Servizio pubblico. Hotel 6 stelle ha conquistato ieri la prima serata di Rai3 con un racconto che ha riassunto le sei puntate andate in onda tra febbraio e marzo di quest’anno. Protagonisti sei ragazzi con sindrome di down. E da Andrea Vianello arriva anche l’impegno a riconfermare per l’autunno il programma che ha visto da parte di molte aziende un interesse ad assumere molti dei giovani.
Lavorare mi piace(rebbe)
Lavorare mi piace(rebbe). Aspettative, paure e speranze sul futuro nel documentario girato dagli studenti dell’istituto Antonio Meucci di Carpi. Il servizio di Pietro Briganò: “C’è posto per me? Lavorare mi piace(rebbe)”. Il condizionale è d’obbligo, e la domanda pure, perché sono soprattutto disincanto, preoccupazione e sconforto i sentimenti prevalenti. Quelli con cui alcuni maturandi guardano al loro futuro dopo la scuola. La frase è il titolo di un documentario girato dagli studenti della classe terza H dell’istituto superiore Antonio Meucci di Carpi, con la regia dell’insegnante Alessandra Gasparini. Il film rientra nel percorso didattico “Concittadini”, promosso dalla Regione Emilia Romagna, e ha coinvolto circa 200 studenti su un progetto di memoria collettiva del lavoro, in modo da permettere ai ragazzi di acquisire consapevolezza della realtà attuale e della crisi economica che stiamo attraversando.“
‘ADDIOPIZZO’ TRAVEL DIVENTA TOUR OPERATOR
Dopo alcuni anni di attività svolta con il sostegno di un’altra realtà che opera nel mondo del turismo Addiopizzo, l’associazione siciliana antiracket, diventa tour operator frutto anche dell’accordo con Reti Ferroviarie Italiane.
La nuova realtà che ha sede presso l’Isola delle Femmine, in un locale intitolato a Peppino Impastato, si occupa di promuovere il territorio siciliano attraverso un portale, disponibile anche come applicazione per gli smartphone dove è possibile scegliere e prenotare un soggiorno in una delle tante strutture ricettive che aderiscono alla campagna “Pizzo free”.
Oltre le barriere
Oltre le barriere. Si inaugura domani a Roma la Casa Museo dello sguardo sulla disabilità. Una struttura in cui ad essere esposta non è soltanto la malattia, ma gli sguardi e le narrazioni che la rappresentano: un centro culturale per l’inclusione sociale e un originale progetto di inserimento lavorativo.
E rimaniamo a Napoli…
E rimaniamo a Napoli… Fino al 9 agosto il capoluogo campano ospita la VII edizione del Festival dell’impegno civile – Le Terre di Don Peppe Diana. Il tour prevede più di trenta tappe nei beni confiscati alla camorra, per ricordare storie di persone, gruppi, luoghi, esperienze, che hanno lasciato una traccia di significato e valore per il nostro Paese.
Donne dentro e fuori
Donne dentro e fuori. Esposte a Roma al museo dell’Ara Pacis le opere artistiche delle recluse della sezione femminile del carcere di Rebibbia. Dipinti, ceramiche, mosaici e tessuti sono stati interamente realizzati dalle allieve-detenute del corso di decorazione pittorica.
Io sto con la sposa
Io sto con la sposa. Tre registi fantasiosi hanno messo in scena un finto corteo nuziale per aiutare un gruppo di ragazzi siriani senza documenti a raggiungere la Svezia partendo da Milano: l’avventura è ora diventata un film. Ai nostri microfoni lo sceneggiatore e regista Gabriele del Grande.
Capolavori per tutti
Capolavori per tutti. Al Museo Archeologico di Reggio Calabria oggi e domani si tiene EmozionArti – Pinacoteca Multisensoriale per non vedenti, ipovedenti e vedenti. Si tratta di un vero e proprio percorso studiato per entrare in contatto con l’opera d’arte, interagire con essa, toccarla e percepire le stesse emozioni dell’artista che l’ha realizzata.
Biografilm festival
Biografilm festival. Da oggi e fino al 16 giugno Bologna ospita la decima edizione dell’unico evento internazionale dedicato alle biografie e ai racconti di vita. Una kermesse fatta di piccole e grandi storie, capaci di emozionare e far riflettere.
AL VIA LA FESTA DEL ‘PRESENTE’
Dopo le prime due edizioni, domenica 8 giugno dalle 15 alle 23 nella piazza del Municipio di Porcari, si terrà una nuova edizione della Festa del Presente, la festa popolare del dono.
Anche quest’anno quindi per un giorno a Porcari si potrà fare gratuitamente shopping, seguire incontri e conferenze, assistere a spettacoli e nutrirsi grazie al contributo e allo spirito collaborativo di tutti i partecipanti. Scopo della festa infatti è quello di realizzare giocosamente – ma concretamente – l’utopia di un’economia fondata sul dare, e non sull’esigere, una situazione insomma in cui per qualche ora debito e denaro temporaneamente non esistono.
Il meccanismo è molto semplice: tutti coloro che partecipano, portando cose che non usano più o che a loro non costano nulla, contribuiscono secondo le proprie possibilità alla creazione di un incredibile e meraviglioso bazar nel quale tutto è gratuito, una ricchezza a cui chiunque può attingere senza usare denaro. Non quindi un mercatino dell’usato o una festa del baratto, ma una festa in cui ciascuno mette a disposizione di chiunque lo desideri le cose e i servizi che può offrire gratuitamente (oggetti inutilizzati, manufatti, piante, fiori, cibo, saperi, spettacoli o servizi di qualunque genere) e in cui tutto può essere preso o consumato liberamente. Un modo per dimostrare che la generosità rende tutti più ricchi dando nel contempo una seconda vita alle tante cose inutilizzate che occupano le nostre case.