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C’è chi dice no


Associazioni contro la chiusura dei laboratori sociali. A Roma sono 65 gli adulti con disabilità, tra i 20 e i 50 anni, che oggi frequentano questi progetti avviati nel 2004 dalla Comunità Capodarco. Ceramica, pasta fresca e restauro mobili tra le attività promosse. Il nuovo bando allarga la platea ma non prevede continuità ed esclude gli over 50

Regione che vai, cura che trovi


Presentato oggi a Roma il Rapporto curato da Cittadinanzattiva Onlus. Da diciassette anni il punto di riferimento per l’analisi delle politiche sul tema della cronicità. Anche in questa edizione emergono i problemi di sempre legati alle diseguaglianze e agli squilibri territoriali.

Capitana libera


“Agì per salvare i migranti”, revocati gli arresti a Carola Rackete. E mentre la Sea Watch 3 è ancora sotto sequestro a Lampedusa, riprendono le attività di ricerca e salvataggio nel Canale di Sicilia della nave dell’armatore sociale Alessandro Metz diretta in Libia.

La solidarietà non si arresta


Cresce in tutta Italia la mobilitazione a favore di Carola Rackete e dell’equipaggio della Sea Watch 3. Oggi associazioni in piazza a Palermo, Napoli e Pescara. Solidarietà anche da parte della ong Mediterranea, ascoltiamo la portavoce Alessandra Sciurba.

 

Salvare è umano


Emergency lo fa da venticinque anni eppure oggi, come sottolinea ai nostri microfoni la presidente Rossella Miccio, compiere atti solidali è diventato quasi rivoluzionario. Ascoltiamo le sue parole. (sonoro)

Un mare di donazioni


Grande successo per la colletta lanciata dalla Rete italiana antifascista. I soldi serviranno per aiutare la nave Sea Watch 3 a pagare le multe – dai 10 ai 50mila euro – per essere entrati nelle acque territoriali senza autorizzazione.

Cielo amico


A Montecitorio approvata la mozione di maggioranza sullo Yemen. Per la Rete per il Disarmo è il primo passo positivo che prevede richiesta di embargo europeo sulle armi e la sospensione della fornitura di bombe e missili italiani utilizzabili contro la popolazione civile.

Inferno in terra


La Corte di Strasburgo respinge il ricorso in cui i migranti imbarcati sulla Sea Watch chiedevano il permesso di approdare a Lampedusa, ma invita l’Italia a prestare assistenza alle persone a bordo ormai da due settimane. A questo punto è possibile la forzatura del blocco e lo sbarco.

Aperti per ferie


È questo il nome della campagna estiva lanciata dall’Auser per aiutare gli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli, ad affrontare con serenità i disagi tipici della stagione. Il servizio di Katia Caravello. (sonoro)

La “bella stagione”, con le ondate di calore, i negozi chiusi, il quartiere che si svuota, rischia di diventare sinonimo di solitudine e di accentuare il senso di isolamento delle persone più fragili. La campagna prevede una risposta articolata e diversificata, che consente di risolvere problemi concreti, come la spesa e la fornitura dei farmaci, ma anche di andare incontro ad esigenze di socializzazione, grazie ai volontari presenti nelle sedi Auser, che all’occorrenza si recano a casa di chi ha bisogno o rispondono al Numero Verde Nazionale del servizio di Telefonia Sociale Filo d’Argento.

In balìa della disumanità


La nave della ong Sea-Watch da dodici giorni staziona, in acque internazionali, a ridosso di Lampedusa in attesa di un porto sicuro con 42 naufraghi a bordo, di cui tre minori. Ignorati finora gli appelli di associazioni e organizzazioni umanitarie. Solidarietà e protesta dall’isola, abitanti e attivisti continuano a dormire davanti al sagrato della parrocchia di San Gerardo.