È il progetto che permetterà a dieci bambini con disabilità di Lanciano, in provincia di Chieti, di divertirsi e relazionarsi con nuove persone. Previsti due allenamenti settimanali durante i quali valorizzare la funzione educativa del gioco.
Senza parole
Senza parole. È tornata in campo ieri la Polisportiva silenziosa romana, con una rappresentativa di calcio a 5 di bambini tra i 7 e gli 11 anni. Si tratta di un ritorno con una valenza fondamentale nel campo dello sport, del sociale e del sostegno alla disabilità dei più piccoli. Un momento di rinascita per la società sportiva della Capitale, interamente formata da atleti sordomuti.
Emotions! Semplicemente atleti
Emotions! Semplicemente atleti. È la mostra fotografica itinerante, dedicata allo sport paralimpico e ai suoi protagonisti. Il servizio di Elena Fiorani.
È stata inaugurata ieri a Torino, in occasione del decimo anniversario delle Paralimpiadi invernali di Torino 2006, evento che ha contribuito a cambiare la percezione dei campioni con disabilità nel nostro Paese. L’esposizione è composta da 50 immagini selezionate, accompagnate da una parte multimediale, con la quale mettere in risalto il gesto atletico e raccontare storie attraverso immagini cariche di significati, che creano un ambiente capace di suscitare emozioni positive. Realizzatori delle immagini sono 10 fotografi internazionali, che da anni seguono da vicino il movimento paralimpico e la sua evoluzione. Il percorso, inoltre, sarà accompagnato dalle musiche del maestro Ezio Bosso, che ha messo a disposizione il suo ultimo lavoro, “La dodicesima stanza”. Dopo Torino, dove la mostra resterà fino al 30 aprile, l’evento si sposterà a Rio de Janeiro durante le Paralimpiadi estive, per tornare in autunno in Italia, con prima tappa a Roma.
Canestro multietnico
La società pisana Basket Santa Croce sull’Arno 2015, grazie ad uno sponsor che condivide l’iniziativa, offre la totale gratuità di partecipazione ai ragazzi. Il progetto ha raccolto numerose adesioni e dando vita ad una squadra multietnica, formata da giovani di varie provenienze, compreso l’allenatore, un diciannovenne arrivato dal Gambia.
Qua la mano
Firmato oggi ad Ancona il protocollo d’intesa tra Regione Marche e Uisp per la tutela della salute. Un testo che promuoverà sani stili di vita e contrasterà la sedentarietà secondo la visione dello sport di cittadinanza.
SportAbilità 2.1
È il progetto della Fondazione Silvia Rinaldi, realtà bolognese che favorisce la pratica dell’attività dilettantistica alle persone con disabilità. L’ultima iniziativa prevede l’avviamento all’arrampicata sportiva, al nordic walking e al calcio, di bambini e adolescenti integrati in corsi con coetanei non disabili.
Palestra per tutti
Per la prima volta in Italia, il Comune di Grosseto ha finanziato una sala da ginnastica con macchinari pensati appositamente per persone con disabilità fisiche. Le attrezzature di ultima generazione sono state installate all’interno del Palazzetto dello sport della cittadina toscana.
Podio d’integrazione
I funzionari olimpici che stanno organizzando le olimpiadi di Rio hanno identificato 43 candidati per formare una squadra di atleti rifugiati. Il servizio di Elena Fiorani. “I rifugiati non hanno una nazionale in gara della quale far parte, non hanno una bandiera né un inno nazionale con i quali sfilare all’apertura dei giochi. È per questo che i membri del Comitato Olimpico Internazionale hanno deciso che daranno il benvenuto a questi atleti con la bandiera delle Olimpiadi e saranno accompagnati dall’inno ufficiale dei Giochi Olimpici. Vivranno al Villaggio. Marceranno sotto la bandiera del Cio e entreranno alla stadio per penultimi, prima del Brasile, nazione ospitante. Come ogni altro atleta per accedere alle olimpiadi dovranno conseguire i risultati minimi ma la solidarietà olimpica pagherà tutte le spese. Per loro ci saranno tecnici, dirigenti, medici, come in ogni altra squadra. Avranno gli stessi diritti e doveri degli altri, almeno a Rio.”
Tutti sul ring
Roberto Camelia, unico arbitro di boxe amputato, ha dato vita alla onlus Sport&Mente. L’associazione no profit promuoverà l’adattamento alla disabilità nello sport, attraverso eventi, manifestazioni, incontri e campagne promozionali a tema. Il progetto verrà presentato durante il Torneo nazionale femminile di pugilato, da oggi al 6 marzo a Calambrone, in provincia di Pisa.
Palla al centro
Oggi e domani gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori napoletane Sannazaro, Genovesi e Serra saranno impegnati in un quadrangolare di calcetto con i detenuti degli istituti penitenziari di Poggioreale e Secondigliano. L’incontro vuole favorire l’abbattimento dei pregiudizi e il reinserimento nella società di chi ha commesso un reato.