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Non lasciamoli soli


Ogni tre secondi nel mondo una persona viene colpita da demenza, nel 60% dei casi si tratta di Alzheimer. In Italia i malati sono un milione e 241mila. Per questo, governo, ministero dell’Interno e delle Politiche sociali hanno siglato un protocollo per ritrovare le persone scomparse affette da patologie neurodegenerative, grazie all’uso di GPS e nuove tecnologie.

La crisi uccide ancora


Tante persone si tolgono la vita per colpa delle difficoltà economiche. Telefono amico prova a dare un aiuto concreto. Il servizio di Clara Capponi. “Nei primi sei mesi del 2015 sono state 121 le persone che si sono tolte la vita per via della crisi. La cura migliore è la prevenzione e l’ascolto, un compito svolto da associazioni come il telefono amico di Torino, che in questi giorni sta promuovendo l’avvio di un corso per intercettare nuovi volontari. Ogni anno la rete risponde a 80mila chiamate di aiuto ovvero solo il 25% delle richieste intercettate. Ai nostri microfoni il presidente Claudio Eba. “Purtroppo non siamo abbastanza per fare questo, nel senso che abbiamo una rete di centri che lavora 24 ore su 24 per rispondere alle persone che chiamano: nonostante rispondiamo a circa 80mila chiamate all’anno, le richieste di aiuto che arrivano sono almeno quattro volte tanto. Allora c’è bisogno di più persone che siano disponibili e le persone sono i volontari.””

Per non dimenticare


Oggi sono trascorsi trent’anni dall’uccisione di Giancarlo Siani. Il giovane, e precario, giornalista del Mattino determinato a indagare sui crimini della camorra. E che per questo ha pagato con la sua stessa vita. La città di Napoli lo ricorderà con numerose iniziative. Geppino Fiorenza di Libera Campania. “Abbiamo un programma intensissimo; ci saranno delle proiezioni al Modernissimo per i ragazzi. Presenteremo in anteprima la puntata di Diario civile che poi andrà in onda su Rai Storia, canale 54. Il 23 mattina alle 8.45 facciamo la deposizione di fiori come sempre alle Rampe Siani e poi la dodicesima edizione del premio Siani nella redazione del Mattino, dove quest’anno il premio sarà dedicato veramente a Giancarlo Siani con il libro che raccoglie una selezione dei suoi articoli.”

Ritardi vergognosi


Secondo i nuovi dati ufficiali sono 226 le persone ancora all’interno degli ospedali psichiatrici giudiziari e il 60% è dimissibile. Duro il giudizio della campagna Stop Opg: “Si sta assistendo ad un boicottaggio che ostacola la chiusura delle strutture. La risposta non può essere il passaggio alle Rems, servono percorsi di cura. Il governo intervenga”.

Tutti scalzi


Nel pomeriggio nuova protesta al fianco dei rifugiati. Diverse associazioni hanno organizzato un sit-in sotto l’ambasciata d’Ungheria a Roma e nei vari consolati in Italia. “Se c’è qualcuno – dicono gli organizzatori – che deve andare fuori dall’Europa non sono i migranti, ma il premier Victor Orban”.

La cattiva scuola


È il titolo di un’inchiesta fatta sul campo da chi vive ogni giorno tra i banchi. Questo, in sintesi, il contenuto del libro di Alex Corlazzoli che scatta una fotografia reale del mondo dell’istruzione e propone alcune ricette per ripartire.

Milano chiama Italia


Tavola rotonda, ieri, tra tutte le Case del Volontariato. Al termine della giornata la firma della Carta delle Associazioni per la cura dei beni comuni, che lancia un impegno condiviso fra associazioni ed enti locali. Ai nostri microfoni il presidente di Csvnet Stefano Tabò.

Per chi non suona la campanella


I genitori dei ragazzi con disabilità di Parma e gli educatori di nuovo sul piede di guerra. A preoccupare è il rischio che le ore per l’affidamento del servizio comunale d’integrazione siano state ritoccate al ribasso, comportando così una minor cura per i ragazzi e una busta paga più leggera per gli insegnanti.

Battaglia di civiltà


La Campagna L’Italia sono anch’io ha inviato le sue proposte di emendamenti  alla relatrice Fabbri e ai membri della I Commissione della Camera che devono esaminare il disegno di legge di riforma della cittadinanza. Chiediamo alla politica, dicono le associazioni, di abbandonare atteggiamenti ideologici e strumentali e di assumere atteggiamenti lungimiranti per il Paese.

Illuminiamo il futuro


Presentato oggi l’allarmante rapporto di Save the children sulla povertà educativa in Italia. Come racconta il direttore della onlus, Raffaela Milano. “Quasi la metà dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni nell’ultimo anno non ha letto un libro, se non quelli scolastici. Una gran parte non ha mai visitato un museo o un’area archeologica. Il 45% non ha svolto un’attività sportiva. Quindi quando parliamo di povertà educativa – oggi è il primo giorno di scuola quindi chiaramente l’attenzione si concentra sulle aule scolastiche – noi parliamo di un impoverimento di tutte le sfere di crescita dei bambini.”