Archivi categoria: Cultura

L’estate in città


Arrivano a Parma dal 22 giugno al 4 settembre, i City Camp per bambini dai 6 ai 14 anni. Organizzati dal Csv in rete con associazioni di terzo settore, aziende ed enti pubblici e con l’aiuto di volontari ed educatori, permetteranno ai ragazzi di scoprire l’arte nei luoghi più incantevoli della città e del suo territorio, giocheranno nel verde, incontreranno associazioni che faranno aprire i loro occhi su mondi nuovi. A fare da sfondo, il tema della sostenibilità come declinato nell’Agenda 2030.

Padova Wiki Marathon


Prende il via oggi la maratona di scrittura online per far conoscere la capitale europea del volontariato. Il servizio è di Clara Capponi.

Appuntamento in streaming dalle 16 per far conoscere l’arte e i beni culturali di Padova. 80 volontari delle 120 associazioni che hanno seguito un corso di formazione e con l’aiuto di tutor Wikipedia miglioreranno la qualità delle voci esistenti, aggiungendo fonti, foto e video presi dai loro archivi. L’iniziativa è organizzata dal CSV Padova in collaborazione col Comune, l’Università degli Studi di Padova, l’ENAIP

Civil week lab


Dopo lo stop di marzo legato al Coronavirus arriva online il festival promosso da Corriere Buone notizie e terzo settore. Dall’11 e 12 giugno incontri in diretta video con i protagonisti del non profit, centri di servizio, economisti. Spazio anche a sport e impegno sociale con atleti paralimpici come Alex Zanardi e incursioni dal mondo dello spettacolo con la partecipazione dei cantanti Elio e Francesco Gabbani e dell’attore Giacomo Poretti.

Coproduzione


Un libro work in progress per genitori e figli. “Che fatica diventare grandi” è il titolo della proposta editoriale di Marta dal Corso, racconta la storia di un gomitolo e permetterà a mamme e papà di partecipare alla creazione del libro. Basta preordinare online la propria copia su bookabook.it, leggere le bozze della storia, scaricare il modello dell’illustrazione e inviare il disegno alla casa editrice. Le immagini più belle verranno pubblicate.

Animazione digitale


Il Csv Abruzzo organizza un ciclo di incontri online per le associazioni. Quattro appuntamenti in diretta Facebook aperti a tutti con la possibilità di fare domande. Il progetto prevede una seconda fase con l’organizzazione di tavoli tematici convocati dalle singole delegazioni provinciali del Csv: una forma di ascolto e lavoro per dialogare e confrontarsi sulle nuove esigenze del volontariato per affrontare il futuro.

People in Mind


Torna il concorso di arti grafiche per sensibilizzare sullo stigma del disturbo mentale. Quattro le categorie per cui si potrà gareggiare con le proprie opere, ovvero pittura, disegno e fumetto e fotografia digitale. Lundbeck Italia, l’azienda che promuove il concorso, finanzierà anche i progetti di associazioni impegnate sul tema.

#Traccesolidali


Il centro Astalli lancia la campagna social per la prossima Giornata Mondiale del rifugiato. Il servizio è di Clara Capponi.

Occhi neri e profondi seguono con attenzione il movimento veloce della macchina da cucire. Sono gli occhi di Zainab, Lin e Fatou. Arrivano dalla Nigeria, dalla Somalia, dalla Cina, dall’Eritrea protagoniste della campagna social promossa dal Centro Astalli in occasione della Giornata mondiale del rifugiato. Sono sopravvissute a viaggi impossibili e con ago, filo e stoffe hanno creato mascherine durante la permanenza a Casa di Giorgia, il centro per donne rifugiate che le accoglie dal periodo di isolamento a causa della pandemia da Covid-19. Il centro Astalli invita entro il 20 giugno a postare sui social una foto legata un piccolo gesto di solidarietà. Le 3 più belle riceveranno in premio le mascherine realizzate dalle protagoniste della campagna.

Buone notizie in podcast


Disponibile da ieri su spotify e app store “Upside News”, un nuovo format di podcast dedicato solo a buone notizie. Ad idearlo tre giovani napoletani, Alberta Testa, Fulvio Scognamiglio e Alfonso Cristofano. I temi spaziano dai diritti come lo stop alle mutilazioni femminili in Sudan alla cultura. È possibile seguirli anche sui social.

