Speciali

Violenza e dipendenza da internet: due allarmi per la generazione covid


 

Oggi 23 febbraio 2022 le prime pagine dei giornali aprono sull’incandescente crisi Ucraina. La decisione di Putin di riconoscere le due repubbliche auto dichiarate indipendenti ne Donbass.

Ora passiamo al focus di oggi.

La violenza urbana che si esprime nel tempo libero, soprattutto nel weekend nei luoghi di incontro e della movida. Da Milano a Napoli si sono verificate risse con Sei feriti, e quattro fermati nel capoluogo lombardo e un 14enne rimasto ferito alla testa per tentare di difendere la sua fidanzatina in quello campano. Nell’ultimo anno la cronaca conta decine di episodi dalle città ai comuni di provincia dove minorenni e giovani appena 20enni scatenano l’arancia meccanica fatta di pugni, coltelli e spranghe per futili motivi o addirittura per pretesti utili per l’obiettivo della serata: risse e pestaggi.

Dal fenomeno violenza a un allarme che è stato lanciato negli ultimi anni e riguarda le nuove generazioni: la dipendenza da internet che secondo l’Istituto superiore di sanità è oggetto di un’attenzione crescente da parte degli esperti.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

La sfida contro le mafie nel cuore dell’Italia


 

Oggi 22 febbraio 2022 le prime pagine dei giornali aprono sulla crisi ucraina che sembra precipitare di giorno in giorno con scambi di accuse, azioni unilaterali e la questione Donbass che diventa lo snodo per una possibile escalation militare. L’invio delle truppe nella regione orientale secondo Putin “per assicurare la pace” e i timori dell’Onu del rischio “di un grande conflitto planetario”.

Passiamo ora al nostro focus di oggi. Parliamo di mafie ma non parliamo di Sud, parliamo di infiltrazioni criminali dell’economia nel cuore dell’Italia. Firmato il protocollo di intesa per azioni di contrasto contro le mafie in Umbria tra Legacoop e Libera: ascoltiamo i rispetti presidenti e coordinatori regionali.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Quella piazza degli studenti chiama a ripensare scuola e università


 

Le prime pagine dei giornali aprono sulla situazione in Ucraina proponendo scenari sempre più inquietanti. Per Repubblica siamo “sull’orlo della guerra” mentre il Corriere della sera dà notizia della disponibilità di un incontro tra Biden e Putin. Proveremo ad approfondire questa nuova crisi che arriva proprio mentre il mondo sta per uscire dai due anni di pandemia.

Nel focus di oggi le voci e le tensioni a Torino dove gli studenti sono tornati in piazza come in tutte le città dopo la morte di Giuseppe Lenoci e quella di Lorenzo Parelli. Scuola e lavoro, l’alternanza e gli stage a 16 anni: sta nascendo un nuovo movimento studentesco?

Ci interessa, in particolare, continuare ad approfondire come viene raccontato questo tema. Dal Viminale sono partite circolari che parlano di infiltrati dopo gli scontri di 3 settimane fa ma gli studenti hanno più volte ribadito che la presenza di sindacati e movimento dei disoccupati come il 7 novembre è coerente alla questione dell’alternanza scuola-lavoro. E i media? Sono dotati delle lenti giuste per capire questa generazione che in piazza sta portando ragioni e rabbia dopo due anni di pandemia? Lo chiediamo a Marco Binotto, professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi alla Sapienza di Roma.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Referendum: dubbi e repliche dopo la bocciatura su eutanasia e cannabis


 

Oggi 18 febbraio 2022 le prime pagine dei giornali aprono sull’ira di Draghi come titola Repubblica rivolta ai partiti e al governo battuto in commissione sul Milleproroghe. E poi c’è la crisi Ucraina con le granate lanciate ieri nella linea del Donbass e i venti di guerra che non vogliono quietarsi.

