile. Ce ne parla Anna Monterubbianesi. Si può distribuire cibo ai senza fissa dimora, insegnare l’italiano agli stranieri, fare assistenza agli anziani o donare un sorriso ai bambini malati, e farlo solo per qualche ora. Con una media di due o tre volte al mese. “Volontari liquidi”, vengono chiamati così tutti coloro che decidono di donare il proprio tempo e il proprio impegno, ma che non possono garantire una presenza costante. Si prende lo smartphone o si consulta il web per scoprire il calendario delle richieste; quindi si mette a disposizione il proprio tempo prenotandosi su vere e proprie piattaforme del volontariato. Cambiano le modalità di fare volontariato, ma le motivazioni e la responsabilità restano le stesse! Le applicazioni gratuite realizzate da associazioni, ong ed enti non profit allo scopo di promuovere il volontariato sono già una trentina.
Ecoreati, arriva il sì
Il Senato accoglie la petizione promossa da Legambiente e Libera e sottoscritta da oltre 67 mila cittadini. Approvato il disegno di legge che introduce i nuovi reati di inquinamento e disastro ambientale. Il provvedimento passa ora per l’ultima lettura all’esame di Montecitorio.
Un condono alle slot
Un condono alle slot. La Corte dei conti certifica che i dieci concessionari di lotterie e videopoker hanno visto ridotta dal governo la maxi-multa da 98 miliardi di euro a 208 milioni. L’indignazione dell’associazioni: così si incentiva il gioco d’azzardo invece di aiutare chi vuole combatterlo.
Non di solo pane
Diritto al cibo per costituzione e una legge per garantirlo: lo propone Caritas international in occasione dell’Esposizione Universale. L’utenza delle mense in Italia è cresciuta del 30%, servono politiche per l’occupazione e un reddito minimo di cittadinanza, dichiara Luciano Gualzetti, vicecommissario del padiglione della Santa Sede ad Expo 2015.
Costruire la pace
È stato un fine settimana di raccolta firme straordinaria per istituire, anche nel nostro ordinamento, un dipartimento di difesa civile non armata e non violenta. Fino al 27 maggio è possibile sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare. Ai nostri microfoni Martina Pignatti, tra i promotori della campagna.
Green Act
Legambiente lancia la sua svolta verde. Undici proposte rivolte al governo su fiscalità ambientale, città, bonifiche, energia, rifiuti, mobilità nuova, trasporti, dissesto idrogeologico, natura, turismo, fondi strutturali. Provvedimenti necessari, dicono dall’associazione, per un Paese moderno e sicuro.
Buone pratiche
Sono aperte le iscrizioni per le associazioni al Good Deeds Day 2015 – Insieme per il bene comune‚ l’evento mondiale di solidarietà che quest’anno avrà Roma come sua capitale il 14 e 15 marzo. I Csv del Lazio sono gli organizzatori ufficiali della manifestazione‚ che si svolgerà in contemporanea in 50 paesi del mondo.
Un brutto azzardo
La campagna Mettiamoci in gioco” esprime preoccupazione per la direzione presa dal governo. Tra i punti critici, la cancellazione dell’autonomia di regioni e comuni per la regolamentazione. La richiesta: stanziare i 250 milioni annunciati, da utilizzare almeno in parte per le attività di prevenzione.
Un anno di beni comuni
Prima candelina del Regolamento per l’amministrazione condivisa ideato da Labsus e realizzato insieme al Comune di Bologna. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. Il Regolamento permette un’alleanza tra cittadini e amministrazioni per lo svolgimento di attività di interesse generale e per la risoluzione di problemi collettivi. Il testo, presentato ufficialmente un anno fa a Bologna, primo Comune italiano ad approvarlo, è stato donato a tutti i Comuni italiani con la possibilità di adattarlo alle proprie necessità e caratteristiche. Da allora lo hanno adottato 25 Comuni, mentre altri 57 lo stanno per approvare. Il Regolamento sta dimostrando che prendersi cura dei beni comuni materiali e immateriali, dalle piazze ai beni culturali, alla cura del verde, ma anche alla cultura, all’integrazione e allo sport, conviene! E che nuove regole che traducessero in fatti concreti il principio costituzionale di sussidiarietà erano necessarie. Essere cittadini attivi, che si prendono cura di un vicolo, una piazza, un bene comune ha un enorme valore e un effetto fondamentale nel rinsaldare i legami della comunità, sviluppando rapporti fondati sulla fiducia e accrescendo il capitale sociale che, a sua volta, è fattore di sviluppo economico.