In viaggio verso un sogno


“Una storia di autodeterminazione contro gli stereotipi, emozionante e ironica al tempo stesso, che accompagna il grande pubblico a conoscere la sindrome di Down, toccando temi fondamentali come le basse aspettative e l’autodeterminazione e sfidando tanti stereotipi sulla disabilità». Questo è “The Peanut Butter Falcon”, film rivelazione negli Stati Uniti, che ha tra i protagonisti Zack Gottsagen, emergente attore con sindrome di Down, e che da oggi sarà visibile in Italia su alcune piattaforme digitali, grazie a Officine UBU, con la collaborazione dell’Associazione AIPD e del CoorDown.

Zack è un ragazzo di 22 anni, la sua famiglia lo ha abbandonato e ora vive in una casa di riposo in Georgia. Zack sogna di diventare un wrestler professionista e ha un mito: il lottatore Salt Water Redneck, vorrebbe con tutto il cuore iscriversi alla sua scuola. Ma non può farlo perché è un ragazzo con la sindrome di Down, in cura presso una casa di riposo per anziani.

Ma il sogno di allenarsi con il suo eroe e diventare un wrestler professionista è troppo forte. Così Zack decide di prendere la via di fuga da quel luogo che lo teneva intrappolato in una realtà che sente stretta. Il recluso decide di scappare e in un’imprevista svolta del destino, la sua strada s’incrocia con quella di Tyler (Shia LaBeouf), un personaggio burbero anch’egli in fuga, ma dalla legge. Tra i due nascerà un’amicizia così forte da riuscire persino a convincere Eleanor (Dakota Johnson), amorevole ma determinata tutrice di Zack, a unirsi al loro viaggio verso la Florida, sede dell’agognata scuola di wrestling.

Nel suo percorso Zack vede realizzarsi, giorno dopo giorno, il sogno in cui ha creduto con ostinazione e dimostra, in un crescendo di prove e di emozioni, di non essere nato per essere accudito, ma per superare ogni stereotipo e pregiudizio. Proprio come accade nell’Italia contemporanea, dove cercano di affermarsi sempre più i principi di emancipazione, autonomia, inclusione sociale. Le scene del film riflettere le immagini del nostro Paese. D’un tratto le strade del continente americano fuoriescono dalla pellicola cinematografica e traslano nella quotidianità degli italiani più fragili.

Una lotta che lo stesso attore Zack Gottsagen incarna perfettamente, dal momento che proprio grazie a questo film è riuscito a coronare il suo sogno di sempre: diventare una star del cinema. Un obiettivo che ha raggiunto a pieni voti. 35 anni, ha fatto il suo debutto cinematografico come protagonista di un film didattico. Da giovane ha frequentato la Bak Middle School of the Arts e si è laureato alla Dreyfoos School of the Arts nel 2004 in teatro. Quest’anno è stato anche il primo presentatore con sindrome di Down nell’ambito della cerimonia degli Oscar 2020, dove è stato chiamato a premiare una delle categorie.

Alla prestigiosa presenza presso l’Academy, adesso si aggiunge il successo per il suo primo film. La commedia “In viaggio verso un sogno – The Peanut Butter Falcon” è diretta da Michael Schwartz e Tyler Nilson. Quest’ultimo dopo aver incontrato Gottsagen in un campeggio per attori con disabilità, ha intravisto la possibilità di mettere in luce il carisma, la determinazione e la grande fiducia in se stesso come attore, mettendolo al centro di una storia scritta espressamente per lui. “Sul set ho potuto vedere dal vivo le incredibili abilità di Zack – ha raccontato Nilson – è davvero un bravissimo attore. Circa cinque anni fa, con il mio collega Mike Schwartz abbiamo deciso che era tempo di realizzare un film, cercando di delineare un ruolo che potesse essere adatto alle abilità di Zack”.

Un film scritto su misura quindi che cade sotto tanti generi: il classico on the road, la strana coppia formata da Zack e Tyler, ma anche l’incontro sentimentale con la relazione tra Tyler e Eleonor, la misteriosa giovane volontaria che si prende cura di Zack alla casa di riposo. Ne risulta una storia emozionante ed ironica al tempo stesso. Ma soprattutto accompagna il grande pubblico a conoscere la sindrome di Down toccando temi fondamentali come le basse aspettative e l’autodeterminazione. Ciascuno può sentirsi il protagonista delle avventure messe in scena nella società. Riuscirà Zack a coronare il suo sogno?

di Pierluigi Lantieri

Al museo con la SLA anche adesso


L’arte ha una funzione terapeutica importante, così l’Aisla di Firenze, che dal 2015 propone visite a musei e luoghi di interesse artistico, propone un tour virtuale nel centro gigliato per ripercorrere la storia della famiglia Medici. Info su www.aislafirenze.it.