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Caldo record e siccità: l’udienza di “Giudizio Universale” contro l’inazione climatica

di Redazione GRS


 

Il boato del lancio del missile russo Sarmat, detto anche con nome evocativo “Satan 2″ è un missile balistico intercontinentale capace di portare fino a 15 testate nucleari con un raggio d’azione di circa 18.000 km.

Oggi parliamo di ambiente e cambiamenti climatici.

Mentre è emergenza siccità nel nostro Paese con l’arrivo di una delle estati più calde della storia recente ieri si è tenuta nelle aule del Tribunale Civile di Roma, la seconda udienza dell’azione legale climatica intentata da 203 soggetti contro lo Stato Italiano per inazione climatica. Per la prima volta dal deposito dell’atto di citazione, avvenuto nel giugno del 2021, le parti si sono trovate l’una di fronte all’altra per presentare alla giudice le proprie argomentazioni.

L’udienza ha visto il confronto tra le posizioni presentate dalle parti. Il climatologo Luca Mercalli, ricorrente della causa e tra i promotori della campagna con la Società Meteorologica Italiana, ha commentato l’udienza a partire dalle cronache drammatiche di questi giorni: “L’emergenza climatica è sotto gli occhi di tutti”. Ascoltiamo Marica Di Pierri di A Sud Onlus, prima firmataria della causa denominata Giudizio Universale.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Pnrr e povertà educativa: il rischio di mancare un’importante occasione

di Redazione GRS


 

 

La voce di un agricoltore che su twitter ha postato un video in cui si vede la secca del canale Cavour in Piemonte: ora la siccità fa davvero paura.

Oggi parliamo di Pnrr e temi sociali. Si levano diverse preoccupazioni sul rischio di mancare diverse occasioni. Ieri è arrivato l’appello del Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza: ne parleremo in apertura del notiziario Grs più tardi. Sul fronte povertà educativa ecco un altro grido di allarme che arriva dai membri del Gruppo di lavoro nominato dal Ministero dell’Istruzione. Ascoltiamo la portavoce del Forum Terzo Settore Vanessa Pallucchi

Con Vanessa Pallucchi ci sono nel gruppo anche Ludovico Albert, Franco Lorenzoni, Andrea Morniroli, Don Marco Pagniello, Marco Rossi-Doria e Chiara Saraceno. Ora ascoltiamo qual è il rischio che fa emergere la preoccupazione sui fondi.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Nel 2021 record di bambini rifugiati che sono “nascosti in piena vista”

di Redazione GRS


 

Oggi Giornata mondiale del rifugiato, tantissimi, troppi sono bambini e bambine. Secondo le stime dell’UNICEF, alla fine del 2021 conflitti, violenze e ulteriori crisi hanno lasciato 36,5 milioni di bambini sfollati dalle loro case, il numero più alto registrato dalla Seconda guerra mondiale. Questa cifra comprende 13,7 milioni di bambini rifugiati e richiedenti asilo e quasi 22,8 milioni di bambini sfollati interni a causa di conflitti e violenze. Queste cifre non comprendono i bambini sfollati a causa di shock o disastri climatici e ambientali, né quelli sfollati di recente nel 2022, anche a causa della guerra in Ucraina.

Il numero record di bambini sfollati è il risultato diretto di crisi a catena, tra cui conflitti acuti e prolungati come quello in Afghanistan, fragilità in Paesi come la Repubblica Democratica del Congo o lo Yemen e shock correlati aggravati dagli impatti del cambiamento climatico. Proprio come la fragilità, anche lo sfollamento dei bambini si sta diffondendo rapidamente. L’anno scorso, il numero globale di bambini sfollati è aumentato di 2,2 milioni.

Di fronte a questi numeri, però, Save the children denuncia come non si è rifugiati allo stesso modo e  presenta il secondo rapporto “Nascosti in piena vista”.