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I 15 anni dell’Osservatorio di Bologna: una Piramide di Cheope di morti sul lavoro

di Redazione GRS


 

 

Le parole di Gianluca Vialli prima della finale degli Europei vinti dall’Italia nel 2021: oggi i funerali a Londra del centravanti che dal 2018 lottava contro un cancro.

Torniamo con la prima puntata del nuovo anno, il quarto di questa rubrica su cui proviamo a capire di più dei fatti dell’attualità nel nostro Paese e nel mondo. L’anno si apre con alcune tragiche conferme. La guerra in Ucraina continua tra le bombe e le vittime. La pandemia da Covid 19 si spegne e si riaccende con i nuovi allarmi che arrivano dalla Cina.

La crisi economica e sociale con l’inflazione e il carovita che strozza soprattutto le fasce popolari, a partire dal caro bollette e dal I gennaio l’impennata dei prezzi dei carburanti oggetto ora dei controlli della Guardia di Finanza per i pericoli di una nuova speculazione in atto. Il nostro focus, oggi, va su un’altra questione: i morti sul lavoro.

Al 31 dicembre 2022 si sono chiusi i quindici anni di monitoraggio Osservatorio di Bologna dell’artista Carlo Soricelli che ha aperto il suo blog il 1° gennaio 2008 per ricordare i sette lavoratori della ThyssenKrupp di Torino morti poche settimane prima. In un messaggio a inizio anno Soricelli riepiloga le cifre drammatiche: sono morti complessivamente oltre 19000 lavoratori, un’intera cittadina che scomparsa, quasi la metà delle vittime è caduta sui luoghi di lavoro, oltre 9450.

L’Osservatorio registra sui luoghi di lavoro l’8% in più di morti rispetto al 2021. Nell’annunciare la chiusura del monitoraggio Soricelli annuncia di voler dedicare un piccolo mausoleo ai morti sul lavoro: una Piramide di Cheope in scala ridotta per ricordare con le loro fotografie centinaia di lavoratori e lavoratrici morti. Ascoltiamo

Napoli, bomba contro dirigente Sos Impresa: parla il presidente Luigi Cuomo

di Redazione GRS


 

 

A Napoli l’intimidazione criminale e camorrista spara i suoi primi inquietanti fuochi. E lo fa in due quartieri della città. Nel rione Sanità, come raccontato ieri nel nostro notiziario, vandalizzato il quadro di Massimo Troisi al vicolo della cultura dove l’associazione Opportunity ha recuperato beni confiscati e acceso la luce in una strada buia. Altro episodio ancora più inquietante è la bomba che la sera del 31 dicembre ha distrutto l’auto di Anna Ferrara a Ponticelli, dirigente di Sos Impresa Antiusura e antiracket.

Ai nostri microfoni ascoltiamo il presidente nazionale di Sos Impresa Antiracket e Antiusura Luigi Cuomo.

Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

 

 

Manovra e non-profit: una questione di “cecità politica”. Intervista a Vanessa Pallucchi, Forum terzo settore

di Redazione GRS


 

 

“Il terzo settore è stato il grande assente da questa Manovra”: lo sottolinea ai nostri microfoni la portavoce del Forum Vanessa Pallucchi. Il giudizio non può che essere negativo soprattutto sul caro-bollette, perché nessuna risposta è arrivata alle difficoltà che sta vivendo il non-profit. I molteplici appelli a Governo e Parlamento sono rimasti inascoltati, con il rischio di mettere a repentaglio i servizi a sostegno dei cittadini più fragili. Perché ancora una volta manca un riconoscimento alle attività del Terzo settore? Da dove si può ripartire in vista del nuovo anno?

L’intervista a Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale Terzo settore.

 

Rigenerare Roma e i suoi spazi verdi. Intervista a Andrea Loreti di “Alberi in periferia”

di Redazione GRS


 

 

Oltre 1500 alberi piantati per le strade di Roma: l’associazione “Alberi in periferia” nasce nell’ottobre del 2019 e da tre anni si occupa di riforestazione urbana partecipata. Sebbene la Capitale non manchi di aree verdi, il tema dell’inquinamento e della vivibilità è fortemente sentito dai suoi cittadini. Portare alberi significa migliorare la qualità della vita operando una rigenerazione degli spazi periferici. Al tempo stesso è un pretesto per portare socialità, avviare collaborazioni dal basso e interessarsi al bene comune. Come si sviluppano le azioni di “Alberi in periferia”?

Ne abbiamo parlato con il presidente Andrea Loreti.