Sviluppo sostenibile e finanza sociale: riparte la formazione FQTS

di Redazione GRS

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La formazione per i dirigenti del Terzo settore promossa da Forum Terzo Settore e CSVnet si rinnova nelle modalità e nei contenuti: per la prima volta, dopo nove edizioni, FQTS si rivolgerà non solo alle 6 regioni del Sud Italia e prevederà, a livello nazionale, delle linee formative di grande novità per il mondo del non profit.

Si tratta delle linee “Il benessere sostenibile e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile” e “Il mix di risorse per gli investimenti a impatto sociale del Terzo settore”, che prenderanno avvio dal 22 al 24 gennaio a Salerno, presso il Grand Hotel di Lungomare Tafuri.

Lo scopo, per quanto riguarda il primo modulo, è quello di aumentare nelle organizzazioni non profit la consapevolezza del proprio ruolo e del proprio contributo rispetto all’implementazione in Italia degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) contenuti nell’Agenda 2030 dell’Onu. In particolare, la formazione di FQTS si concentrerà sulle azioni e i risultati che può conseguire un dirigente di Terzo settore nell’attivare persone e processi finalizzati al perseguimento dello sviluppo sostenibile. Responsabili di questa linea formativa sono Fabiola Riccardini (Istat) e Francesca Coleti (Arci).

La linea formativa dedicata alle risorse per il Terzo settore, di cui sono responsabili Paolo Venturi (Aiccon) e Flaviano Zandonai (Euricse), si propone invece di rafforzare la capacità di investimento del Terzo settore incrementando l’impatto sociale delle sue attività. Lo sviluppo del Terzo settore, infatti, è storicamente legato alla capacità di intercettare e ricombinare risorse di diversa natura e provenienza; la composizione di questo mix non è univoca ma soggetta a una molteplicità di variabili legate, ad esempio, alle peculiarità dei soggetti di Terzo settore, al loro ciclo di vita, ai contesti in cui operano, alle caratteristiche dei loro interlocutori. La formazione, distribuita su 6 giornate formative divise in due appuntamenti, si propone quindi di ricostruire le componenti del mix di risorse puntando su alcuni elementi di trasformazione sia sul lato della domanda che dell’offerta.

Per altre info visitare www.fqts.org