Archivi categoria: Cultura

Pagine nuove


Da questo mese Altreconomia si rifà il look e aumenta la foliazione. Il settimanale dal 1999 va in stampa ogni mese, senza ricevere contributi pubblici, con il solo sostegno dei suoi soci e lettori. Un piccolo miracolo editoriale, come racconta ai nostri microfoni, il direttore Pietro Raitano.

Un fumetto speciale


In edicola il nuovo numero di Nathan Never in versione antimafia. Il servizio di Pietro Briganò. “Esce in edicola il numero 297 di Nathan Never storico personaggio della casa editrice Sergio Bonelli Editore. Questa volta però si racconta una storia di fantascienza che si ispira alle vicende dell’antimafia che hanno caratterizzato la vita dei giudici Falcone e Borsellino e tutt’oggi quella del pm Nino Di Matteo. L’episodio, ambientato tra 2000 anni in un “settore meridionale della vecchia Europa”, racconta infatti della lotta contro la mafia del giudice Matthew, supportato dall’agente speciale Never, dopo l’uccisione con un’autobomba del giudice Kenneth. Oltre a rendere omaggio ai giudici uccisi nel 1992 con la scorta obiettivo del fumetto e stimolare la curiosità dei ragazzi per non dimenticare.”

“Dust. The wanted life”


Dopo la presentazione alla Berlinale, arriva nelle sale italiane il docu-film di Gabriele Falsetta. La pellicola ha per protagonisti otto disabili psichici del Cottolengo di Torino. Ai nostri microfoni il regista. “Sicuramente sono sedimentati questi dolori, questi abbandoni, questi traumi forti che sicuramente cinquant’anni fa erano vissuti come una sorte di routine, per chi immaginava e pensava gli istituti psichiatrici o ai Cottolengo. Nel caso invece dei nostri eroi, i nostri otto attori, si vede che hanno pacificato anche le loro vite, hanno fatto anche un lavoro proprio di contenimento di certi problemi.”

Mc Mafia


A Cosenza la mostra a fumetto sul fenomeno criminale e sull’impegno della società civile. Ce ne parla Pietro Briganò. “Si è aperta a Cosenza, presso il Museo del Fumetto, la mostra “Mc Mafia: mafia, camorra e ‘ndrangheta nella storia del fumetto”. Si tratta della prima mostra-racconto sul fenomeno criminale e sull’impegno della società civile contro tutte le mafie. Un excursus storico e socio-culturale, che racchiude il periodo compreso dal secondo dopoguerra ad oggi, raccontato con i fumetti. Divisa in tre sezioni narrativa, giornalismo d’inchiesta e satira la mostra è composta da 90 opere originali di oltre 40 autori, che spaziano dalle storie fantastiche di Dylan Dog alla reale esperienza di don Diana, Peppino Impastato, Falcone e Borsellino.”

 

Pagine d’evasione


Domani nella casa circondariale di Forlì si svolgerà la cerimonia d’inaugurazione della biblioteca. Per l’occasione il trombettista di fama internazionale Guido Pistocchi e la sua band terranno un concerto all’interno dell’istituto.

“Che lingua scrivi?” I seminari del Giornale Radio Sociale a Palermo e Catania


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Torna “Che lingua scrivi?”, il ciclo di seminari giornalistici dedicati al linguaggio realizzati dal Giornale Radio Sociale, in collaborazione con Fondazione con il Sud e Forum Terzo Settore.

 

Due incontri in Sicilia sui temi della comunicazione sociale e dell’informazione sui temi internazionali, realizzati in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti nazionale e regionale:  appuntamento mercoledì 2 marzo a Palermo, presso la sede dell’Ordine dei Giornalisti della Sicilia in via Bernini 52/54 dalle 10 alle 13, e giovedì 3 marzo a Catania presso Palazzo Platamone in via Vittorio Emanuele II dalle 10 alle 13. La partecipazione e’ gratuita e dà diritto a 5 crediti formativi per giornalisti pubblicisti e professionisti.

