Sul freccia rossa c’è sempre una carrozza vuota, la n°1. Al massimo trovate una o due persone con un maggiordomo pronto a versare l’acqua. L’ha voluta l’ex Ad Trenitalia Moretti, condannato in appello per la strage di Viareggio.
Speciali


Ad alta velocità: “lato finestrino”, i sogni pendolari in un libro – 12/11/2019

Ad alta velocità: lavoro e salute non si barattano – 11/11/2019
Sotto i nuvoloni grigi di novembre il treno parte puntuale. La puntualità del lunedì tra le facce assonnate e annoiate di chi con tuta o zainetto pronte sfangare una nuova settimana. Studenti e lavoratori si muovono sulle rotaie delle metropolitane e delle ferrovie, lente o veloci, e ci raccontano la dignità di chi vive di lavoro che non può essere un ricatto.

Ad alta velocità: la linea gialla della democrazia – 8/11/2019
Quando si arriva al binario parte una voce puntuale: non oltrepassare la linea gialla. Quella linea è il limite di un pericolo. C’è una linea che la nostra democrazia ha oltrepassato da tempo. Ce lo racconta la vicenda delle minacce a Liliana Segre. Sopravvissuta ai lager nazisti finisce sotto scorta nel 2019 per le minacce dei fascisti di Forza Nuova.
Questo manipolo di avanzi urbani sono la punta di un iceberg culturale contro cui è arenato il nostro paese. La linea gialla della democrazia è stata superata dallo sdoganamento di certi pensieri e atteggiamenti sociali che pongono nell’alveo della libertà di espressione la violenza, la discriminazione e il sopruso. Corre il treno, ad alta velocità.
Corre anche il nostro Paese verso l’abisso della sua storia, quella più infame e vergognose delle leggi razziali.
Giuseppe Manzo – Giornale radio sociale

Ad alta velocità – 07/11/2019
Il treno è pronto, devi correre per salirci su. Costa sudore e fatica ma non puoi perderlo. E così corri. Lo diceva Martin Luther King: “Se non puoi volare, allora corri, se non puoi correre, allora cammina, se non puoi camminare, allora gattona, ma qualsiasi cosa fai, devi continuare ad andare avanti”. E per la Pecora Elettrica, la libreria di Roma data alle fiamme per la seconda volta, questa è la speranza contro la barbarie in cui versa il Paese, nelle mani di pecore senza elettricità. E così in migliaia sono scesi in piazza a Centocelle per difendere libri e cultura nei quartieri urbani che criminali e servi sciocchi vogliono nel buio dello spaccio e del silenzio. La pecora elettrica è stata ancora ferita, ma come dice la poesia le cose belle non fanno rumore ma si fanno in silenzio.
E per difendere le cose belle si deve fare come il treno che va in una sola direzione: andare avanti.
Giuseppe Manzo- Giornale Radio Sociale

Siria, la partita dei diritti umani – Intervista a Roberto Zichittella
Pane & Olio, intervista integrale a Marzia Masiello di Ai.Bi. Amici dei Bambini
L’europa dopo le elezioni: quale futuro per il sociale? – Intervista integrale a Lorenzo Berto
Riforma copyright: parla Arianna Ciccone
Formazioni sociali e capitale sociale: 20 giugno 2018
In occasione dell’Assemblea del Forum Terzo Settore, la mattina del 20 giugno si è svolto a Roma il convegno sul tema del capitale sociale e del ruolo del Terzo settore. Tra gli interventi, anche quello dei docenti Leonardo Becchetti, Roberto Cartocci e Diana Salzano, della ricercatrice Istat Sabrina Stoppiello e del presidente del Censis Giuseppe De Rita. Di seguito l’audio di quest’ultimo, a cui sono state affidate le conclusioni del convegno.