È il giudizio del Coordinamento nazionale Comunità di accoglienza riguardo alla conversione in legge dei nuovi decreti sicurezza. Secondo l’organizzazione si tratta del punto di partenza di un percorso di riconoscimento dei diritti delle persone migranti e di superamento degli approcci di tipo securitario. Plauso anche da parte di Acli e Arci.
La libertà che scotta
Aumentano repressioni, minacce e arresti di giornalisti. Il servizio di Fabio Piccolino.
Nel corso del 2020 almeno 387 persone che lavorano nel settore dell’informazione sono state arrestate: sono i dati del rapporto annuale di Reporter Senza Frontiere, che da 25 anni monitora lo stato della libertà di informazione nel mondo. Il paese meno sicuro per i cronisti è la Cina, che nel corso dell’anno ha condannato 117 giornalisti, seguita da Arabia Saudita, Vietnam e Siria.
Complessivamente, il numero di donne detenute è cresciuto del 35% rispetto all’ultima rilevazione, mentre sono oltre cento gli operatori dell’informazione arrestati in relazione alla copertura mediatica della crisi sanitaria tuttora in corso. Secondo Reporter Senza Frontiere, “L’alto numero di giornalisti incarcerati in tutto il mondo riflette le attuali minacce alla libertà di stampa”.
Messaggio a Joe Biden
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione sulla moratoria universale della pena di morte: si tratta di un documento promosso ogni due anni da un gruppo di Paesi tra cui l’Italia e che vede in prima linea organizzazioni come Sant’Egidio, Amnesty e Nessuno Tocchi Caino. Negli Stati Uniti intanto aumentano le pressioni sul presidente eletto affinché questa pratica venga definitivamente abolita.
Format di famiglia
Il Parlamento ungherese ha approvato una modifica alla Costituzione che impedisce a persone omosessuali e transgender di adottare o crescere dei bambini. La norma infatti sancisce come unica forma di famiglia quella costituita da un uomo e una donna. Secondo le organizzazioni per i diritti Lgbtq si tratta di una giornata nera per la gender equality e lo Stato di diritto.
Inaccettabile
E’ il giudizio di Tavolo Asilo riguardo alla proposta di Patto dell’Unione Europea sul tema dell’immigrazione, che va contrastata sotto diversi aspetti. Ascoltiamo ai nostri microfoni il coordinatore Filippo Miraglia.
Morire per il giornalismo
L’Iran ha giustiziato mediante impiccagione il giornalista dissidente Ruhollah Zam. L’uomo, 47 anni, era fuggito dal Paese nel 2009, ottenendo asilo politico in Francia; ad aver causato la condanna a morte la sua attività di informazione contro il regime di Teheran attraverso un seguito canale sulla piattaforma Telegram. Indignazione e condanna da parte Amnesty e Reporter senza Frontiere.
Abbiamo un obbiettivo
Dieci anni per ridurre le emissioni inquinanti. Ultima occasione per salvare il Pianeta? Il servizio di Fabio Piccolino.
“Dichiarate l’emergenza climatica”. E’ l’appello del Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ad oltre 70 leader mondiali riuniti in videoconferenza per rilanciare gli Accordi di Parigi, ratificati cinque anni fa con l’obiettivo di contenere l’aumento della temperatura globale entro i 2 gradi centigradi. Il numero uno dell’Onu ha ribadito la necessità di mettere in campo tutti gli sforzi possibili per abbattere le emissioni del 45% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2010.
A questo proposito, i pacchetti di ripresa economica lanciati per contrastare l’epidemia di Coronavirus possono rappresentare uno strumento per accelerare la transizione verso sistemi energetici più green, anche se questo non sta accadendo abbastanza velocemente.
TamponiAmo Rosarno
E’ il progetto di Mediterranean Hope e Medu – Medici per i diritti umani, per effettuare test gratuiti contro il Covid-19 alle persone più vulnerabili del Comune calabrese: migranti, ma anche disoccupati, pensionati e chiunque ne abbia necessità. Per finanziare l’iniziativa è stata lanciata una campagna di raccolta fondi attraverso la piattaforma buonacausa.org.
Covax
È l’iniziativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Gavi e Cepi per assicurare una distribuzione equa dei vaccini per il Covid-19, a un prezzo sostenibile in modo da non penalizzare i Paesi più poveri. Secondo Unicef è fondamentale che nessuno resti indietro, specie nelle nazioni con sistemi sanitari deboli.
Stato di polizia
Non si placa la protesta contro la repressione nella regione amministrata dalla Cina. Il servizio di Fabio Piccolino.
Ad Hong Kong continua la repressione degli attivisti pro-democrazia: otto persone sono state arrestate per aver partecipato ad una dimostrazione dello scorso luglio contro il governo, mentre la settimana scorsa la stessa sorte è toccata ad altri manifestanti accusati di aver violato la controversa legge sulla sicurezza nazionale che, dallo scorso giugno, inasprisce le sanzioni contro chi scende in piazza. Poche settimane fa era stato arrestato anche il noto attivista per la democrazia di Hong Kong Joshua Wong, e condannato a 13 mesi di carcere.