Il nostro focus di oggi, però, è sulla sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato i referendum su eutanasia e cannabis. Entrambi sono stati portati alla Corte con un grande consenso seguito da oltre 1 milione di firme su argomenti che ormai fanno breccia non solo nell’opinione pubblica ma anche nella vita quotidiana.

Una decisione motivata dallo stesso presidente Giuliano Amato in una conferenza stampa in cui l’ex presidente del Consiglio ha precisato la scelta dell’inammissibilità perché si sarebbe trattato di “un referendum sulle sostanze stupefacenti, non sulla cannabis sulla quale, con le parole, c’è stata una parziale analogia con il quesito dell’eutanasia”.

Ieri è arrivata la replica dei comitati referendari che non ci stanno a passare come incompetenti. Ascoltiamo Filomena Gallo dell’Associazione Luca Coscioni e Antonella Soldo di MeglioLegale.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

La giustizia minorile e un “patto educativo” che parte da Napoli


 

Oggi 17 febbraio 2022 le prime pagine aprono principalmente sulla bocciatura dei referendum per l’eutanasia e la cannabis legali. Si parla di “terremoto” e sulle reazioni ne parleremo nel notiziario Grs di oggi. Oggi è anche la data che ricorda il filosofo Giordano Bruno, arso vivo in campo de fiori dalla Santa Inquisizione della Chiesa nel 1600, emblematica una sua frase prima di morire: “forse tremate più voi nel pronunciare questa sentenza che io nell’ascoltarla”.

Il nostro focus, però, oggi riguarda la devianza minorile o meglio la giustizia minorile. Sono tanti i casi di cronaca e non riguardano solo il bullismo ma veri e propri reati commessi da adolescenti e giovanissimi. Ma siamo di fronte a un’emergenza? Nel sesto Rapporto di Antigone si contano al 15 gennaio 2022 316 (di cui 140 stranieri e 8 ragazze) i minori e giovani adulti detenuti nelle carceri minorili italiane, a fronte di 13.611 ragazzi complessivamente in carico al Servizi della Giustizia Minorile.

Ascoltiamo la voce di don Gennaro Pagano, cappellano nel penitenziario minorile – direttore del centro Regina Pacis – e riferimento per la proposta di un patto educativo lanciato dal vescovo don Mimmo Battaglia.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

“Generazioni virtuose”: nonni e nipoti insieme per l’ambiente. Intervista a Nuccia Gaetani, Auser di Montelepre (Pa)


Trasformare i rifiuti plastici in oggetti di uso comune e di arredo urbano: è uno degli obiettivi del progetto “Generazioni virtuose – azioni di riciclo mai viste” il progetto che vede come capofila l’Auser di Montelepre (Pa) sostenuto da Fondazione con Il Sud e che coinvolge giovani e anziani nel riciclo e nel riuso della plastica.

Un patto tra generazioni a favore dell’ambiente che abbiamo approfondito con Nuccia Gaetani, presidente dell’Auser di Montelepre. Ascolta l’intervista a cura di Fabio Piccolino – Giornale Radio Sociale.

Sicurezza sul lavoro: studenti in piazza e il bisogno di informazione


 

Oggi 16 febbraio 2022 le prime pagine dei giornali continuano ad aggiornarci sulle tensioni al confine ucraino con l’apertura di uno spiraglio diplomatico mentre irrompe in evidenza la decisione della consulta di dire no al referendum sull’eutanasia legale.

Il nostro focus di oggi, però, ci riporta sui temi della sicurezza del lavoro dopo la morte del 16enne Giuseppe Lenoci che segue quello del 18enne Lorenzo Parelli, entrambi caduti durante uno stage in alternanza alla scuola.

Gli studenti hanno immediatamente protestato in varie città italiane. Sulla vicenda è intervenuta l’Anmil: ai nostri microfoni il presidente nazionale Zoello Forni.

Come si raccontano questo fenomeno e le proteste degli studenti in queste settimane? Ci risponde Stefano Milani, direttore del portale di informazione Collettiva.it

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Droghe, nel lockdown i consumatori si sono autoregolati: la ricerca


 

Oggi 15 febbraio 2022, i giornali nell’edizione on line ieri sera già aprivano con un altro giovanissimo morto durante uno stage dell’alternanza scuola-lavoro: ne parleremo nel notiziario Grs alle 12. Poi il dibattito pubblico si concentra sulla crisi Ucraina e i venti di guerra che spaventa il mondo. Un conflitto che nessuno vuole ma è messo sul piatto dell’altare geopolitico e del controllo delle risorse, a partire dall’energia. Secondo lo studio Legacoop-Ipsos 9 italiani su 10 sono preoccupati e il 50% teme di peggiorare le proprie condizioni economiche da questa situazione.

Il nostro focus di oggi, però, è sul tema droghe e dipendenze per un nuovo appuntamento sulle non emergenze. In questa pandemia si è parlato molto di un incremento del consumo di sostanze. Le persone che usano droghe protagoniste sarebbero consapevoli delle proprie strategie di autoregolazione durante il lockdown: lo svela una ricerca qualitativa condotta da da Forum Droghe, CAT e Parsec con il sostegno di ITARDD e CNCA.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

San Valentino: innamorati di ambiente, Costituzione e diritti


 

Oggi 14 febbraio 2022 le prime pagine dei giornali aprono purtroppo sui venti di guerra in est Europa dove l’Ucraina diventa terreno di scontro per un nuovo, macabro, conflitto mondiale al quasi termine di una pandemia che ha piegato la popolazione in una grande crisi sanitaria, sociale e umanitaria.

Oggi 14 febbraio è San Valentino, festa degli innamorati, e noi vogliamo parlare quanto bisogna essere innamorati del lavoro sicuro e non di quello che diventa una bara per i lavoratori. Come ogni lunedì facciamo il punto delle morti bianche con l’aggiornamento che arriva dall’Osservatorio indipendente di Bologna.

Innamorati, dicevamo, soprattutto di un’altra economia possibile. Come quella che mette al centro non solo l’uomo ma il luogo in cui vive: l’ambiente. La settimana scorsa nel notiziario quotidiano vi abbiamo dato notizia della riforma degli articoli 9 e 41 della Costituzione dove entrano parole nuove: ambiente appunto e biodiversità. Ascoltiamo le parole del professore Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute di Filadelfia – professore dell’Università di Siena e coordinatore del programma salute e ambiente per il Ministero della Salute nell’ambito del Pnrr.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Migranti e accoglienza: l’emergenza che non c’è (dal 2019)


 

Oggi 11 febbraio 2022 le prime pagine dei giornali aprono sulla vicina uscita dall’emergenza pandemica come titolano Corriere della sera e La stampa. Repubblica invece sceglie il tema Pnrr con lo scontro Nord-Sud per la ripartizione dei fondi, il Sole24ore lancia l’allarme inflazione che arriva dagli Stati Uniti. Un riferimento in ogni prima pagina è anche per la scomparsa di Luc Montagneir, una figura che negli ultimi anni di vita è diventata controversa per essere uno dei simboli no vax.

Il nostro focus oggi, però, è su una delle vicende che si ostina a definire emergenza. Ce ne occuperemo di casi che subiscono narrazioni e interventi istituzionali come se fossero un perenne stato d’eccezione mentre numeri e realtà dimostrano esattamente il contrario o almeno un fenomeno da gestire in modo ordinario.

Possiamo dire, infatti, che non c’è alcuna emergenza immigrazione in Italia. Il paradosso emerge dai dati di tre anni raccolti e spiegati da ActionAid e Openpolis nel rapporto Centri d’Italia 2021 e resi per la prima volta accessibili, consultabili e scaricabili in formato aperto dalla piattaforma di monitoraggio centriditalia.it.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale