I progetti di CBM Italia in Niger, per spezzare il filo che lega povertà e disabilità nei Paesi in via di sviluppo. Ne parliamo con il direttore dell’organizzazione Massimo Maggio.
I progetti di CBM Italia in Niger, per spezzare il filo che lega povertà e disabilità nei Paesi in via di sviluppo. Ne parliamo con il direttore dell’organizzazione Massimo Maggio.
Centinaia di razzi da Gaza, 150 obiettivi colpiti da Israele. Mille feriti palestinesi, una decina di civili israeliani. Il timore di una nuova lunga guerra che nemmeno la pandemia da cui Tel Aviv si è vaccinata riesce a fermare.
L’Osservatorio e Carta di Roma, insieme alla Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), Usigrai, Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e impresa sociale Con i bambini e con la collaborazione di Rai per il sociale, hanno realizzato la terza edizione dello studio ‘Illuminare le periferie’.
Il rapporto indaga sugli spazi e le modalità con cui la nostra informazione racconta gli “esteri e le periferie” del mondo.
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Giuseppe Manzo giornale radio sociale
Cooperazione internazionale: l’Italia destina poche risorse nell’aiuto pubblico allo sviluppo, determinando una presenza sempre minore nei Paesi fragili e nelle aree di conflitto.
Ne abbiamo parlato con Silvia Stilli, portavoce di AOI, Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale.
Napoli e l’emergenza infiltrazioni criminali nell’economia tra racket e usura: il grido di Luigi Cuomo, presidente nazionale Sos Impresa che poi lancia l’allarme per il prossimo futuro con l’arrivo dei fondi del Recovery Fund.
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Giuseppe Manzo giornale radio sociale
Entro l’inizio di aprile, il 72,5 per cento dei cittadini israeliani con più di 16 anni aveva completato le due dosi di vaccino. Israele è uno dei primi Paesi che è tornato alla normalità pre-Covid tra feste, traffico e vita sociale.
Migrazioni Cittadinanza Inclusività: è il tema del XXVI Convegno Internazionale di Studi Cinematografici, organizzato dal Dipartimento Filosofia Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre.
La cannabis soprattutto, ma si sono aggiunte nel corso degli ultimi anni la dipendenza alimentare e a disturbi di percezione di sé, fortemente collegati alla distorsione della propria immagine anche a causa di modelli estetici e comportamentali sempre più influenti.
Dopo l’ennesimo caso di morte sul lavoro, le Acli esprimono sgomento e preoccupazione.
Secondo il Vicepresidente Acli con delega al Lavoro, Stefano Tassinari “queste notizie rappresentano la fragilità del lavoro. È assurdo anche che non si sia ancora riusciti ad utilizzare l’imponete innovazione tecnologica e scientifica, che è la protagonista del nostro tempo, perché più nessuno muoia sotto un qualche macchinario. Oggi l’attenzione sulla sicurezza deve essere raddoppiata perché la pandemia e la crisi sociale stanno acuendo una tendenza nella quale, per la necessità di trovare un’occupazione, si espone spesso tanti lavoratori, soprattutto giovani, a condizioni non sufficientemente sicure”.
Ascoltiamolo ai nostri microfoni