Podcast
La foto di Crotone e la fuga dalla “catastrofe umanitaria”
8 Novembre 2021
Ha suscitato emozione e consenso la foto del salvataggio di un barcone sulle coste di Crotone, in Calabria. L’immagine e le parole del poliziotto che stringe tra le sue braccia un bambino hanno fatto il giro dei social.
Spesso si mette in dubbio la causa della fuga di tanti migranti, soprattutto dai Paesi africani. Ed è proprio lì che bisogna capire cosa stia accadendo.
Un focus lo fornisce Amnesty International che lancia un grido di allarme e di dolore sulla situazione in Etiopia: “è sull’orlo di una catastrofe umanitaria e dei diritti umani”, denuncia Amnesty a seguito della proclamazione dello stato di emergenza da parte del governo e del crescendo dei discorsi d’odio sui social media.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Clima: un’emergenza che non può aspettare
5 Novembre 2021
Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Fabio Piccolino.
La Cop 26 di Glasgow è un appuntamento cruciale per il presente e il futuro del nostro pianeta: contenere il riscaldamento globale è infatti una delle sfide più difficili da combattere e allo stesso tempo, tra le più importanti in assoluto.
Per questo, l’impegno dei quasi 200 Paesi coinvolti risulterà fondamentale per la riduzione delle emissioni e il raggiungimento dell’obiettivo del contenimento dell’aumento della temperatura media globale entro 1,5°C nei prossimi dieci anni. Continua a leggere
Edizione del 05/11/2021
5 Novembre 2021Il lockdown non ferma le intimidazioni: 1 ogni 19 ore agli amministratori locali
5 Novembre 2021
Una media di 9 intimidazioni a settimana, una minaccia ogni 19 ore: sono 465 gli atti intimidatori, di minaccia e violenza rivolti nel 2020 contro sindaci, assessori, consiglieri comunali e municipali, amministratori regionali, dipendenti della Pubblica Amministrazione, in calo del 17% rispetto al 2019 (559). Li ha censiti Avviso Pubblico attraverso il monitoraggio delle notizie di stampa locali e nazionali, delle interrogazioni parlamentari e raccogliendo le segnalazioni dei propri coordinamenti territoriali.
Il 57,5% del totale dei casi censiti (267) si è registrato nel Mezzogiorno, nel Centro-Nord si riscontra un aumento del 3,5% dell’incidenza sul totale dei casi rispetto al 2019.
Per il quarto anno consecutivo è la Campania a far registrare il maggior numero di intimidazioni a livello nazionale, con 85 casi censiti.
Ascolta Ad Alta Velocità, la rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Edizione del 04/11/2021
4 Novembre 2021Il rischio della nuova ondata dei “non vaccinati”
4 Novembre 2021
Preoccupa la situazione dei contagi nel nord-est. Il cluster Covid nella zona termale padovana, si legge sull’Ansa, ha registrato negli ultimi 15 giorni un aumento dei casi, passando da una media di 80 unità di metà settembre alle 110 attuali, con una tendenza in aumento.
In Friuli “il focolaio localizzato dopo le manifestazioni dei giorni scorsi continua ad aumentare: dai 93 casi positivi di tre giorni fa, oggi siamo a quota 140; di questi, 5 persone hanno dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero”. Lo rende noto il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi
«Siamo alla pandemia dei non vaccinati», ha detto il ministro della Salute Jens Spahn, commentando i 20 mila nuovi contagi tedeschi e i 194 morti delle ultime 24 ore.
Ascolta Ad Alta Velocità, la rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Edizione del 03/11/2021
3 Novembre 2021Cop26: bambini esposti alla catastrofe e le accuse di catastrofismo
3 Novembre 2021
Prosegue la Cop26 a Glasgow e il clime tiene banco sui media insieme all’emergenza Covid. In Italia oggi ci sono alcune regioni in piena allerta arancione per il maltempo. Nel dibattito interviene l’Unicef che fornisce alcuni dati in una nuova analisi – intitolata “Making Climate and Environment Policies for & with Children and Young People”-che rivela che due terzi dei piani climatici dei paesi non affrontano i bisogni e le priorità dei bambini.
Ad agosto, l’UNICEF ha pubblicato l’Indice di Rischio Climatico per i Bambini che ha rivelato che il 99% dei 2,2 miliardi di bambini del mondo – praticamente tutti – sono esposti ad almeno una minaccia ambientale, tra cui ondate di calore, cicloni, inondazioni, siccità, malattie trasmesse da vettori, inquinamento atmosferico e avvelenamento da piombo.
C’è chi però vede in Greta e nel movimento, insieme a una parte della comunità scientifica e a qualche giornale, dei catastrofisti.