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Verso la normalità


Inaugurato oggi, ad Arquata del Tronto, il nuovo poliambulatorio realizzato da Medici con l’Africa Cuamm per garantire assistenza alle comunità delle zone colpite dal terremoto. La struttura potrà accogliere ogni giorno un medico di base, un pediatra e un ginecologo.

Tutti per uno


Si chiama Osservatorio sulla criminalizzazione della società civile e ha come obiettivo quello di proteggere e difendere gli autori dei cosiddetti “reati di solidarietà”. A promuoverlo diverse associazioni per monitorare e denunciare gli abusi nei confronti delle organizzazioni, degli attivisti e dei cittadini.

A cielo aperto


Con l’inverno alle porte è allarme rosso per i senza fissa dimora di Reggio Emilia. A segnalarlo la rete di associazioni che li aiuta sul territorio e in occasione della giornata mondiale contro la povertà di domani, organizza sette giorni di iniziative per sensibilizzare al problema.

 

L’ascensore è libertà


È il nome della campagna di sensibilizzazione lanciata dall’Auser volta a garantire la mobilità delle persone anziane. Dai dati dell’ultimo censimento risulta che oltre il 60% dei palazzi con più di tre piani ne è sprovvisto con una forte limitazione degli spostamenti. L’iniziativa mira al superamento delle barriere architettoniche e a quelle di natura economica.

Diritti sotto attacco


Nuovi tagli indiscriminati stanno mettendo a rischio i Centri di riabilitazione per disabili. L’allarme delle associazioni, nel servizio di Anna Ventrella.

 

Chiusi per sempre. E’ il grido d’allarme che viene dalle associazioni che rappresentano circa il 90% di tutte le strutture di riabilitazione del Lazio, 70 centri laici e religiosi che assistono circa 12 mila e 500 pazienti, tutte associazioni ONLUS e senza fini di lucro, centri che si occupano del disagio fisico, psichico e sensoriale di bambini, adolescenti ed anziani, rischiano di chiudere per sempre. Come afferma l’ Anffas: «Notizie di analoghe decisioni stanno arrivando da tutta Italia. È un allarme generale che non dobbiamo sottovalutare» . E’ questa la situazione che, dopo 15 anni di sforzi economici per adeguarsi agli standard previsti dalle normative regionali, a causa dei tagli di budget inferti dalle varie giunte, fino a giungere ad un aumento dei costi di quasi il 60%, i centri di riabilitazione si trovano a dover affrontare un’emergenza che rischia di comprometterne il lavoro. Una situazione preoccupante, che incide sia sui livelli occupazionali degli operatori, sia sulla qualità dei servizi per le persone con disabilità

Un aiuto concreto


Parte da una mamma, Alessandra Corradi, il lancio di una petizione, per chiedere che sia cambiato il testo unificato della legge che dovrebbe tutelare i circa 9 milioni di caregiver familiari in Italia. La donna ha una bambina con disabilità e sulla piattaforma change.org chiede che il testo sia modificato, con l’aiuto delle associazioni.

Evviva la colazione


È il nome del progetto della Fondazione Banco Alimentare che si propone di garantire un pasto fondamentale non solo ai bambini ma anche agli anziani over 65. E proprio in questa fascia d’età si raccoglie, purtroppo, un numero sempre crescente di persone in difficoltà che non riescono a vedersi garantiti i pasti quotidiani.

Qua la mano


Facilitare la conoscenza e il pieno rispetto delle convenzioni internazionali. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa firmato dall’Autorità garante per l’Infanzia e l’adolescenza e l’Unhcr, l’agenzia Onu per i rifugiati. Obiettivo: promuovere iniziative congiunte finalizzate alla protezione dei minori stranieri non accompagnati e separati in Italia.

La Russia impara dalla Calabria


La Cooperativa Futura di Maropati, nel Reggino, sottoscrive una convenzione con l’Università Statale di Mosca. Prevede tirocini formativi, nei quali professori e studenti approfondiranno la riabilitazione psichiatrica, psicologica e sociale e conosceranno concretamente il modello di trattamento adottato dalla Comunità Psichiatrica Residenziale.

Belle parole


Soddisfazione dell’Ente nazionale sordi per l’approvazione da parte del Senato del testo unificato, composto di 14 articoli, che definiscono la rimozione delle barriere comunicative in ambito politico, formativo, lavorativo. La Lingua italiana dei segni viene riconosciuta e promossa. Ora il testo passa alla Camera.