Burkini, interviene l’Onu: “il divieto discrimina i musulmani”

di Giovanna Carnevale

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France BurkiniDopo la pronuncia del Consiglio di Stato francese contro il provvedimento anti-burkini di Villeneuve-Loube (uno uno dei circa trenta comuni transalpini che avevano vietato di indossare sulle spiagge locali il costume integrale islamico), sulla questione dell’abbigliamento femminile è intervenuto anche l’Onu.

 

 

L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha infatti attaccato il divieto in quanto “discrimina” i musulmani, ed ha quindi accolto con favore la decisione del Consiglio di Stato.

 

 

“Questi decreti non rafforzano la sicurezza”, si legge nel comunicato, “ma, al contrario, alimentano intolleranza religiosa e discriminazione dei musulmani in Francia, in particolare le donne. La parità di genere non si ottiene regolamentando i vestiti che le donne decidono di portare”. Per l’Alto commissariato Onu per i diritti umani, favorendo la polarizzazione tra le comunità, i decreti anti-burkini “hanno solo aggravato le tensioni e potrebbero in realtà nuocere agli sforzi destinati a combattere e prevenire l’estremismo violento”.

 

 

“Le limitazioni alla libertà di ogni persona di manifestare la propria religione o le proprie convinzioni, inclusa la scelta dell’abbigliamento, sono autorizzate solo in circostanze molto limitate, inclusa la protezione della sicurezza pubblica, l’ordine pubblico, la salute pubblica o la morale”, prosegue la nota. Inoltre, “i codici che riguardano i vestiti, quali i decreti anti-burkini, colpiscono in modo sproporzionato le donne e le ragazze e ledono la loro autonomia, limitano la propensione ad adottare decisioni indipendenti sui modi di vestirsi e costituiscono una chiara discriminazione nei loro confronti”.

 

 

Intanto, il dibattito in Francia si è nuovamente acceso dopo la dichiarazione del primo ministro Valls secondo il quale Marianne, il simbolo della Repubblica, “ha il seno nudo perché lei nutre il popolo, non è velata perché è libera. La Repubblica è questo”.

 

(Fonte e Foto: Ansa)