Archivi categoria: Diritti

Prima le persone


Conclusa la fase del governo a trazione Lega, reti e associazioni si augurano ora un cambio di passo sulle politiche migratorie. Più umanità e meno criminalizzazione: è l’invito della campagna Ero straniero. Ai nostri microfoni don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità. (sonoro)

Vogliamo studiare!


Al via il crowdfunding per i bambini vittime di sgombero promosso dall’associazione Famiglie Accoglienti, per comprare libri al piccolo Rayane e agli altri minori mandati via da Primavalle, alla periferia di Roma. Ascoltiamo il responsabile dell’iniziativa Fabrizio Tonello.

Ops!


È il curioso nome del nuovo progetto del Centro Antartide di Bologna che impiega gli studenti di sociologia dell’Università per migliorare il tempo di attesa in ospedale. Come? Portando un bicchiere d’acqua o un caffè. Oppure offrendo semplicemente ascolto e attenzione.

Si può fare


Riconoscimento ufficiale da parte della giunta regionale della Lombardia per Ledha e Fand, nella rappresentanza delle istanze delle persone con disabilità, come previsto dalla Convenzione Onu. “Ci auguriamo – sottolineano le due realtà – che questa decisione porti a un riconoscimento formale della nostra attività”.

La favola di Bouba


A Sassari il primo laureato con protezione internazionale. Il servizio di Katia Caravello. Bakary Coulibaly è un ragazzo di 32 anni, arrivato in Italia dal Mali su uno dei barconi della morte che solcano il Mediterraneo in fuga da guerre e carestie.Da pochi giorni è dottore magistrale in Pianificazione e politiche per la città, l’ambiente e il paesaggio. Un traguardo che mai avrebbe potuto immaginare prima che una ong lo salvasse dalle onde del Canale di Sicilia. Prima di partire, nel suo Paese, si era laureato in antropologia. Arrivato in Italia e ottenuta la protezione internazionale esprime il desiderio di proseguire negli studi. Un obiettivo reso possibile da una borsa di studio della Conferenza dei rettori delle Università italiane. Così nei giorni scorsi, al termine della discussione di una tesi sugli effetti urbani delle migrazioni si è guadagnato un meritato e sudato 110. Il suo nuovo sogno? Continuare a far ricerca e insegnare.

Utile o dannosa?


Dopo il via libera del premier Giuseppe Conte alla Tav, il Paese si divide sui costi e benefici della tratta ferroviaria ad alta velocità. Da sempre contraria alla Torino-Lione è Legambiente. Ascoltiamo perché dalla voce del presidente regionale Fabio Dovana (sonoro)

Sbarre sempre più strette


La fotografia di metà anno delle carceri italiane, fornita da Antigone, evidenzia il tasso di sovraffollamento più alto dell’Ue, pari al 119,8 per cento. Alessio Scandura che ha curato il rapporto dell’associazione. (sonoro)

Umanità, questa sconosciuta


Il governo pone la fiducia sul decreto sicurezza bis. Il provvedimento prevede multe per le organizzazioni che fanno salvataggio in mare, l’arresto del capitano e la confisca della nave. Sanzioni inasprite anche nel caso di manifestazioni pubbliche o sportive. Associazioni in piazza: “Tutta propaganda sulla pelle dei più deboli”.

Sete di diritti


Da oltre dieci anni reti e associazioni in campo per contrastare le politiche contro il libero mercato idrico e dei beni comuni, così come deciso dal referendum del 2011. Ascoltiamo Paolo Carsetti del Forum movimenti per l’acqua. (sonoro)

Noi speriamo che ce la caviamo da soli…


Continua il progetto esteso su dodici regioni per percorsi di autonomia destinati a chi ha forme di disabilità fisica o psichica. Il servizio di Katia Caravello: “Noi speriamo che ce la caviamo da soli” è il progetto, avviato ad agosto 2018  grazie ai finanziamenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,  che intende promuovere gradualmente l’autonomia di persone con disabilità  fisica o psichica prima che essa si imponga improvvisa  con il venir meno del sostegno familiare. L’iniziativa, che si concluderà a febbraio 2020, è articolata in 12 regioni e sviluppata da 13 associazioni. In totale interesserà 52 individui, coinvolti in esperimenti abitativi, laboratori, momenti aggregativi, percorsi individuali. In ciascun territorio le associazioni hanno  dato vita a progetti che in seguito sono stati messi in rete  fra loro in un sistema di confronto e scambio di buone prassi  su scala nazionale. Nel blog del progetto sono raccontate le esperienze  vissute in questi primi mesi di attività.