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Milano, Arcigay in piazza contro lo stop al registro dei figli di coppie omogenitoriali: “È un problema culturale”


Giù le mani dai nostri figli

Sabato scorso a Milano, in piazza della Scala, in centinaia alla manifestazione promossa da I Sentinelli, associazione Famiglie Arcobaleno e Arcigay contro lo stop imposto al Comune alle trascrizioni dei figli di coppie dello stesso sesso. “Non è un problema burocratico, è un problema culturale. E una cultura che nega diritti va demolita” ha dichiarato il segretario generale Arcigay Gabriele Piazzoni.

Pnrr e non profit, Pallucchi (Forum Terzo Settore): “Serve cultura della collaborazione”


Amministrazione condivisa

“Serve cultura della collaborazione, anche e soprattutto in questa fase storica del Paese in cui povertà, disuguaglianze ed emarginazione sociale sono in forte crescita”. Lo ha dichiarato Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore, in occasione della presentazione a Roma dell’Osservatorio su Pnrr e Terzo settore, realizzato in collaborazione con Openpolis.

Presentato a Roma l’Osservatorio PNRR sul Terzo Settore: al centro trasparenza e partecipazione


Trasparenza e partecipazione

Oggi a Roma la presentazione dell’Osservatorio PNRR sul Terzo Settore. Il servizio è di Pierluigi Lantieri.

Sulle misure del Pnrr che interessano il Terzo settore l’attuazione procede nei tempi previsti, ma accedere ai dati è spesso molto complicato. Il coinvolgimento delle organizzazioni di Terzo settore, inoltre, è ridotto e discontinuo.

Questo il commento di Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore, ai dati dell’osservatorio su Pnrr e Terzo settore, che il Forum ha realizzato in collaborazione con Openpolis, per aiutare gli enti a cogliere le opportunità di partecipazione al piano. L’osservatorio si concentra su misure come ambiente, disabilità, povertà educativa, beni confiscati.

Beni confiscati, Libera censisce le esperienze di riutilizzo sociale: sono 991 soggetti diversi


Raccontiamo il bene

Libera ha censito le esperienze di riutilizzo sociale dei beni confiscati. Il servizio è di Pierluigi Lantieri.

In occasione dell’anniversario della legge n. 109/96 per il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati alle mafie, Libera ha censito le esperienze di riutilizzo sociale dei beni confiscati. Sono 991 soggetti diversi impegnati nella gestione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata. Una rete di esperienze in grado di fornire servizi e generare welfare, di creare nuovi modelli di economia e di sviluppo, di prendersi cura di chi fa più fatica.
Più della metà delle realtà sociali è costituita da associazioni di diversa tipologia (525) mentre le cooperative sociali sono 217. Le prime 4 regioni con il maggior numero di realtà sociali sono la Sicilia, la Campania, la Calabria e la Lombardia.