Non sono violenti, sono uomini che non fanno notizia. Molti trascorrono la notte in auto e al mattino parcheggiano davanti alla prima fontana, entrano nei bagni delle stazioni o degli aeroporti e si lavano per andare in ufficio.
Non sono violenti, sono uomini che non fanno notizia. Molti trascorrono la notte in auto e al mattino parcheggiano davanti alla prima fontana, entrano nei bagni delle stazioni o degli aeroporti e si lavano per andare in ufficio.
“Cinquant’anni di umanità”: sono le parole che riassumono la storia di Medici Senza Frontiere (MSF), organizzazione medico-umanitaria che nel 2021 festeggia il cinquantesimo anno dalla nascita.
Le priorità dello sport sociale in una fase così delicata: ne abbiamo parlato con Tiziano Pesce, neo-presidente di Uisp, Unione Italiana Sport per tutti.
Tiziano Pesce, 45 anni, di Genova, è il nuovo presidente nazionale Uisp. E’ stato eletto al termine del Congresso nazionale dell’associazione che si è concluso il 14 marzo, al termine di tre giorni di lavori. Sono stati impegnati 278 delegati in videoconferenza, in rappresentanza di 1.112.047 soci e 14.158 asd e società sportive. Tiziano Pesce, con una radicata esperienza nello sport sociale e nel terzo settore, sia nel territorio ligure, sia a livello nazionale, raccoglie il testimone di Vincenzo Manco, che ha concluso un ciclo di due mandati, otto anni, al timone dell’Uisp.
“Soprattutto in momenti difficili come questi si misura il valore sociale dell’Uisp – dice Pesce, ringraziando i delegati e l’intera Uisp – Il nostro compito principale oggi è quello di essere al fianco di asd e società sportivive del territorio, al dramma di un movimento di base che rischia di essere spazzato via dall’emergenza sanitaria, che l’Uisp ha il dovere di difendere e rappresentare nei confronti del governo e ad ogni livello delle istituzioni locali”.
Intervista a Cira Celotto, la coach di ben 600 donne, tutte del rione Scampia, area nord di Napoli, che frequentano la palestra che gestisce con la sua associazione “La ali di Scampia”, all’interno dell’Officina delle Culture “Gelsomina Verde”, un bene confiscato alla camorra intitolato a una ragazza barbaramente assassinata durante una faida tra clan rivali.
Da questa esperienza è nato un libro: “La donna con le ali”. Parla l’autrice ai nostri microfoni
Giuseppe Manzo giornale radio sociale
Slow Food, Global Footprint Network, Low Impact Fishers of Europe (LIFE) e GOB Menorca lanciano un progetto congiunto per un sistema alimentare più equo nel Mediterraneo.
“Foodnected” intende riunire agricoltori, pescatori, produttori e consumatori, condividendo un codice etico e attività di sensibilizzazione sulle implicazioni ambientali e sociali del modo in cui il cibo viene prodotto e consumato, all’insegna della tutela degli ecosistemi locali. Obiettivo dell’iniziativa è mettere in correlazione persone e natura intorno a sistemi alimentari locali, equi e sostenibili.
Ne abbiamo parlato con Paula Barbeito di Slow Food.