Niente tagli al sociale
Per oggi era prevista una manifestazione nazionale promossa da Fish e Fand contro la riforma Isee, poi sospesa in seguito al dietrofront del governo. Giovanni Pagano, presidente della Fand.
L’Emilia trema e prova a ripartire
Ancora scosse nelle zone colpite dal terremoto. Gli sfollati salgono a quota 5000, in campo anche i volontari di Anpas. Ce ne parla Andrea Cardoni: a Mirandola sono attivi 250 volontari Anpas, 42 ambulanze, pulmini e automediche per supportare i malati che sono stati trasferiti dall’ospedale di Mirandola. Nonostante la pioggia incessante nelle giornate del 20 e 21 maggio e le continue scosse, i volontari hanno continuato a prestare servizio nelle zone colpite dal sisma. Le scosse continuano, le persone continuano a dormire fuori dalla casa ma almeno oggi c’è il sole.
L’Emilia trema
Sette i morti, oltre quattromila gli sfollati e danni ingenti alle abitazioni e al patrimonio culturale. La protezione civile è già a lavoro insieme a tanti volontari. I prossimi saranno giorni difficili, con altre scosse, come ci conferma il geologo Carmine Lizza.
“Sicuri Insieme”
Riparte, per il secondo anno consecutivo, la campagna di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale, con l’obiettivo di contribuire a farne un’attitudine mentale e comportamentale, soprattutto tra i giovani. Lanciata da Cts, Cittadinanza Attiva ed altre associazioni, l’iniziativa è sostenuta dalla Goodyear.
Diverso da chi?
Si celebra oggi la giornata internazionale contro l’omofobia. Tante iniziative fino al prossimo fine settimana. Sentiamo Tommaso Giartosio, dell’associazione Famiglie arcobaleno.
Le previsioni del Rapporto biennale dell’Osservatorio nazionale non prevedono nulla di buono
Il servizio è di Giorgio Sbordoni: sempre più famiglie ma più piccole, sempre più coppie senza figli e sempre più anziani. Sono queste le previsioni per il 2030 che emergono dal nuovo Rapporto Biennale dell’Osservaztorio Nazionale sulla Famiglia. Rapporto che delinea un quadro dell’esistente tra aspetti demografici e buone prassi, ma per il futuro non promette niente di buono in termini numerici. Se oggi infatti ci sono 23,4 milioni di famiglie con 2,6 individui per nucleo, per gennaio 2030 le famiglie saliranno a 25,6 milioni ma il numero medio di individui per nucleo scenderà a 2,4. Aumenteranno invece gli anziani soli che tra il 2010 e il 2030 cresceranno di circa 1,7 milioni.
Famiglie in miniatura
Le previsioni del Rapporto biennale dell’Osservatorio nazionale non prevedono nulla di buono. Il servizio è di Giorgio Sbordoni. “Sempre più famiglie ma più piccole, sempre più coppie senza figli e sempre più anziani. Sono queste le previsioni per il 2030 che emergono dal nuovo Rapporto Biennale dell’Osservaztorio Nazionale sulla Famiglia. Rapporto che delinea un quadro dell’esistente tra aspetti demografici e buone prassi, ma per il futuro non promette niente di buono in termini numerici. Se oggi infatti ci sono 23,4 milioni di famiglie con 2,6 individui per nucleo, per gennaio 2030 le famiglie saliranno a 25,6 milioni ma il numero medio di individui per nucleo scenderà a 2,4. Aumenteranno invece gli anziani soli che tra il 2010 e il 2030 cresceranno di circa 1,7 milioni”.
Più giustizia ed equità
Sono le parole d’ordine dell’assemblea nazionale dell’Auser che è terminata oggi a Chianciano terme. più equità e giustizia sociale per dare una speranza al paese. Il servizio è di Fabio Piccolino: si sono conlcusi oggi a Chianciano Terme i lavori dell’Assemblea nazionale Auser. Il commento del Presidente Nazionale Michele Mangano “la necessità di cambiare rotta, di invertire questa tendenza che noi chiediamo con forza chiedendo il finanziamento del fondo sociale nazionale e del fondo per la non autosufficienza e chiedendo inoltre una legge quadro nazionale sull’invecchiamento attivo che riconosca l’impegno civico delle persone anziane attraverso crediti sociali”.
Servizio civile? No, grazie
Il governo continua a non essere chiaro sul futuro di questo importante strumento. Le richieste di Licio Palazzini, presidente della Consulta Nazionale del Servizio Civile. “Le richieste che facciamo al Governo sono principalmente di avere maggiori fondi per il servizio civile, ma c’è un modo per valorizzare il servizio civile senza spendere un euro e cioè inserirlo tra le esperienze che producono educazione informale e non formale, nel disegno di legge di riforma del lavoro. Il Governo poteva presentare un emendamento in tal senso e non l’ha presentato e non sappiamo perché. C’è comunque un emendamento del Partito Democratico e quindi è sufficiente che quando arriveranno a votare l’art. 66 il Governo dia parere favorevole a questo emendamento e comunque il risultato l’avremmo ottenuto”.




