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Il radar settimanale


È la nuova attività di monitoraggio dei diritti umani ai tempi del Covid di Amnesty International Italia all’interno della campagna #NessunoEscluso. Utilizzando una rassegna delle notizie principali della settimana si vuole tenere alta l’attenzione sulle ingiustizie, quanto sulle azioni solidali sconosciute.

Nuove scadenze per le regolarizzazioni


Il governo ha deciso di prorogare fino al 31 agosto alcuni documenti fondamentali per i migranti: dai permessi di soggiorno, ai documenti di identità, passando per le domande di regolarizzazione. Ci si deve quindi districare tra le nuove regole e le scadenze, che sono state aggiornate tenendo conto dell’emergenza coronavirus.

Si interviene in particolare sulle norme dei permessi di soggiorno, i nulla osta per ricongiungimento famigliare e su quelli per lavoro. La proroga al 31 agosto comprende anche i documenti di identità da rinnovare perché scaduti. Nel decreto Cura Italia si parla anche di accoglienza in relazione allo stato di emergenza.

Cercasi prof in presenza


Sono 85.150 le cattedre vacanti per l’anno scolastico 2020-2021, un vero record. Lo scorso anno erano 64.149. I dati sono stati forniti dalla Cisl scuola. “Avremo un inizio anno complicato, alla ricerca di supplenti, soprattutto al Nord, ovvero nelle aree più colpite dal covid – spiega la segretaria Maddalena Gissi – Non si può procedere solo per concorsi, come è stato fatto negli ultimi 4 anni, ma è necessaria una procedura di reclutamento e stabilizzazione come avviene nella Pubblica Amministrazione e in tutti contesti lavorativi come chiede la Corte di Giustizia europea”.

Ed è un problema che va risolto alla radice, perché la didattica a distanza si è sviluppata molto durante l’emergenza, ma non potrà mai sostituire l’insegnamento in aula. Ascoltiamo Maddalena Gissi. (sonoro)

Ripartire da una vittoria


“Godere dei servizi sociali rientra tra i diritti costituzionalmente garantiti”. Lo afferma un emendamento approvato in Parlamento che si rifà alla cosiddetta Legge Turco, la 328/2000. L’annuncio è stato dato dal presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali, Gianmario Gazzi.  “Per noi è un traguardo importantissimo – ha affermato – ma lo è per tutti quelli che non si dovranno trovare davanti a delle porte chiuse”. Un risultato che consentirà anche di cominciare a ridurre le diseguaglianze regionali e integrare i servizi sociali alla sanità. (sonoro)

La giornata del Job Lab


Dedicata all’inclusione lavorativa delle persone con fragilità, l’iniziativa “Inclusion Job Day” diffonde cultura, formazione e buone pratiche inclusive, creando  occasioni di incontro diretto tra candidati e aziende partner, sulla base di concrete opportunità di lavoro. Il prossimo evento, in programma per oggi e completamente online, si soffermerà in particolare sulle persone con disabilità e su quelle in generale appartenenti alle “categorie protette” nell’area di Milano e dintorni, mentre in ottobre la base di una nuova iniziativa sarà a Roma.

Il bonus cancellato


Il riconoscimento economico per i caregiver, 600 euro al mese, rischia di saltare. Proposto in sede di conversione del decreto Rilancio, ora è molto probabile che non troverà spazio nella versione definitiva del provvedimento. Sembrerebbe infatti questa l’intenzione predominante nella maggioranza di governo, che ha scelto di non appoggiare i testi degli emendamenti sull’istituzione di una misura che riconoscerebbe un contributo monetario a quelle persone che assistono in forma continuativa un familiare non autosufficiente.

Scelte coatte


In Italia, ogni anno, oltre 35 mila lavoratrici sono costrette a lasciare la propria occupazione perché non hanno la possibilità di conciliare lavoro e carichi familiari. Un fenomeno confermato dall’ultima relazione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro sui dati relativi all’anno 2019. Ma ora l’emergenza Covid-19 rischia di peggiorare ulteriormente la situazione. Un settore in controtendenza sembra essere quello della vendita a domicilio, come sostengono i responsabili di Univendita.

Via Francisca per tutti


Si partirà dal confine con la Svizzera e, in otto tappe, si arriverà a Pavia. Sono i 135 chilometri del tratto italiano della Via Francisca del Lucomagno, ora percorribili a piedi, bicicletta, handbike o anche carrozzina. Il tracciato adatto alle special bike è stato individuato dall’associazione Free Wheels Onlus, che ha scelto tratti asfaltati poco trafficati e con le pendenze più dolci.

Il presidente Pietro Scidurlo, ha una lunga esperienza di handbike. Ascoltiamolo (SONORO SCIDURLO)

Plusvalore di un’idea


Si svolgerà online martedì 30 giugno il seminario di chiusura del progetto “PLUS: Per un lavoro utile e sociale”, promosso dall’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. “Con questo progetto – commenta il presidente nazionale Uildm Marco Rasconi – ci impegniamo su un fronte da sempre essenziale per le nostre azioni: l’avviamento di percorsi per il raggiungimento dell’autonomia delle persone con disabilità attraverso l’inclusione lavorativa.

Sentenza primaria


Agli invalidi civili totali la legge non assicura “i mezzi necessari per vivere”: lo ha stabilito la Corte Costituzionale, secondo cui 285,66 euro mensili non sono sufficienti a soddisfare i bisogni primari della vita, violando il diritto al mantenimento che la Carta garantisce agli inabili attraverso l’Articolo 38. La sentenza prende spunto da una questione di legittimità sollevata dalla Corte d’appello di Torino, relativa a una persona affetta da tetraplegia spastica neonatale.

La Consulta ha affermato che il cosiddetto “incremento al vecchio milione di lire” (pari a 516,46 euro) da tempo riconosciuto, per vari trattamenti pensionistici, debba essere assicurato anche agli invalidi civili totali senza attendere il raggiungimento del sessantesimo anno di età.