 
Il tema degli incontri sarà “Le parole delle notizie internazionali: il sociale, il linguaggio dei media e la deontologia”.
Come vengono trattate le notizie internazionali? Come i media affrontano i drammi sociali ed umani delle nuove migrazioni? Dalle crisi dimenticate al racconto della realtà, la strada della comunicazione sociale può e deve liberarsi dalla spettacolarizzazione e dalla drammatizzazione degli eventi narrati.Il linguaggio deve essere aggiornato, preciso e rispettoso dei cambiamenti sociali e dei diritti di chi ne è soggetto/oggetto e seguire specifiche regole deontologiche. Si parlerà della Carta di Roma e del recente Testo unificato delle carte deontologiche dei giornalisti.

Con l’obiettivo di esplorare la strada del giornalismo sociale, trovare nuove trame narrative anche attraverso la contaminazione dei generi e le nuove tecnologie della comunicazione.

 

Tra i relatori, Elisa Marincola (Articolo 21) e Pietro Suber (Mediaset) parleranno della Carta di Roma.
Al dibattito partecipano Roberto Zichittella (Famiglia Cristiana – Radio 3 Mondo), Silvana Polizzi (TgR Sicilia), Max Civili (Press Tv), Emiliano Sbaraglia (UndeRadio), Luigi Ronsisvalle (FNSI).
I lavori saranno introdotti da Fabio Piccolino (Giornale Radio Sociale) e coordinati da Guido D’Ubaldo (Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti).

“Mi girano le ruote”


Questa sera al Teatro del Giglio di Inzago, nel Milanese, lo spettacolo della Compagnia degli Scarrozzati. Da alcuni anni, la Fondazione Sacra Famiglia onlus sceglie di servirsi del palcoscenico come strumento terapeutico e di socializzazione per i suoi ospiti, persone rimaste paralizzate dopo tragici incidenti, o a causa di patologie invalidanti, come la sclerosi multipla.

Balkan Florence Express


Torna da domani a Firenze il festival di cinema balcanico promosso dalla ong Oxfam. Il servizio di Pietro Briganò. “Torna a Firenze da domani a sabato nello spazio Alfieri la quarta edizione del Balkan Florence Express, il festival di cinema balcanico promosso da Oxfam Italia nell’ambito della campagna ‘Adesso Basta! I migranti non sono invasori’, in collaborazione con Quelli della Compagnia. Nove i film in concorso, tra anteprime nazionali e toscane, che rappresentano lo specchio di paesi come la Croazia, la Serbia, l’Albania, il Kosovo e il Montenegro, sospesi tra memoria e attualità. Tanti i temi al centro della rassegna, tra attualità e storia recente: dall’emergenza migratoria lungo la rotta balcanica, al lato oscuro del regime di Tito, passando per storie familiari e individuali che ci parlano di disabilità, di passato che ritorna, di cadute e di riscatto.”

Un Nobel a Lampedusa


È l’augurio di Gianfranco Rosi, fresco vincitore dell’Orso d’oro a Berlino per Fuocammare, il docu-film dedicato all’isola siciliana. E sulle politiche migratorie il regista bacchetta l’Europa. “Il film è un po’ una testimonianza di una tragedia che si palesa sotto i nostri occhi. Appunto sentiamo numeri, vediamo, però per la prima volta ci vengono mostrate le immagini di questa tragedia e purtroppo l’Europa sta facendo molto poco, le soluzioni che sta trovando sono veramente vergognose, quando senti gli Stati che si stanno chiudendo. Ci sono 300 milioni di persone in movimento nel mondo, questi spostamenti immensi. I muri non hanno mai resistito nell’arco del tempo.”

Scusate se non siamo morti in mare


In scena da oggi al Teatro della cooperativa di Milano lo spettacolo di Pablo Solari. Il servizio di Pietro Briganò. “‘Scusate se non siamo morti in mare’ è il titolo di uno spettacolo teatrale, con la regia di Pablo Solari, che andrà in scena da oggi al 28 febbraio al Teatro della Cooperativa di Milano. Il titolo è la frase provocatoria scritta su un cartello da alcuni immigrati durante una manifestazione a Lampedusa. Sul palco, però, le storie si invertono. I migranti sono giovani europei che cercano di raggiungere clandestinamente i paesi più ricchi. Il mezzo usato per raggiungerli un container e mille dollari alla partenza e mille all’arrivo. Quattro i personaggi il Robusto, la Bella e l’Alto mentre il Morbido è il proprietario del container. Una storia di speranze e disgrazie, di conflitti e umanità fatta di fame, sete, paura e morte.”