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Al Mercadante di Napoli “La buvette di Eva”: un caffè contro la violenza di genere
14 Marzo 2023
Questa è la voce del Papa su uno dei tanti temi che in questi 10 anni di pontificato ha diffuso al mondo intero: ieri il decennale dalla sua elezione al soglio pontificio.
Oggi parliamo di disuguaglianza di genere. L’occasione non è solo l’8 marzo o questo mese dove ci sono tante iniziative dedicate alle donne ma arriva da una buvette speciale di un teatro a Napoli. È la buvette di Eva al Mercadante, teatro nella centralissima piazza Municipio, affidata alla cooperativa sociale Eva che da anni è impegnata nei centri antiviolenza e gestisce il bene confiscato alle mafie Casa Lorena dove con le Ghiottonerie fanno inclusione lavorativa.
Ieri si è tenuto il secondo dei 4 incontri promossi proprio dalla buvette di Eva dove si è parlato di disuguaglianza di genere a partire dal libro “Non è un destino” di Lella Palladino.
Ascoltiamo la presidente di cooperativa Eva Daniela Santarpia e la presidente di associazione Differenza Donna Elisa Ercoli.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Edizione del 13/03/2023
13 Marzo 2023Ad Alta Velocità del 13/03/2023 | Migranti e sbarchi
13 Marzo 2023Cutro: la pietas passa per l’accoglienza e per le azioni, non per una canzone
13 Marzo 2023
Le voci fuori ad una delle scuole in Iran colpite da gas che ha provocato malori per le studentesse e rischiato la strage: eseguiti 100 arresti ma la versione del regime sulle cause apre a molti dubbi.
Oggi torniamo a parlare di migranti e sbarchi. Le vittime del naufragio a Cutro sono salite a 79 e sono ancora corpi di bambini a riemergere dall’acqua. Sabato scorso un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime ha concluso la manifestazione “Fermare le stragi in mare subito” promossa dalla rete Asilo a Steccato di Cutro. Il corteo con oltre 5000 persone provenienti da varie regioni, si è fermato sulla spiaggia di Steccato dove è stata lasciata una corona di fiori alla presenza di numerosi sindaci ed amministratori della Calabria e di altri comuni italiani.
Nelle stesse ore è andata in scena una polemica per il video diffuso sui social dove la premier Meloni e il ministro Salvini cantano la Canzone di Marinella alla festa per il compleanno del leader leghista. Qualcuno ha parlato di mancanza di pietas, anche se al di là delle baruffe su twitter la vera risposta che manca è come mai nessuno membro del governo sia andato a omaggiare quelle bare come ha fatto il Capo dello Stato o cosa serve un consiglio dei ministri sul posto per parlare unicamente di scafisti. Più che una canzone sono gli atti istituzionali che vanno verificati. E lo spiega anche un religioso come il presidente della Conferenza episcopale italiana cardinale Matteo Maria Zuppi presente a Bologna per l’arrivo delle bare. Ascoltiamo.
Proprio sul ruolo e sulle azioni istituzionali ha parlato Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, presente alla manifestazione di sabato a Cutro. Ascoltiamo.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Verso un nuovo sistema di welfare
10 Marzo 2023Bentrovati all’ascolto da Anna Monterubbianesi
L’attuale sistema di welfare in Italia risulta essere frammentato e non in grado di garantire la presa in carico tempestiva, globale e continuativa di chi si trova in condizioni di fragilità, marginalità o è a rischio esclusione sociale.
Edizione del 10/03/2023
10 Marzo 2023Ad Alta Velocità del 10/03/2023 | La crisi sociale
10 Marzo 2023La crisi sociale: ecco come il reddito di cittadinanza è antidoto contro la povertà
10 Marzo 2023
Oggi parliamo della situazione sociale nel nostro Paese. Il governo è pronto a sopprimere il Reddito di cittadinanza e l’Istat ha diffuso il rapporto su “Mercato del lavoro, redditi e misure di sostegno” che contiene anche i numeri del RdC relativi al 2020 e 2021. E ne evidenzia il ruolo nel contrasto alla povertà.
Nel 2021 il 5,3% delle famiglie ha percepito il RdC e quasi la totalità in modo “persistente”, ovvero ne aveva già beneficiato anche nel 2020 (5,2% delle famiglie totali). I numeri sono in tal senso significativi: “Si stima che nel 2021 il Reddito di cittadinanza abbia riguardato il 6,3% delle famiglie italiane, con incidenze più elevate fra quelle residenti nel Mezzogiorno (12,7% nel 2021, in aumento rispetto al 10,8% nel 2020) e con una intensità di istruzione bassa (9,1%, era l’8% nel 2020).
Una delle conseguenze immediate della povertà relativa o assoluta è l’indebitamento. Movimento consumatori e Acli hanno presentato ieri i risultati del progetto Riparto. In 22 mesi di attività, si sono rivolti alla help line nazionale oltre 1.727 consumatori e piccole imprese con problemi legati all’indebitamento. Gli sportelli territoriali hanno assistito 2.467 sovraindebitati.
Su un campione di 574 utenti, 58% erano uomini tra i 36 e i 55 anni (45%) e tra i 56 e i 70 anni (35%). Più della metà dei partecipanti all’indagine è in possesso di un titolo di studio di media superiore, il 30% di una licenza media inferiore, mentre è residuale l’utenza con livelli alti (laurea 10%) o elementari (5%) di istruzione. La concentrazione maggiore di casi, in termini assoluti, si è registrata nelle aree urbane del centro-sud (Roma, Napoli, Reggio Calabria). Ascoltiamo Tiziano Treu, presidente del Cnel.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale