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La pratica sportiva divide l’Italia

di Redazione GRS


 

Le differenze tra Nord e Sud Italia frenano la diffusione della pratica fisica e sportiva, con conseguenze negative per la salute, la spesa pubblica e lo stile di vita della popolazione, con particolare riferimento ai minori. È quanto emerge dalla ricerca “Il costo sociale e sanitario della sedentarietà”, realizzata da Svimez e da Uisp, con il sostegno di Sport e Salute SpA.

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La pratica sportiva divide l’Italia

di Redazione GRS


 

Le differenze tra Nord e Sud Italia frenano la diffusione della pratica fisica e sportiva, con conseguenze negative per la salute, la spesa pubblica e lo stile di vita della popolazione, con particolare riferimento ai minori. È quanto emerge dalla ricerca “Il costo sociale e sanitario della sedentarietà”, realizzata da Svimez e da Uisp, con il sostegno di Sport e Salute SpA. Continua a leggere

Ucraina, i numeri del disastro. Italia: un’alleanza tra coop di donne

di Redazione GRS


 

Unicef ha fornito un quadro di questi 30 giorni di guerra. E allora guardiamo alcuni numeri di questo conflitto in Ucraina dopo un mese, soprattutto quelli che colpiscono i bambini che sono stati sfollati in 4,3 milioni di bambini – più della metà del numero stimato di 7,5 milioni di bambini del paese. Questo numero include più di 1,8 milioni di bambini che hanno raggiunto i paesi vicini come rifugiati e 2,5 milioni che sono ora sfollati interni in Ucraina.

parliamo di donne e cooperazione sociale contro la violenza maschile e l’inclusione lavorativa. In Campania dal mese di marzo sarà possibile trovare nel bistrot del “Le Lazzarelle” nella Galleria Principe di Napoli, i prodotti del laboratorio “Le Ghiottonerie di Casa Lorena” della cooperativa E.V.A. attivo a Casal di Principe in un bene confiscato alla camorra, dove lavorano donne in uscita dalla violenza che, a loro volta, nei  coffee break, lunch e aperitivi che organizzano come catering, serviranno caffè e tisane de “Le Lazzarelle” prodotti dalle donne del carcere di Pozzuoli. Ascoltiamo Lella Palladino.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Un mese di guerra e il paficismo prova ad alzare la voce

di Redazione GRS


 

Il suono di un violinista seduto tra le macerie di Kharkhiv, distrutta e spettrale.

Parliamo della guerra oggi. La minaccia nucleare e l’uso delle armi chimiche, il gas e le esportazioni con il rublo. Lo scacchiere del conflitto non accenna a smussare toni e conseguenze. Chi riuscirà a fermare tutto questo? In mezzo e sotto ci sono le persone. In Italia il pacifismo prova a tornare protagonisti dopo i primi giorni di guerra.

Il movimento pacifista con tutte le sue anime avrà un nuovo appuntamento: la Marcia straordinaria PerugiAssisi contro la guerra in Ucraina. Ascoltiamo il portavoce Flavio Lotti.

Sempre a proposito di bambini e di pace continua la mobilitazione della Rete Ip Ip Urrà, progetto nazionale selezionato dal fondo contro la povertà minorile Con i bambini, che in 9 città, da Bergamo a Messina passando per Napoli, ha piantato alberi come azione di pace. Ascoltiamo Barbara Pierro.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Le guerre di casa nostra: offensiva dei clan in Campania

di Redazione GRS


 

Il suono della guerra che ieri ha visto agitare di nuovo l’incubo nucleare. Oggi vi parleremo di altre guerre in casa nostra, fatte di minacce di morte e raid vandalici.

Andiamo in Campania, tra le province di Napoli e Caserta. Da mesi in queste zone ci sono tensioni con i clan della camorra che nei comuni della cintura nord del capoluogo minacciano e intimidiscono giornalisti, il comandante dei vigili urbani Biagio Chiariello e il parroco Don Maurizio Patriciello.

“Sai, ti stavo pensando. Spero di vero cuore che al più presto uscirò, così ti faccio saltare in aria. Ora lo dico a tutti, che se qualcuno esce prima di me ti deve sparare 10 colpi tutti in bocca, a te e a tutta la tua razza di merda”: queste le parole rivolte da Giovanni Cellurale, ergastolano del clan dei Casalesi, al direttore responsabile di Cronache Maria Bertone, attraverso una lettera spedita dal carcere di Palermo dove è detenuto. Ascoltiamola ai nostri microfoni

All’indomani della manifestazione della memoria e dell’impegno contro la mafie di Libera è stata devastata la sede della Filcams Cgil che nei giorni precedenti aveva ospitato proprio l’organizzazione dell’evento e i verti dell’associazione. Ascoltiamo ai nostri microfoni il coordinatore regionale di Libera Mariano Di Palma.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Che fine ha fatto il Covid? Le comunità energetiche in Umbria e la storia di Yaska

di Redazione GRS


 

“Italia sbarrata”, “Chiude tutto, anche le fabbriche”. Questi erano i titoli dei giornali il 22 marzo di due anni, in pieno lockdown quando i pochi che potevano si aggiravano in città spettrali, vuote e silenziose. Ma il Covid che fine ha fatto? Abbiamo già dimenticato tutto?

Parliamo di energie rinnovabili con Andrea Bernardoni, responsabile Legacoopsociali Umbria che con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, ha dato il via a 10 Comunità Energetiche Rinnovabili nella regione. Ascoltiamo anche Fabrizio Stazi, segretario generale della Fondazione.

Dall’energia ai diritti delle persone con sofferenza psichica. Una denuncia arriva dall’ Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare condanna la grave situazione in cui versa Yaska, donna con disabilità psichica sottratta alla famiglia, istituzionalizzata e sottoposta ad interdizione.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale