Sud, in arrivo 500 milioni

di Giuseppe Manzo

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foto del giorno grs4 agosto – Esaurito il primo riparto dei Piani di azione e coesione (Pac) da 250 milioni, voluti dal ministro Barca durante il Governo Monti, circa 77 milioni di euro sono stati assegnati a 86 ambiti/distretti delle quattro regioni obiettivo convergenza per i servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti: Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Lo scorso 31 luglio sono stati illustrati i dati al Viminale dall’autorità di gestione prefetto Silvana Riccio in una riunione del Comitato di indirizzo strategico (Cis). “L’organismo, di indirizzo e controllo dell’attuazione del Programma, – spiega il ministero dell’Interno – è chiamato a compiere una riflessione strategica di orientamento sulle attività del Programma, anche in ordine al secondo riparto che ammonterà a circa 500 milioni di euro”.

 

Nel corso della riunione sono state concordate modalità operative di collaborazione, anche con le quattro regioni interessate, “per far sì che gli altri progetti presentati dagli ambiti possano essere velocemente approvati e finanziati e consentire l’erogazione dei servizi di nido e assistenza domiciliare agli anziani”. Tutti i componenti del Cis fa sapere il ministero dell’Interno, hanno “condiviso la necessità di procedere, nel secondo riparto, a una semplificazione delle procedure e delle informazioni per attenuare e riequilibrare le differenze tra gli analoghi servizi erogati dalle altre regioni e conseguire così l’obiettivo prioritario del Programma. Si procederà, pertanto, a una ‘prototipazione’ degli interventi da progettare, per cercare modalità di sostegno della domanda, soprattutto per l’infanzia e in favore delle categorie particolarmente disagiate”.

 

Alla riunione, presieduta dall’autorità di gestione, hanno preso parte, oltre ai rappresentanti delle quattro regioni interessate, il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Uval, il dipartimento delle Politiche della Famiglia, l’Anci, Confindustria, Confcommercio, Confcooperative, le organizzazioni sindacali, il Forum del Terzo Settore.

(aggiornato 4 agosto)