Il 2016, un anno nero per gli studenti con disabilità. Dalla regione Lombardia non arriveranno i fondi per coprire le spese sostenute per il trasporto casa-scuola o per l’assistente in classe. Per quest’anno sarebbero necessari 10 milioni di euro, ma ce ne sono solo 3,4.
“Vogliamo chiarezza”
Così le associazioni romane si appellano al sindaco Raggi per far fronte all’emergenza dell’ex Centro per migranti Baobab. “La soluzione della nuova sede è solo temporanea”, dicono. Ai nostri microfoni un volontario, Roberto Viviani. (sonoro)
#abracciaaperte
Al via la raccolta fondi natalizia promossa dal Gruppo Ferrovie dello Stato e da Save the Children. Iniziativa a sostegno dei centri diurni che accolgono i minori migranti non accompagnati che giungono in Italia senza adulti.
Mi ritorni in mente
Riparte il progetto in molte scuole della provincia di Cuneo per l’educazione e la formazione delle nuove generazioni sui Valori della Carta Costituzionale e della Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo. Una Memoria, dicono gli organizzatori, che non è solo ricordo ma riguarda la storia di tutto il Paese.
Diritti per tutti
Domani si celebra la giornata internazionale della disabilità. Ma in Italia c’è poco da festeggiare, a partire da lavoro. Ai nostri microfoni Roberto Speziale, presidente di Anffas. (sonoro)
Solo briciole
L’aumento del fondo per la non autosufficienza non basta alle associazioni. Il servizio di Clara Capponi.
Si è concluso ieri il tavolo straordinario sulla non autosufficienza, convocato dal governo per scongiurare le proteste dei Disabili gravi. Il ministro del welfare poletti ha dichiarato di poter portare il fondo a 500 milioni, grazie a 50 milioni aggiuntivi per il 2017.
Uno sforzo che non basta alle associazioni come conferma una nota dalla Fish a margine del tavolo esprimendo insoddisfazione per la copertura finale, e ribadendo la centralità di una pianificazione ed un monitoraggio su cui fondare politiche e servizi inclusivi e sostenibili”.
Le speranze sono quindi affidate alla prossima riunione del tavolo, fissato per il 6 dicembre. Obiettivo delle associazioni è un incremento di altri 100 milioni in modo da portare il fondo a 550 milioni di euro. Una cifra Comunque inadeguata, visto che parliamo di un Piano per la non autosufficienza che avrebbe bisogno di 1,5 miliardi.
Questo è il mio corpo
È il nome della campagna della Comunità Papa Giovanni XXIII contro la tratta. In 25 anni l’associazione ha liberato oltre settemila donne dallo sfruttamento sessuale, 160 quelle accolte nelle case protette.
Culle vuote
Nuovo allarme Istat sul crollo della natalità: 17mila nascite in meno rispetto allo scorso anno. Secondo il Forum delle associazioni familiari, il crollo demografico sembra non appassionare la politica e oggi fare un figlio è diventata una delle prime cause di povertà.
Invisibili
Sono 10 milioni, secondo le stime, gli apolidi nel mondo, 600 mila in Europa. Nel nostro Paese la maggior parte sono rom e sinti arrivati dalla ex Jugoslavia. A fare le spese della situazione soprattutto i bambini, che si trovano in un limbo giuridico. Una legge cerca di disciplinare il tema, ma da un anno è bloccata. Le associazioni chiedono al governo di sanare la situazione.
https://www.giornaleradiosociale.it/notizie_extra/bambini-apolidi-lappello-ai-paesi-europei/
Non una di meno
Oggi è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. In Italia un omicidio ogni tre giorni. Il servizio di Clara Capponi.
I numeri di solito non raccontano la realtà, possono farci riflettere ci aiutano a capirla meglio.
Poi ci sono i numeri che mettono paura, come quelli diffusi dall’Istat in questi giorni. Raccontano che 6,7 milioni di donne hanno subito una qualche forma di violenza, abusi che portano ogni 3 giorni una donna a morire. 166 sono le vittime di femminicidio nel 2016 e 73 i figli rimasti senza madre. Dati che fotografano non un’emergenza ma un fenomeno strutturato e ben radicato, una tra le più diffuse violazioni dei diritti umani su cui dobbiamo riflettere e reagire. Anche per questo il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale dedicata all’eliminazione di ogni forma di violenza contro le donne. Anche per questo sabato 26 novembre la rete Non una di meno scenderà per le strade di Roma con una manifestazione nazionale a cui hanno aderito centinaia di associazioni e singoli cittadini.