Dal disagio mentale al lavoro: la sfida di Cristiano, Iacopo, Luigi, e tanti altri soci del Club Itaca. Il servizio di Anna Ventrella.
Club Itaca Roma è un programma gratuito per l’autonomia socio-lavorativa di persone con una storia di disagio psichico, che diventano soci del Club stesso. Ad un certo punto nella vita di una persona si può verificare una crisi che condiziona la carriera lavorativa e le relazioni sociali. Club Itaca Roma ha come priorità l’inserimento socio lavorativo di persone attualmente stabilizzate, e lo fa adottando un modello di riabilitazione ideato negli Stati Uniti, ed oggi applicato con efficacia in 27 paesi di tutto il mondo. Il Club sostiene i Soci nello sviluppo delle proprie risorse sociali e professionali impegnandoli in attività interne al Club e la sperimentazione del lavoro in Azienda, sfruttando una bella sede con ampio giardino, laboratori e sale PC.
Sotto la Mole
A Torino, in tre anni senza dimora aumentati di quasi il 20%. Il capoluogo piemontese rientra tra le città italiane in cui è stata lanciata la sperimentazione dell’housing first, che propone l’eliminazione del percorso “a scalini” per offrire subito un’abitazione ai senzatetto.
A lezione di legalità
Combattere i killer della strada attraverso un’opera di formazione rivolta agli studenti degli istituti superiori. È partita dalla Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria l’edizione 2016 di “Caserme aperte alla Sicurezza Stradale”, iniziativa realizzata dalla Fondazione Ania.
Memoria viva
Giornata legalità per ricordare Dodo Gabriele, il ragazzino ucciso dalla mafia a Crotone mentre giocava a calcio con gli amichetti. Oggi il piccolo avrebbe compiuto 18 anni. Venne ferito alla testa il 25 giugno del 2009, a causa di un regolamento di conti tra ‘ndrine.
Aveva 11 anni e stava giocando a calcio con i suoi amici. È morto in ospedale pochi mesi dopo, non ce l’ha fatta. Festeggiamolo il compleanno di Dodò, per contribuire a tracciare un percorso di speranza e libertà per una terra così difficile come la Calabria e per regalare a Dodò questo momento.Vi chiediamo un piccolo gesto simbolico soffiamo sulle candeline di un dolce e fotografiamoci. Riempiamo i nostri social con un messaggio che faccia sentire alla famiglia Gabriele tutto il nostro affetto utilizzando gli hashtag#memoriaeimpegno e #18xdodò. I tweet e i post più belli saranno rilanciati attraverso i canali social di Libera.
Fate presto
È la denuncia di Anffas al governo sulla legge “Dopo di noi” che aveva dato speranze a centinaia di migliaia di persone con disabilità e ai loro familiari. Da quattro mesi la norma è in vigore, ma ancora nulla si muove sul lato attuativo. Mancano i tre decreti, il primo dei quali doveva arrivare entro lo scorso agosto.
L’Italia sono anch’io
Flash mob e presidi in tutto il Paese per chiedere una legge sulla cittadinanza ferma da una anno al Senato. Il servizio di Clara Capponi.
Si sentono come dei fantasmi nel paese in cui sono nati e cresciuti, in cui hanno studiato, di cui parlano la lingua e conoscono molto più della terra da cui provengono i loro genitori. Sono i ragazzi impropriamente definiti della seconda generazione di migranti. E oggi hanno deciso di scendere in piazza con un flash mob in diverse città italiane per chiedere ancora una volta che il Governo italiano porti a compimento la riforma della legge sulla cittadinanza, ferma da mesi al Senato. “Non siamo più disposti ad aspettare! E’ ora di agire – sottolineano i promotori dell’evento in un appello rivolto ai cittadini e ai politici -Proprio il 13 ottobre ricorre l’anniversario di quel voto, storico atto democratico ma da quella data ad oggi non si sono fatti passi avanti significativi anche a causa di una pioggia di circa 8 mila emendamenti L’evento è organizzato dal gruppo “Italiani Senza Cittadinanza”.
Una legge di civiltà
A dicembre saranno 28 anni da quando l’Italia aspetta l’introduzione del reato di tortura nel proprio codice penale. Per ribadirlo con forza domani mattina tante associazioni si ritroveranno a Piazza Montecitorio per chiedere al governo di approvare il prima possibile la norma.
Roma non alza muri
Oggi pomeriggio in Campidoglio presidio di solidarietà con i migranti in transito nella Capitale dopo lo sgombero del Centro Baobab della settimana scorsa. Presenti associazioni e reti per un’iniziativa che comincerà contemporaneamente al Consiglio Straordinario della giunta Raggi.
La pace non è un utopia
Oltre 100mila persone alla perugia-Assisi. Associazioni, reti, enti locali e più di cento scuole da tutta Italia. Una giornata che segna la voglia di un popolo di ritrovare fiducia e speranza e dire no a tutte e guerre e contrastare l’indifferenza quotidiana.