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Ad Alta Velocità del 20/09/2022 | World Cleanup Day
20 Settembre 2022World cleanup day: migliaia di volontari in azione contro i rifiuti
20 Settembre 2022
L’aggressione verbale al giornalista napoletano Marco Lombardi che a San Siro è stato chiamato “terrone di merda” da un tifoso esagitato.
Sul tema dell’ambiente e della pulizia del territorio dei rifiuti si registra una forte sensibilità e una grande partecipazione volontaria. Lo registra la prima due giorni del World Cleanup Day promosso da Let’s do it. Oltre 400 le azioni, con migliaia di volontari.
Colpisce maggiormente ad ora sono i circa 500 di Roma, i circa 180 di Torino, 150 di Savona, 120 di Genova, oltre 100 a Taranto. Napoli ha risposto oggi con 15 azioni in tutte le municipalità con circa 400 partecipanti. Anche alcune ambasciate hanno aderito, come quelle di Estonia e Paesi Bassi a Roma.
Gli italiani hanno dato il loro contributo anche all’estero, come i dipendenti dell’ambasciata italiana a Varsavia e una attivista della rete che si trova a Malta. Questi sono numeri parziali perché la mobilitazione durerà fino al 3 ottobre. Ascoltiamo il presidente di Let’s do it Italy Vincenzo Capasso.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Edizione del 19/09/2022
19 Settembre 2022Ad Alta Velocità del 19/09/2022 | Alluvione nelle Marche
19 Settembre 2022Il cuore delle Marche e quel Piano per il clima fermo da 4 anni
19 Settembre 2022
La voce di una volontaria, ai microfoni di Local Team, che nelle Marche ha preso la pala per aiutare commercianti e cittadini a togliere il fango dopo l’alluvione.
Il bilancio è quello di una strage: 11 morti e due dispersi, un bimbo di 8 anni che non si trova più. Tanta, troppa retorica dopo l’ennesima alluvione che ha colpito questa volta le Marche perchè è solo l’ennesimo campanello d’allarme. Ascoltiamo ora una testimonianza da quel territorio con Christian Gretter della cooperativa sociale Labirinto
Con la crisi climatica non si scherza, servono interventi non più rimandabili. Legambiente ha diffuso i dati: da gennaio a settembre 2022 l’Italia è stata colpita, senza considerare il prossimo autunno che aggraverà ulteriormente il bilancio, già da 62 alluvioni (inclusi allagamenti da piogge intense) contro le 88 del 2021.
Preoccupante anche il dato complessivo degli ultimi anni: dal 2010 ad oggi (settembre 2022) nella Penisola si sono registrate 510 alluvioni (e allagamenti da piogge intense che hanno provocato danni), di cui – se ci spostiamo nel Centro Italia – 57 nel Lazio, 36 in Toscana, 26 nelle Marche e 6 in Umbria. Questo denuncia la mappa del rischio climatico del suo Osservatorio Città Clima, con un focus sulle alluvioni e sul Centro Italia, ribadendo quali siano gli interventi urgenti da mettere in campo a partire dal piano nazionale di adattamento alla crisi climatica, scomparso ormai da anni dall’agenda politica italiana.
Nonostante questi numeri preoccupanti a fronte dei quali l’Italia non si sta muovendo: sono trascorsi infatti più di 4 anni da quando l’allora ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti pubblicò in bozza il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici.
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50 anni di obiezione per la pace
16 Settembre 2022
Bentornati all’ascolto del Grs Week. In studio Anna Monterubbianesi
Si è svolto nello scorso fine settimana il festival nazionale del servizio civile: cinquant’anni di obiezione per la pace.
Cinquant’anni di entrata in vigore della legge 1972/772, che ha riconosciuto l’obiezione di coscienza al servizio militare obbligatorio, quale atto fondativo dell’Istituto repubblicano del Servizio Civile. Continua a leggere
Edizione del 16/09/2022
16 Settembre 2022Ad Alta Velocità del 16/09/2022 | Scuola: gli studenti che “possono tutti”
16 Settembre 2022Scuola, dalla piazza la voce degli studenti che “possono tutto”
16 Settembre 2022
UNICEF Italia lancia la campagna “Cambiamo Aria”, per sensibilizzare bambini, giovani e famiglie sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale.
Oggi parliamo di scuola e lo facciamo con la voce degli studenti e di ActionAid. Ragazzi e ragazze hanno vissuto negli ultimi due anni sulla propria pelle la restrizione di spazi fisici e di rappresentanza, all’interno delle singole scuole, a livello provinciale e nazionale, fino al mancato dialogo con il Ministero dell’Istruzione. Non è stata solo la pandemia la causa ma precise volontà e metodi politici che hanno progressivamente depotenziato i luoghi del confronto e reso “invisibili” le proposte e le richieste degli studenti.
Per studenti e studentesse con l’inizio del nuovo anno scolastico ieri si sono ritrovati di fronte al Ministero dell’Istruzione a Roma per un flash mob: un simbolo rosso disegnato sui volti e su un lungo striscione, con richieste chiare su cartelli per dare il via a una lunga mobilitazione in tutta Italia promossa da ActionAid e Unione degli Studenti con la campagna “POSSIAMO TUTTO. Siamo la generazione che cambierà l’Italia a partire dalla scuola”. Ascoltiamoli le loro voci.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale