In questa settimana si è parlato tanto di scuola, di riapertura e didattica a distanza in un dibattito-scontro che dura da ormai due anni con la pandemia. C’è un altro dato che parla di chi vive la scuola da un’altra condizione e da un altro punto di vista.
Nell’anno scolastico 2020-2021 sono in aumento gli alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane (+4 mila, il 3,6% degli iscritti). “Migliora la partecipazione alla didattica: scendono al 2,3% gli esclusi dalla didattica a distanza (DAD), contro il 23% dell’anno precedente – leggiamo su Redattore sociale. Nei periodi in cui se ne è fatto ricorso molti hanno partecipato in presenza con altri compagni (38%). Soddisfatto il 98% delle richieste di dispositivi per seguire le lezioni a distanza. Continua a crescere il numero di insegnanti per il sostegno – con un rapporto alunno-insegnante migliore di quello previsto dalla legge – ma uno su tre non ha una formazione specifica e il 20% viene assegnato in ritardo. Sono alcuni dei dati inseriti nel report dell’Istat “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità”.
Nella seconda metà di novembre 2021, la FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap aveva lanciato un sondaggio breve e anonimo per capire come fosse iniziato l’anno scolastico per le alunne e gli alunni con disabilità.
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