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Roma: “una buona occasione” contro il bullismo a Ostia e ai Parioli

di Redazione GRS


 

Il suono dei mezzi dei Vigili del Fuoco che nello scorso weekend sono intervenuti per le conseguenze del maltempo in Cilento: oggi di nuovo allerta meteo in tante regioni e apprensione per il territorio.

Oggi parliamo di bullismo e cyberbullismo. A Roma questa mattina in Campidoglio, nella Sala Laudato Si – si tiene la Conferenza di presentazione del Progetto socio educativo sul Bullismo e Cyberbullismo nelle scuole patrocinato dai Municipi II e X di Roma Capitale.

Il progetto, promosso da Giovanni Zannola, Consigliere dell’Assemblea Capitolina e nato da un’idea del Prof. Aldo Grauso, ha come colonna sonora Una Buona Occasione un brano inedito scritto e interpretato da Roberta Marchetti e Davide De Marinis per Keep Hold, per parlare di bullismo e cyberbullismo attraverso la musica, che, come lo sport, è inclusiva e universale.

L’iniziativa della durata di un anno scolastico prevede l’attivazione di un intervento scientifico – culturale nelle scuole secondarie di primo grado dislocate in due aree socialmente, culturalmente ed economicamente molto diverse tra loro, Ostia e Parioli, a dimostrazione di come il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo non conosca confini territoriali o di classe. Le prime due scuole che hanno aderito, sono IC Via Mare dei Caraibi (Ostia) e IC Via Micheli (Parioli). Ascoltiamo il professore Aldo Grauso.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Matrimoni combinati, forzati e precoci: a Napoli si presenta la prima ricerca

di Redazione GRS


 

 

Il suono delle sirene a Colorado Springs negli Stati Uniti dove sabato notte in un club per persone Lgbt sono state uccise 5 persone e 18 sono rimaste ferite.

In vista della giornata internazionale contro la violenza sulle donne parliamo di Matrimoni forzati, combinati e precoci. Alle Officine Gomitoli di Napoli oggi verrà presentata la prima ricerca sull’argomento sviluppata nel territorio napoletano, promossa da cooperativa sociale Dedalus

L’indagine è stata la prima attività realizzata da un’équipe interdisciplinare che per un anno e mezzo si è interrogata con insegnati delle scuole, educatrici, mediatrici culturali, assistenti sociali su come intervenire nei casi di ragazze (ma anche ragazzi) promesse spose dalla famiglia, sin dalla minore età.

In alcuni contesti della città di Napoli a forte caratterizzazione multiculturale sono venuti alla luce, negli ultimi anni, situazioni che hanno attirato l’attenzione di insegnanti di alcune scuole superiori e di operatori e operatrici del centro interculturale. Come il caso di una ragazza del Bangladesh che ha rifiutato di assecondare la decisione dei genitori di sposarsi con un cugino e che, non appena raggiunta la maggiore età, si è dovuta allontanare dalla famiglia. Ascoltiamo Luisa Bencivenga, una delle tre curatrici della ricerca.

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Ingiustizie mondiali

di Redazione GRS


 

Ben trovati all’ascolto del GrsWeek, in studio Elena Fiorani

Domenica iniziano i primi Mondiali di calcio invernali della storia, i primi giocati in Medio Oriente, i primi in cui alcuni sponsor delle nazionali preferiscono oscurare il proprio marchio piuttosto che legare la propria immagine al Qatar, monarchia in cui dominano gli interessi di pochi uomini d’affari che possiedono enormi giacimenti di gas e petrolio. Continua a leggere

In Italia la prima (di altre) “Casa del sorriso” per i bambini vittime di violenze

di Redazione GRS


 

Le grida dei manifestanti a Bukan, nell’Iran occidentale: i ribelli hanno preso il controllo dell’edificio municipale.

Oggi parliamo ancora di infanzia come nei giorni scorsi abbiamo approfondito alcune questioni in vista della Giornata mondiale del 20 novembre.  Fondazione CESVI ha inaugurato anche in Italia le Case del Sorriso, spazi per la tutela dell’infanzia contro maltrattamenti e violenze operativi da anni in Brasile, ad Haiti, in India, Sudafrica, Perù e Zimbabwe.

La prima struttura italiana è stata inaugurata a Bari ed è dedicata alla prevenzione e al contrasto di trascuratezza, povertà e maltrattamento infantile. Rientra nel Programma internazionale per l’infanzia di Fondazione CESVI, che prevede l’attivazione di cinque Case del Sorriso sul territorio italiano: altre due saranno a Milano, una a Napoli e un’altra a Siracusa. Nei primi sei mesi del 2022, l’organizzazione ha sostenuto 1.303 beneficiarie e beneficiari, accompagnando 291 madri e padri in percorsi di genitorialità.

La Puglia, secondo l’Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia curato da CESVI, è tra le Regioni dove il rischio è maggiore. Occupa infatti la 17esima posizione dell’Indice, mentre la Campania risulta la più esposta al rischio maltrattamento (20° posizione) e la Sicilia è penultima (19°). Di tutte è rilevata la “elevata criticità”, con una situazione territoriale difficile sia per i fattori di rischio sia per l’offerta di servizi.

La Lombardia è invece il fanalino di coda del Nord Italia ed è la Regione che registra i peggioramenti più significativi rispetto alla precedente edizione dell’Indice. Ascoltiamo ora Lelyn Albani e Roberto Vignola di Fondazione Cesvi.

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