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Napoli, ancora terrore e sangue innocente nelle faide di camorra

di Redazione GRS


 

La voce del presidente Mattarella che annuncia ufficialmente lo scioglimento delle camere: si voterà il 25 settembre per un’estate italiana da campagna elettorale.

Oggi torniamo a Napoli per parlare ancora di camorra, faide e sangue. Nella periferia ovest della città dopo il barbaro omicidio di Andrea Covelli a Pianura, nonostante gli arresti contro i clan in guerra, una bomba carta contro un commerciante della zona. L’associazione antiracket dedicata alla memoria delle vittime innocenti Gigi e Paolo ha incontrato il prefetto chiedendo una presenza sul territorio.

Nell’estremo opposto, la periferia orientale, nel quartiere Ponticelli un operaio incensurato di 56 anni Antimo Imperatore è caduto sotto il piombo di un agguato destinato a un esponente del clan: ha solo la colpa di essersi trovato a fare dei lavori di manutenzione a casa di questo affiliato a uno dei gruppi criminali in lotta. Ieri Libera ha promosso una manifestazione per “non restare in silenzio” ed essere “complici”. Ascoltiamo il coordinatore regionale Mariano Di Palma.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

L’Italia va a fuoco: così abbiamo bruciato 15 anni di vita

di Redazione GRS


 

La voce del presidente del Consiglio Mario Draghi nella giornata convulsa di ieri al Senato e di una crisi di governo che apre tante incognite per il Paese tra guerra e pandemia.

Oggi parliamo di incendi ma non delle fiamme che divampano nella politica, parliamo di incendi veri che stanno devastando l’Italia da Nord a Sud.

“Nel 2021, l’Italia è stato il Paese in area Ocse con il maggiore numero di incendi registrati: 1.422. Dopo la Turchia, il nostro è stato il secondo Paese per superficie bruciata: 159.537 ettari. Si tratta numericamente del numero più alto registrato nell’ultimo decennio”. È uno dei dati contenuti nel dossier “Il cambiamento climatico in Italia: l’impatto sulla salute umana e i processi di adattamento. Lo scenario italiano alla luce del documento Climate Change Is A Healt Crisis”, realizzato dall’istituto italiano per la salute mondiale (IIPH) insieme all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

Secondo i dati disponibili alle 19 di ieri erano state 25 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento di Protezione civile. Ascoltiamo il capo dipartimento Fabrizio Curcio

Secondo Coldiretti per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco ci vorranno fino a 15 anni con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo. E poi c’è chi il dramma dei roghi lo vive da sempre come per la terra dei fuochi. Sono una trentina i sindaci del napoletano e del casertano che insieme ai i comitati civici e alla curia di aversa hanno depositato nelle mani della procuratrice capo del tribunale di napoli nord, un esposto-denuncia per chiedere indagini sugli incendi di rifiuti. ascoltiamo il vescovo di Caserta Angelo Spinillo ai microfoni della tgr.

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Sud: ecco come gli adolescenti Neet riscoprono passioni e formazione

di Redazione GRS


 

Il video che riprende il momento dello sparo che il 20 luglio 2001 uccide Carlo Giuliani alle manifestazioni del G8 di Genova: una ferita ancora aperta, in quella piazza persero la vita un giovane e anche il movimento no global.

Oggi parliamo di giovani e nello specifico dei “neet” adolescenti al Sud. È possibile riscoprire passioni, formazione e interesse per potenziali mestieri. Lo rileva il bilancio positivo del primo anno ponte del progetto Sentieri Ponti e Passerelle, selezionato da impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.

Il progetto si svolge in tre città del Mezzogiorno: Napoli, Messina e Reggio Calabria. Coinvolge circa 75 ragazzi in condizioni NEET molto precarie, abitanti di quartieri più a rischio della città come i Quartieri Spagnoli o l’Arghillà e più del 60% ha fornito risposte positive nelle attività con i laboratori sul corpo, sul cibo e sul mare.

A Napoli i 25 ragazzi sono stati coinvolti nei laboratori del Corpo Lab conseguendo anche un attestato per la loro partecipazione nelle attività di estetica, tattoo e coiffeur. A questo si aggiungono quelli del mare e del cibo dove si sono misurati con tour in barca a vela e la preparazione di dolci.

Anche a Messina il bilancio è molto positivo. Oltre il 70% dei ragazzi (su un totale di 25) ha manifestato una chiara preferenza per un’attività. Sperimentando i diversi ambiti previsti dal progetto, i ragazzi hanno imparato a conoscersi meglio e, soprattutto, a riconoscere e nutrire il proprio talento.  Tra tutti, cucina e manutenzione sono i laboratori che hanno riscosso maggior successo perché ritenuti i più utili ai fini di un futuro inserimento lavorativo.  Ma anche sartoria e ceramica hanno fatto emergere interessanti talenti creativi.  A Reggio Calabria sono state svolte attività con 36 ragazzi, di cui 5 uditori, 7 sono donne e il resto uomini. Ascoltiamo il coordinatore del progetto Giovanni Laino dell’associazione capofila Quartieri Spagnoli Onlus.

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