Un governo poco “sociale”
Un governo poco “sociale”. Gli ultimi provvedimenti inseriti anche nella legge di stabilità lasciano alcune ombre sull’operato dell’esecutivo prossimo alle dimissioni. È il giudizio di Paolo Beni, presidente dell’Arci, ai nostri microfoni.
Bisca Italia
Imu prima di tutto
Sbloccati
Sbloccati. I 50 milioni di euro promessi, alla fine, saranno destinati al Fondo per il servizio civile. Come ci conferma Primo Di Blasio, presidente della Cnesc.
Dietrofront
Il governo ci ripensa e toglie dal ddl stabilità un emendamento che avrebbe introdotto delle modifiche sostanziali alla legge sull’Impresa Sociale, norme che avevano provocato dure reazione del mondo del Terzo Settore. “Una bellissima notizia”, E’il commento a caldo di Giuseppe Guerini, presidente di Federsolidarietà e Confcooperative.
Firenze non dimentica
Senza Difesa
Senza Difesa. La Camera ha approvato nella serata di ieri la riforma delle forze armate voluta dal ministro Di Paola. “Meno soldati e più armamenti”, sintetizza così il provvedimento Francesco Vignarca, coordinatore della rete italiana per il disarmo. Che conferma l’acquisto, da parte del nostro governo, di 90 cacciabombardieri d’attacco F35. Costo previsto: 20 miliardi di euro.
Tagliamo le ali alle armi
Tagliamo le ali alle armi. Uno slogan che da questa mattina riecheggia a piazza Montecitorio a Roma, dove Tavola della pace, Sbilanciamoci e Rete disarmo hanno riorganizzato un sit-in mentre alla Camera si vota la riforma delle forze armate. Ed è anche l’appuntamento per ricordare, se ce fosse ancora bisogno, l’inutilità di acquistare i cacciabombardieri F35.